sabato, ottobre 30, 2010

Un’isola nel centro di Roma

L’Isola tiberina è una parte famosa di Roma, e si trova al centro delle acque fluviali del Tevere. Oltre a un centro ospedaliero, ospita importanti manifestazioni della capitale.

Basta percorrere uno dei tanti ponti che costituiscono della capitale, per notare la presenza di abitazioni “ambulanti” sulle acque tiberine. Tuttora vi sorgono dei ristoranti o dei punti d’incontro per i romani e i turisti.

La vera isola, con tanto di terra e circondata dalle acque, è quella Tiberina. La piccola “macchia di terra” che miracolosamente sorge dal letto del fiume altro non è che un fenomeno alluvionale, dovuto allo scorrere delle acque in centinaia di anni. L’Isola Tiberina nel corso della storia ha avuto molti nomi: Insula Tiberis, Isola di San Bartolomeo, soltanto per citarne alcuni.

Tanto per cambiare, l’origine dell’isola è stata oggetto di ricostruzioni storico-leggendarie, che non hanno mancato di fare riferimento a vicende misteriose. Si narra che il primo accumulo di terra sia stato originato da alcuni covoni di spighe di grano, appartenuti al vicino Campo Marzio. Di là di queste vicende, la storia ufficiale fa riferimento a un periodo molto remoto nel tempo, ben prima dell’epoca monarchica della civiltà romana.

Sicuramente, nel III a.C. venne edificato il Tempio dedicato al dio Esculapio. Tale divinità, in base agli studi storici, sembra essere stato il protettore della medicina. Non a caso, nello stesso periodo a Roma si sparse una violenza pestilenza che uccise molti cittadini. Le istituzioni romane ordinarono, così, l’edificazione templare.

La cattiva manutenzione e il cambiamento dei tempi portò al deperimento dell’opera, già agli inizi del Basso Medioevo. Periodo in cui venne intrapresa l’opera costruttiva della chiesa di San Bartolomeo. La spinta alla costruzione fu data dal regnante Ottone I. Tuttora i romani vi celebrano una commemorazione dei morti sul Tevere. La chiesa di San Giovanni Calibita è l’altra maggiore opera presente sull’Isola Tiberina. Vi si conserva la Madonna della Lampada, molto venerata dai romani.

Ogni anno l’isola si presta a importanti manifestazioni e rassegne culturali, di portata internazionale. Si pensi all’Isola del Cinema, rassegna cinematografica in cui si proiettano molti film della tradizione italiana e mondiale. Le sale cinematografiche riprendono i nomi dei grandi registi scomparsi, come Sergio Leone e Federico Fellini.

Nessun commento: