martedì, maggio 31, 2011

Corsie preferenziali ai motorini? I tassisti romani non ci stanno

È in corso da tempo ormai una querelle tra il Comune di Roma e i tassisti della capitale. L’ultimo scontro si è scatenato all’indomani della decisione del Comune, per ora in via sperimentale, di concedere l’utilizzo delle corsie preferenziali anche ai motociclisti.

Il timore maggiore è che l’utilizzo di queste vie alternative, finora di uso riservato a mezzi pubblici e taxi, possa contribuire a rendere ancora più caotico il traffico della città.

I “centauri” romani sono infatti noti per la loro guida azzardata e questo passaggio potrebbe consentire una serie di zig-zag tra corsie di cui non si sente proprio il bisogno; inoltre aumenterebbe i tempi delle corse in taxi e, di conseguenza, il loro costo.

Non una bella notizia visto che già oggi Roma si piazza tra i primi posti per il costo dei taxi.

Un’analisi di priceoftravel.com su 72 diverse città in tutto il mondo, pone Roma al dodicesimo posto per il costo di un tragitto base (3 km in centro, durante un turno diurno e feriale) in caso di strada trafficata, al ventitreesimo in caso di strada libera.

Ciò nonostante i tassisti si lamentano perché le spese necessarie per assicurazioni, carburanti e manutenzione dei mezzi rendono i costi superiori ai ricavi.

L’utilizzo di mezzi più sicuri e confortevoli, capaci di consumi limitati anche in situazioni di guida in mezzo al traffico cittadino, potrebbe essere una parziale soluzione al problema.

Su questa scia si segnala un’interessante offerta di citroen che propone un’ampia gamma di vetture in grado di soddisfare le necessità dei tassisti.

Chi non avesse la disponibilità economica per garantirsi una nuova macchina può comunque acquistare vetture d’occasione, come una citroen c8 usata, capace di trasportare fino a 6 passeggeri o una citroen c4 usata, entrambe dotate di uno spazio guidatore confortevole e allo stesso tempo tecnologico.

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