martedì, novembre 30, 2010

Concorsi e assistenza a pagamento

Per le aziende che interagiscono con il pubblico, o soltanto prestano assistenza post sale ai propri clienti, i numeri a pagamento sono una importante risorsa e una parte decisiva della propria organizzazione. Anche se a volte troviamo ancora notizie che raccontano di truffe svelate dalle forze dell’ordine legate ai servizi telefonici che costano più di una normale chiamata, questo tipo di numerazioni sono regolate da una delibera del 2008.

La delibera infatti organizza e divide i numeri telefonici premium (che vanno da 892 a 899) in categorie: servizi di carattere sociale-informativo, servizi di chiamate di massa, servizi di assistenza e consulenza tecnico-professionale o gestione servizi clienti e una quarta categoria che raggruppa i servizi di intrattenimento, i servizi a sovrapprezzo di vendita di prodotti e i servizi trasmessi direttamente ed esclusivamente attraverso la rete di comunicazione elettronica. I numeri che iniziano per 1, così famosi nell’immaginario comune per le notizie legate a onerose bollette per servizi ambigui, non sono più assegnabili a servizi del genere.

Le compagnie telefoniche devono inibire per legge l’accesso a questi numeri, in modo che non possano essere digitati per sbaglio o senza l’esplicito consenso dell’intestatario del contratto. Nel caso si voglia avere un accesso libero, o attraverso il passaggio per un pin (una sorta di password), è necessario contattare la compagnia e fare richiesta ufficiale dello sblocco dei numeri.

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