venerdì, aprile 29, 2011

Castelnuovo e Roverè della Luna: luoghi da sogno

Una vacanza all’insegna del gusto storico e della voglia di immergersi completamente in un periodo del passato caratterizzato da cavalli e cavalieri, da principi e corti, da fiabe a noi lontane sconosciute. Se si vuole tutto questo e si desidera ottenerlo in trentino, basta semplicemente digitare le parole “hotel Castelnuovo”. In questa maniera si ha infatti un pregevole punto di partenza per visitare il feudo di Castellano e di Castelnuovo.

Parliamo delle vestigia di un castello e di un luogo che costituirono un'antica giurisdizione feudale del Principato vescovile di Trento legata alle vicissitudini di diverse famiglie nobili della zona. Famiglie come quelle dei Da Beseno, dei Castelnuovo (che diedero poi il nome al paese, n.d.r.), dei Castelbarco e dei conti Lodron. Furono proprio questi ultimi a tenerlo più a lungo, in un periodo compreso tra il 1456 ed il 1842.

Se si vuole una vacanza a contatto con la natura ma al contempo servita da ogni possibile tecnologia moderna, è consigliabile mirare ad una ricerca ben specifica: “Hotel Roverè della Luna”. Il suo nome deriva dal fatto che esso sorge dove un tempo il fiume Adige creava un'ansa, il dialetto chiamata “luna” nelle vicinanze di un bosco di roveri. Un dato pittoresco e di colore? Il paese conta su una disposizione di palazzi a forma di falce di luna. Ma non pensiate sia stata una cosa volontaria, si tratta semplicemente della normale espansione lungo le strade principali della cittadina.

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