giovedì, aprile 24, 2008

Primi approcci alla vela: tra teoria, pratica e simulatori di vela

Andare a vela non è soltanto un modo fantastico di vivere il mare ma è una vera e propria disciplina che necessita la conoscenza di teorie e tecniche precise. La vastità del mare, apparentemente senza segnali, corsie, regole, è disciplinata da leggi precise che tutelano la navigazione a vela stessa e soprattutto l'incolumità di coloro che praticano la vela.

Poter timonare una barca necessita il conseguimento di una patente, in tutto e per tutto simile a quella necessaria per guidare un'automobile. Occorre superare un severo esame teorico composto di regole di navigazione marittima, segnali, capacità di segnare la rotta e meteorologia. Superato questo primo sbarramento ci si trova in mare, al timone di un'imbarcazione, per effettuare le manovre base necessarie per condurre in sicurezza un'imbarcazione.

Come quindi si evince per imparare la vela c'è bisogno di una preparazione che si ottiene frequentando le scuole di vela; queste offrono corsi di vela per principianti composti di lezioni teoriche e pratiche. Inoltre le migliori scuole di vela offrono la possibilità di esercitarsi con il simulatore di vela, che permette di affinare la confidenza con le manovre e con le reazioni della barca a vela.

Nessuno sa quanto è predisposto alla barca a vela fino a quando non sale sul ponte di una barca; dal momento che si mollano gli ormeggi si iniziano a sentire sensazioni nuove e il corpo prende contatto con una sensazione diversa. Gli stimoli che provengono dal mare, dal vento, dalle reazioni della barca si mischiano in un mainstream di stimoli che permetteranno di percepire cosa vuol dire navigare a vela.

Il modo migliore per avvicinarsi alla barca a vela, capendone sin dall'inizio le sensazioni e le emozioni è di frequentare un corso di vela per principianti che trasmette le nozioni necessarie per approcciare il mondo della vela nel modo corretto attraverso gli occhi di istruttori preparati e ricchi d'esperienza.

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