martedì, agosto 28, 2007

Le cucine

Le cucine oggi sono verame diverse da quando le usavano le nostre nonne.
In effetti, al giorno d’oggi non ci sono praticamente più differenze tecnico qualitative tra le cucine moderne e le cucine in arte povera.


Certo, magari la lucidità del legno di una cucina moderna sarà più facile da sporcare con qualche impronta di mani o dita… così come gli intarsi delle cucine rustiche si riempiranno di più di polvere rispetto ad altri. Scelta importante quella della cucina, perchè per la maggior parte degli italiani essa rappresenta il locale della casa dove si trascorrono il maggior numero di ore.

Se dobbiamo comprare una cucina la prima domanda che ci verrà in mente sarà:
"Cucina moderna o in arte povera?"


La cucina non è soltanto il luogo dove consumiamo i nostri pasti. Soprattutto in un momento storico come il nostro, in cui le case spesso hanno spazi ridotti, le cucine tendono ad avere un ruolo di primo piano, diventando parte integrante della sala giorno e il centro della vita quotidiana.

L’arredamento della nostra cucina deve essere perciò scelto con cura ed attenzione rispettando l’armonia e il taglio essenziale della nostra casa.
Quando ci apprestiamo ad acquistare una cucina la prima domanda da porsi è:
qual è il nostro stile? Cosa preferiamo?

La cucina della nonna che ci dà il calore e l’odore di un buon legno o la cucina cittadina di acciaio lucente o dai colori sgargianti?

Partiamo dalle fondamenta.

Quali sono i materiali che preferiamo?

La cucina in arte povera è fatta in legno: è questo il materiale che la identifica. Ancora, come un tempo, la cucina in arte povera è associata al marmo, che essendo un ottimo piano di lavoro può essere utilizzato per ripiani, isole e penisole. Questo materiale, in verità, si è inserito a pieno titolo anche nell’arredo delle cucine moderne proprio per la sua versatilità. Infatti, se le cucine in arte povera prediligono il classico marmo bianco, quelle moderne puntano sui colori.

Pensando ad una cucina moderna è naturale immaginare una cucina in acciaio, un tempo materiale tipico dei ristoranti, oggi molto in voga tra i giovani. Le aziende hanno tante proposte in merito e ormai riescono a realizzare delle ottime cucine in spazi davvero minimi; però, certo, dovrete rinunciare ai piccoli vezzi che si può permettere chi invece ha grandi spazi, come le meravigliose isole con piani in marmo che danno grande eleganza alla cucina. Non solo avrete una bella cucina ma una cucina che durerà nel tempo e dove potrete passare delle belle ore.

Da sempre, per antonomasia, gli italiani sono ritenuti buongustai e ottimi cuochi, così come la cucina italiana è considerata una delle migliori al mondo.
Per fare una buona cucina, va da sé, bisogna avere una buona cucina. Ovvero una cucina in grado di supportare ogni necessità, da chi la usa da solo a chi cucina per una famiglia numerosa.

La cucina in arte povera richiama le baite in montagna, le fattorie, le case dei contadini, ovvero un mondo rurale, scomodo, lontano dalle abitudini contemporanee.
Si possono trovare cucine moderne per ogni tasca, senza dover rinunciare alla qualità o al design e si possono disegnare nei minimi dettagli, secondo i nostri spazi, i nostri movimenti, i nostri capricci: chi ha sempre sognato una cucina con penisola, troverà ogni modello e ogni forma possibile, che invece preferisce una cucina minimalista si limiterà a scegliere i mobili essenziali.

Abbiamo due ottimi stili per creare la nostra cucina dei sogni: arte moderna e arte povera. Comunica un'estetica fresca ed essenziale
Se la cucina moderna è sinonimo di praticità, la cucina in arte povera significa bellezza rustica, compattezza e toni caldi.

Dopo questa rapida carrellata non ci resta che scegliere il nostro stile preferito e pensare in concreto alla nostra cucina.

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