lunedì, aprile 30, 2007

Centro Studi Strategici ABCapital: due carte di pagamento per famiglia entro il 2008, boom delle “pink cards”




E' l’anno della svolta. Secondo l’analisi congiunturale 2007 della società leader in Italia nella mediazione creditizia, nei prossimi mesi, assisteremo a una crescita più sostenuta della domanda di strumenti di pagamento nel nostro Paese, finora tra gli ultimi in Europa. In forte aumento le “card” al femminile.

Gli italiani sono gli europei che amano meno le carte di pagamento. Ma anche nel nostro Paese, in tempi brevi, il contante è destinato a lasciare sempre più spazio al “denaro di plastica” utilizzato per fare grandi acquisti o la quotidiana spesa al supermercato, per ricaricare cellulari ed effettuare pagamenti via Internet. Entro l’inizio del 2008, infatti, si passerà dall’uso prevalente di una sola carta di credito per famiglia all’utilizzo abituale di due strumenti di pagamento “non cash” per ogni nucleo familiare.
Secondo l’analisi congiunturale che il “Centro Studi Strategici di ABCapital” annualmente conduce per le strategie di sviluppo dei principali Istituti di credito italiani, l’Italia è oggi fanalino di coda nella particolare graduatoria dei paesi più “virtualizzati” nei sistemi di pagamento, presentando un 6% di pagamenti elettronici o comunque tramite carta sul totale delle transazioni, peraltro con un importo medio movimentato inferiore ai 50 €, e un 4% di pagamenti con carta sul totale del volume complessivo di transazioni annue contro il 10% della media europea.
Le motivazioni di questa situazione sono riconducibili prevalentemente a ragioni di ordine socio-culturale, alla cui base vi è la percezione dei rischi relativi alla sicurezza o alla violazione della privacy e una scarsa conoscenza degli strumenti di pagamento e dei benefici che tali strumenti sono in grado di generare per la società, non ultimo un risparmio di circa 10 miliardi di euro annui per la gestione del contante, cifra che oggi va a gravare su banche, imprese e famiglie.
“In tale contesto l’Italia si pone come il mercato europeo con i più importanti margini di crescita - afferma Rosario Cerra, Presidente di ABCapital, società d’affari tra i leader in Italia come mediatore creditizio - e la situazione congiunturale risulta essere estremamente favorevole allo sviluppo di tali strumenti”. ABCapital svolge un’intensa attività scientifica finalizzata all’analisi delle dinamiche dei mercati, del contesto macroeconomico e allo sviluppo di scenari futuri, fornendo così preziose indicazioni agli operatori economici a supporto delle strategie delle più importanti aziende e banche italiane ed internazionali. I risultati evidenziati in questo ultimo lavoro del Centro Studi Strategici ABCapital sono pienamente confermate anche dalle dinamiche dell’attuale contesto socio-economico, a partire dal deciso orientamento del governo verso la smaterializzazione della moneta (l’ultima legge finanziaria stabilisce, ad esempio, che a partire da luglio 2007 i pagamenti a professionisti oltre i 100 euro dovranno essere effettuati con moneta elettronica o assegni), passando per gli orientamenti di Bankitalia e considerando, infine, il particolare dinamismo nell’offerta al mercato dei principali istituti creditizi italiani, che mai come in questi ultimi anni risultano attivi sul lancio di prodotti rivolti a specifici target quali Pmi, enti, gruppi di consumatori, Pubblica Amministrazione. Inoltre, in questi ultimi anni si è affermato nel settore creditizio un fenomeno per il quale le banche, a rafforzamento della propria monetica, hanno iniziato a produrre in autonomia carte di credito e di debito, bypassando i principali issuer del mercato e indebolendo pertanto il sistema preesistente.
“Una ulteriore tendenza rilevata dal nostro studio - conclude Cerra - riguarda i target di utilizzatori delle carte di pagamento. Nel biennio 2007-2008 prevediamo un vero e proprio boom nell’uso di carte di credito e altri sistemi non cash da parte del pubblico femminile, sempre più vero ‘decision maker’ nelle scelte di spesa delle famiglie”.
Per ulteriori informazioni:
Francesco Montefusco - Ufficio Stampa ABCapital
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email: ufficio.stampa@abcapital.it

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