lunedì, aprile 30, 2012

Trovare siti per analisi logica

Per gli stranieri che vengono in italia, ma anche per gli italiani stessi, l'analisi logica è molto complicata da fare visto che ci sono numerose variabili che devi affrontare per fare gli esercizi sui libri.
Quindi ti propongo di vedere i vari esercizi da fare on line per diventare molto più bravo e studioso.

63^ FIERA INTERNAZIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLA ZOOTECNIA

63a FIERA INTERNAZIONALE DELL’AGRICOLTURA E DELLA ZOOTECNIA: GLI APPUNTAMENTI DI MARTEDI’ E MERCOLEDI’




Nell’ambito della 63a Fiera Internazionale dell’Agricoltura e Zootecnia, si terrà martedì I° maggio 2012 alle ore 10 nella Sala Consiliare della Fiera di Foggia la Conferenza promossa dal Consorzio “Pro Ofanto” per illustrare il Progetto di deposito di un Marchio dei Prodotti della Valle dell’Ofanto, finalizzato a regolamentare i requisiti e le modalità per il riconoscimento di qualità dei prodotti agroalimentari.
La valorizzazione della vasta ed eccellente produzione, dall’alta valle alla foce lungo km. 200 circa, è infatti possibile attraverso un marchio (brand) che sarà oggetto di campagne di marketing e di comunicazione mirate a dare un’immagine coordinata e vincente del nostro territorio. L’iniziativa sarà coordinata dal Dott. Michele Marino, Presidente del Consorzio e dal prof. Schiavone, docente ordinario dell’Università degli Studi A. Moro e Presidente del Comitato Tecnico Scientifico. E’ stato assicurato l’intervento del Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Foggia, Prof. Giuliano Volpe. E’ inoltre prevista la partecipazione delle associazioni di categoria, di imprenditori agroalimentari e di esponenti del mondo culturale e della protezione ambientale, tra cui la Delegazione di Italia Nostra, Sezione Gargano, e quella di ASSTRAI Regione Puglia.
“Il ruolo del dottore agronomo e del dottore forestale per le nuove sfide dell’agricoltura”è il tema del convegno che si terrà mercoledì 2 maggio 2012 con inizio alle ore 10,30 nella Sala Convegni B della Fiera di Foggia. Un confronto particolarmente attuale perchè si parlerà del ruolo professionale e delle competenze di agronomi e forestali nei nuovi scenari dell’agricoltura e della politica agricola comunitaria. Sono pertanto attesi tecnici di tutta la regione e delle province limitrofe che animeranno l’importante appuntamento promosso ed organizzato dall’ Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Foggia in collaborazione con l’Associazione dei Dottori in Agraria e Forestali della provincia di Foggia.
Dopo i saluti di apertura di Fedele Cannerozzi, Presidente Fiera di Foggia, seguiranno gli interventi programmati di Luigi Miele, Presidente Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Foggia; Enrico Del Prato, Ordinario Diritto Civile Università Roma Tre; Oronzo Milillo, Presidente Federazione Regionale Pugliese Ordini Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Agostino Sevi; Preside Facoltà di Agraria Università degli Studi di Foggia; Andrea Sisti, Presidente Consiglio Nazionale Ordini Dottori Agronomi e Dottori Forestali; Dario Stefàno, Assessore Risorse Agroalimentari Regione Puglia, Eliseo Zanasi, Presidente Camera di Commercio di Foggia. I lavori, coordinati da Giovanni Tamburrano, Consigliere Delegato Relazioni Istituzionali Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Foggia, saranno conclusi da Paolo De Castro, Presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo.

“Agroenergie: nuovi incentivi e prospettive di sviluppo” è il tema del convegno promosso ed organizzato da Coldiretti Foggia in collaborazione con CETA – Centro di Ecologia e ricerca applicata e INIPA – Formazione e sviluppo che si terrà mercoledì 2 maggio p.v. alle ore 16 nella Sala Convegni B della Fiera di Foggia.

Com’è noto gli obiettivi europei e nazionali in materia di rinnovabili assegnano un ruolo significativo alle biomasse, residuali o dedicate, sia per la generazione di energia che per i trasporti. L’incontro intende pertanto affrontare la tematica alla luce della recente presentazione dei decreti attuativi, che introducono importanti novità all’incentivazione delle fonti rinnovabili. La prima sessione è infatti dedicata proprio all’approfondimento della tematica degli incentivi, mentre la seconda sessione descriverà un caso studio di filiera agro-energetica integrata, con analisi delle criticità, riferito alla filiera del sorgo zuccherino per la produzione integrata di energia termica, elettrica e bioetanolo. Sono previste relazioni ed interventi di Denis Picco, Area manager CETA, nonché di dirigenti e tecnici della Coldiretti, mentre le conclusioni del convegno saranno tenute da Pietro Salcuni, Presidente regionale e provinciale Coldiretti. Sarà presentato mercoledì 2 maggio 2012 alle ore 10,30 presso la Sala Consiliare della Fiera di Foggia, l’Albo degli Oli Extravergine di Oliva, iniziativa editoriale a sostegno della filiera olearia promossa da Camera di Commercio di Foggia, Consorzio Daunia Verde ed Unioncamere Puglia, con la collaborazione delle due aziende speciali dell’ente camerale dauno, Cesan e Lachimer. Una novità assoluta nel vasto panorama di pubblicazioni dedicate al mondo dell’olivicoltura e dell’elaiotecnica, che interpreta in modo efficace la crescente attenzione dei consumatori nei confronti delle produzioni agroalimentari tipiche, di qualità e tracciate. Di facile consultazione e con un’impostazione grafica che la rende particolarmente fruibile, la pubblicazione è stata redatta in due lingue (italiano ed inglese) ed è disponibile sia in formato cartaceo che elettronico. Essa fornisce dettagliate indicazioni tecniche e varietali, con una specifica attenzione alle etichette di ogni Azienda, per favorire la conoscenza delle caratteristiche organolettiche dei diversi oli extravergini presentati come pure degli usi e degli abbinamenti consigliati, e quindi, in definitiva, il consumo consapevole. “La filiera olivicola ed olearia di Capitanata ed il miglioramento della qualità tra nuova PAC e mercato” è il tema del convegno organizzato dall’Associazione Provinciale Olivicoltori di Foggia (APO-CNO), in collaborazione con il Consorzio Nazionale Olivicoltori, che si terrà mercoledì 2 maggio con inizio alle ore 15,30 nella Sala Consiliare della Fiera di Foggia. Con questa iniziativa l’Apo.Cno di Foggia conferma il suo saldo legame con la e l’Università di Foggia, nel quadro di una costante attenzione ai temi della qualità e dell’innovazione in olivicoltura, anche alla luce del nuovo regolamento comunitario 1220/11 e delle diverse azioni e misure in esso previste. I lavori, dopo i saluti di apertura di Fedele Cannerozzi, Presidente della Fiera di Foggia, prevedono gli interventi di: Costantino Mastrogiacomo, Presidente Associazione Provinciale Olivicoltori; Erino Cipriani, Direttore CNO Servizi; Giuseppe Lopriore, Docente di Olivicoltura alla Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia; Gennaro Sicolo, Presidente Consorzio Nazionale Olivicoltori; Dario Stefàno, Assessore Risorse Agroalimentari Regione Puglia.

Questi alcuni degli argomenti trattati nei giorni scorsi:
 
LA TRANSUMANZA ALLA 63a FIERA INTERNAZIONALE DELL’AGRICOLTURA E DELLA ZOOTECNIA


Non c’è innovazione ed progresso se non si conservano tradizione e memoria storica. Attorno a questo principio si muove il salone della Transumanza, fortemente voluto dalla Fiera di Foggia per caratterizzare l’edizione 2012 della rassegna agrozootecnica di primavera. Tramandare alle nuove generazioni memoria e valori legati al mondo della transumanza significa anche rafforzare la presenza nelle aree più marginali e contenere lo spopolamento delle zone rurali più interne, ma anche creare opportunità di impresa, in un momento nel quale le produzioni zootecniche tipiche e di qualità costituiscono senza dubbio un’opportunità per gli allevatori e tutto il mondo zootecnico. Di tutto ciò e di altro ancora si è parlato in Fiera nel convegno moderato dl giornalista Filippo Santigliano e con la partecipazione, tra gli altri, degli Assessori della Regione Puglia al Demanio e Patrimonio, Michele Pelillo ed al Mediterraneo e Turismo, Silvia Godelli. Presenti anche Gianni Mongelli, Sindaco di Foggia, Billa Consiglio Vice Presidente della Provincia di Foggia, Fedele Cannerozzi Presidente della Fiera di Foggia, Michele Pesante Dirigente dell’Ufficio Parco Tratturi della Regione Puglia, Saverio Russo, docente dell’Università di Foggia, numerosi esponenti del mondo della cultura e dell’associazionismo ambientale. Occasione dell’incontro, la presentazione del volume curato da Edilio Petrocelli ed edito dal Touring Club dal titolo ITINERARI SULLE VIE DELLA TRANSUMANZA ABRUZZO-MOLISE-CAMPANIA PUGLIA-BASILICATA.
Una storia, quella dei tratturi e della transumanza, che ha caratterizzato per molti secoli il territorio, la storia, la vita sociale ed economica dell´Abruzzo, del Molise, della Campania, della Puglia e della Basilicata. I tratturi, ovvero le grandi vie percorse nei secoli da milioni di greggi e vere e proprie infrastrutture stradali, hanno caratterizzato nei secoli il territorio con la nascita lungo il percorso di centri urbani, attività economiche, luoghi di culto. Una sorta di museo permanente a cielo aperto, un inestimabile patrimonio archeologico, storico, ambientale e religioso, che oggi, con la costituzione del Parco Tratturi, la Regione Puglia tutela e valorizza come risorsa paesaggistica e culturale per arricchire una proposta turistica di qualità, diversificata e fruibile nell´arco dell´intero anno.


FIERA DELL’AGRICOLTURA E DELLA ZOOTECNIA SEMPRE PIU’ INTERNAZIONALE

Dopo l’incontro alla cerimonia inaugurale con l’Ambasciatore in Italia dell’Eritrea, la forte caratterizzazione internazionale della Fiera dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia è stata  ribadita dagli incontri del Presidente della Fiera di Foggia, Fedele Cannerozzi, con Jean Marc Kimpolo, Consigliere dell’Ambasciata della Repubblica del Congo in Italia, e Bah Konipo, Consigliere dell’Ambasciata della Repubblica del Mali in Italia e capo della delegazione presso la FAO. Nel corso degli incontri, patrocinati dall’Associazione Provinciale Allevatori di Foggia per iniziativa del suo presidente Sergio Pompa, i rappresentanti diplomatici dei due Paesi hanno espresso il loro apprezzamento per le esperienze imprenditoriali conosciute in occasione della manifestazione fieristica e si sono dichiarati molto interessati ad alcuni prodotti agroalimentari (in particolare olio e vino) per i quali ritengono ci sia un mercato possibile nelle rispettive realtà. Grande attenzione, inoltre, per le nostre aziende zootecniche, essendo entrambi i Paesi grandi allevatori (soprattutto di ovini e caprini), attività per le quali avvertono l’esigenza di usufruire del know how e delle tecnologie italiane. Il Presidente della Fiera si è quindi dichiarato disponibile a verificare le possibilità di una collaborazione ed entrambi le parti si incontreranno nuovamente per definire modalità e tempi di un lavoro comune.


MASSERIE DIDATTICHE, AVANTI TUTTA



Prosegue con grande successo il ciclo di incontri promossi presso il Padiglione della Regione Puglia dedicato alle Masserie Didattiche. Scolaresche e gruppi di bimbi stanno animando in questi giorni il nuovo settore espositivo della Fiera di Foggia, dove si apprendono usi e tradizioni della cultura contadina pugliese e di Capitanata. Percorsi informativi e laboratori del gusto che le Masserie Didattiche della provincia di Foggia accompagnano e sostengono con l’organizzazione di incontri monotematici. Domenica 29 aprile, nel pomeriggio, la Masseria Didattica Bosco Macchione di Deliceto è stata promotrice dell’incontro sul tema “il sapore della nonna”, mentre la Masseria Albano di Foggia, lunedì 30 aprile illustrerà l’antica arte panificatoria con l’incontro “Facciamo il pane”.
Martedì 1 maggio sono in programma le degustazioni di olio extravergine di oliva e di olive in salamoia, da produzione biologica a cura delle Fattorie Rovello di San Paolo di Civitate, mentre la Masseria Didattica Casanatura Avellaneta di San Marco La Catola, nel pomeriggio di mercoledì 2 maggio, terrà l’incontro sul tema “Fra il colore ed il calore c’è di mezzo il cuore”, dedicato alle colorazioni con materiali naturali.

Successo per la Carinzia a Bologna

SEMPLICI BONTA' DELLA CARINZIA Pane nero fatto in casa, ricotta e formaggi, burro di panna, speck e salame casalinghi: i sapori della Carinzia hanno preso per la gola i visitatori curiosi, che si sono fermati al Caffè della Corte in Corte Isolani, nel cuore di Bologna, dove si è svolta una due giorni con la presenza di una piccola rappresentanza di una deliziosa località, che si trova tra due laghi dall'acqua cristallina: Feldkirchen. La signora Renate proprietaria dell'Hotel Nudelbacher, con il suo elegante abito tipico e Wolff, abile esecutore di musica tradizionale con la colorata fisarmonica del suo territorio, hanno intrattenuto i visitatori, che hanno potuto gustare le buone cose portate dal sud dell'Austria. Lo speck e il saporito salame, preparato con carne di manzo, maiale e cervo, sono prodotti direttamente da Renate al Nudelbacher. Ed è tutto biologico, come lo sono anche gli altri prodotti portati dalla Carinzia al Caffè della Corte, che provengono dall'Azienda Agricola Tschinder, compreso il burro, che ha vinto la medaglia d'oro in occasione di un concorso territoriale. Tutti i prodotti, comprese le marmellate fatte in casa, sono alla base delle ricche colazioni che Renate offre ai suoi ospiti in albergo. La sua specialità per il pranzo? Gli Kasnudeln, una deliziosa pasta ripiena di ricotta e patate, profumate da un tipo di menta con piccole foglie, tipico della zona. Al termine della due giorni al Caffè della Corte, ecco la sorpresa conclusiva firmata Renate Krappinger Nudelbacher: una fortunata visitatrice di Firenze ha vinto un fine settimana di due notti con mezza pensione nel suo Hotel, per un primo contatto con luoghi indimenticabili (www.nudelbacher.at) Organizzazione e ufficio stampa Maria Grazia Palmieri 339 6226950

Ristoranti Formia: è presente Tana del Lepre

Ristoranti Formia

La Tana del Lepre, nuovo ristorante Formia, comunica la pubblicazione del sito internet tavernadellepre.com.

Sul Monte Redentore, in località Acquaviva, è locato il ristorante, l'unico fra i vari ristoranti Formia.

Il ristorante Formia Tana del Lepre, dispone di parcheggio e giardino privato, ed è adatto anche a ricevere qualsiasi tipologia di ricorrenza (comunioni, matrimoni, pranzi e cene aziendali, feste di laurea, ecc.).

Per rispettare i vincoli urbanistici locali, il ristorante è stato costruito in pietre e travi in legno a vista. Il ristorante è quindi in stile rustico, accogliente ed arredato col giusto gusto. Da Formia centro il ristorante dista 12 Km.

Prevalentemente il ristorante propone prodotti tipici dei Monti Aurunci, preparati alla griglia e forno a legna.
Sia durante la settimane che in ogni pranzo e cena a tema organizzato dal ristorante, i menu proposti cambiano.

Nella Tana del Lepre (ristorante Formia) proverai l'arte culinaria dello Chef Andrea di Formia, appartenente alla Federazione Italiana Cuochi, al Nastro Verde d'Europa e consigliere dell'Associazione Cuochi Basso Lazio.

Data la posizione del ristorante, la prenotazione è obbligatoria almeno due giorni prima delle date descritte negli eventi speciali e dalla data da voi scelta. Ristorante aperto tutto l'anno e riscaldato.

Taverna del Lepre - Ristoranti Formia
via Monte Redentore, Acquaviva
tavernadellepre.com

RicaricaPiù: l’innovativa carta prepagata per servizi telefonici realizzata da Intermatica


SatPlus ha cambiato nome in RicaricaPiù, l’innovativa carta prepagata per servizi telefonici realizzata da Intermatica. Privacy, sicurezza, risparmio e certezza della spesa sostenuta. Alessandro Cianflone Mottola, Amministratore Delegato di Intermatica: “RicaricaPiù permette di accedere a tantissimi servizi tra cui le ricariche per i servizi di telefonia satellitare Thuraya, Iridium, Inmarsat e tanto altro ancora”.


Dal 18 aprile la Ricarica Telefonica di Intermatica SatPlus ha cambiato nome ed è diventata RicaricaPiù.
Alessandro Cianflone Mottola, Amministratore Delegato di Intermatica: “RicaricaPiù è una carta prepagata per servizi telefonici realizzata da Intermatica e distribuita in tutti i Punti Vendita affiliati Lottomatica Italia Servizi. La carta prepagata RicaricaPiù consente di accedere a tantissimi servizi tra cui le ricariche per i servizi di telefonia satellitare Thuraya, Iridium, Inmarsat e tanto altro ancora”.
RicaricaPiù si presenta come un PIN stampato elettronicamente su uno scontrino attraverso un POS. Il PIN di 12 cifre è il codice per accedere ai servizi da comunicare per tutti gli acquisti.
La RicaricaPiù è valida per 365 giorni dal primo utilizzo ed è disponibile nei tagli da 10, 25, 50, 100 e 150 euro.
Il servizio RicaricaPiù è utilizzabile sia dal sito www.ricaricapiu.it che da tutti i telefoni chiamando il numero riportato sullo scontrino.
Nata nel 1997, Intermatica S.p.A. offre soluzioni dedicate nel settore delle telecomunicazioni con un approccio al mercato flessibile e innovativo. Operatore Telefonico e Service Provider dei maggiori sistemi satellitari, la società è in grado di proporre soluzioni globali ed integrate per la telefonia fissa, mobile e satellitare.
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Fonte: Intermatica

Riscoprire il valore profondo dell'innovazione

E' questa la sfida dei nostri giorni, ma occorre saperlo fare con soluzioni semplici che sappiano generare valore, riducendo gli sprechi sia all'interno dell'azienda che nei confronti degli stessi clienti.

Per approfondire scenari futuri e opportunità per imprese, manager e studenti,  è  stata organizzata dal Politecnico di Bari, lunedì 7 Maggio 2012 (ore 10.00 – 13.00, presso l’Aula Magna “Attilio Alto”, Campus E. Quagliariello),  una giornata di lavori dal titolo “Innovare con successo e a basso costo”.

Protagonista dell’appuntamento Luciano Attolico, già laureato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Ateneo barese e oggi consulente di successo per aziende italiane e straniere, autore del libro “Innovazione Lean” (Edizioni Hoepli – prefazione di Franco Bernabè, presidente di Telecom Italia e Jeffrey Liker, University of Michigan, autore di "The Toyota Way"), opera prima dedicata alle strategie per valorizzare persone, prodotti e processi.

Ad aprire i lavori il Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, il professor Nicola Costantino e a seguire i saluti della dottoressa Loredana Capone, vice presidente della Regione Puglia e dei rappresentanti delle associazioni di categoria, il dottor Michele Vinci, presidente di Confindustria – Bari.

Moderatore dell’evento il professor Vito Albino, ordinario di Economia e gestione dell’innovazione del Politecnico di Bari.

“E' vitale essere innovativi, ma anche snelli per saper evitare l'azione indiscriminata e rischiare di trovarci sommersi in attività che aggiungono poco valore alle nostre aziende e ai nostri clienti – osserva l’ingegnere Luciano Attolico – Riuscire ad applicare i principi del Lean Thinking, ossia la cultura del massimo risultato con il minor sforzo, nei processi dove si gioca l'innovazione in azienda può diventare oggi l'arma più potente al costo più competitivo. 
Ecco il perché di un libro che si prefigge di trasferire una metodologia strutturata che lega prodotti, processi, persone e strumenti attraverso un sistema applicabile in qualsiasi contesto aziendale e avvalendosi degli esempi di numerosi casi di studio”.

Per informazioni ed iscrizioni

Cosa sono le caldaie a pellet


Il pellet è un combustibile naturale, ecologico e ad alta resa che viene ricavato direttamente dalla segatura vergine residua dalla lavorazione del legno.
Il pellet essendo on inquinante e pulito è un elemento ideale per alimentare gli impianti di riscaldamento tra cui le caldaie. Le caldaie a pellet sono solitamente automatizzate, semplici da usare e forniscono un elevato livello di comfort.
vicino alla caldaia a pellet è solitamente presente un contenitore per lo stoccaggio del combustibile tramite il quale i pellets vengono prelevati e trasportati all’interno dell’apparecchio per la combustione.
La caldaia a pellet è anche abbastanza sicura contro il ritorno di fiamma verso il serbatoio in quanto questi apparecchi sono solitamente dotati di un dispositivo apposito.
Le caldaie a pellet sono disponibili in diverse dimensioni, da quelle più economiche a quelle più avanzate e prima di procedere all’acquisto è necessario rivolgersi ad un negozio di caldaie vendita attraverso i quali si possono confrontare i vari modelli e soprattutto i vari prezzi richiesti.
Tra i marchi più importanti di caldaie ritroviamo baxi, ferroli, vaillant, beretta ognuno dei quali ha diversi prodotti da offrire e modelli non necessariamente legati al pellet come tipo di sistema di funzionamento.
Insomma per acquistare la giusta caldaia per il nostro appartamento è senza dubbio necessario interpellare chi naturalmente se ne intende molto più di noi in modo da poter scegliere il modello più adeguato e al prezzo giusto.

Ciglia finte di nuovo di gran moda


In passato erano molto di moda, mentre negli ultimi anni erano associate ad un trucco pesante oppure innaturale, adesso invece sembra proprio che le ciglia finte siano tornate di gran moda e rappresentano un elemento essenziale per dare profondità allo sguardo.
Non c’è niente da fare, possiamo provare tutti i mascara allunganti, infoltenti di questo mondo ma nessuno riuscirà mai a dare al nostro sguardo lo stesso effetto delle ciglia finte.
Naturalmente per avere un bell’effetto e non cadere nel volgare o troppo artificiale è necessario saper applicare le ciglia finte e soprattutto saper scegliere effettivamente quelle adatte al nostro tipo di viso ama anche al tipo di trucco che vogliamo effettuare.
Le ciglia finte possono essere considerate le parrucche dei nostri occhi, e sono presenti sia a ciuffetti per un effetto più naturale, che a strisce intere.
Naturalmente questo per quanto riguarda quelle “normali” perché poi ovviamente in commercio si trovano ciglia finte che servono per realizzare trucchi particolari più da palcoscenico.
Qualche esempio di ciglia particolari sono quelle con le piume, gli strass, ciglia colorate, a ragnatela, extra lunghe e così via. Ovviamente utilizzare questa tipologia solo per uscire la sera a mangiare con gli amici diventa troppo estroso e a volte anche volgare ecco perché l’importante nel trucco è sempre non esagerare.

63^ FIERA INTERNAZIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLA ZOOTECNIA

Tutto pronto per la 63.ma edizione della Fiera Internazionale dell'Agricoltura e della Zootecnia giunta alla sua 63° edizione. All'inaugurazione attesa la presenza di Francesco Braga, sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche agricole. Il taglio del nastro è previsto al palazzo dei congressi della Fiera di Foggia con esponenti politici, autorità civili, militari e religiose, rappresentati delle associazioni di categoria e sindacali e membri della comunità scientifica. Braga arriva a Foggia a pochi giorni dall’approvazione del disegno di legge in materia fiscale, con il Parlamento che sta completando l’iter sul provvedimento in tema di semplificazioni. Due misure che, si spiega in una nota degli organizatori della Fiera, "comportano indubbiamente sacrifici per gli agricoltori, la cui applicazione, secondo il mondo agricolo, potrebbe compromettere la redditività e la competitività delle imprese e quindi la prosecuzione dell’impegno produttivo". "Ecco perché - si conclude - l’incontro con il sottosegretario Braga si auspica fornisca elementi di indirizzo particolarmente attesi alla vigilia dell’approvazione della nuova Politica agricola comunitaria". Alla giornata d'apertura intervrrrano annche gli assessori regionali Dario Stefàno ed Elena Genitle.




Gestione emotiva



Ieri pomeriggio mentre stavo facendo jogging nel parco della mia città ho incontrato un amico di vecchia data che non vedevo da molto tempo; quando i nostri sguardi si sono incrociati mentre facevano jogging io l'ho saluto cordialmente sorridendo e  lui mi ha risposto: Ma va a morì ammazzato!!! Vuoi sapere come mi sono sentito? Be, in quel momento mi sono cadute le braccia a terra, ho provato emozioni bruttissime, negative, deprimenti, perturbatrici. Non mi sarei aspettato una reazione del genere da parte sua!

E' stato traumatico sentirmi dire una frase del genere da una persona che consideravo un'amico...quando penso all'emozione che ho provato ieri mi sento ancora depresso. E' riuscito a rovinarmi la serata con una sola frase!  Mi son meravigliato così tanto di questo suo comportamento, perchè io ho fatto sempre del bene a questa persona, gli ho sempre dato suggerimenti utili per la sua crescita personale e spirituale, so che segue anche questo blog ed apprezza  i miei articoli, eppure mi ha deluso profondamente.

Continua a leggere il racconto su Miglioriamo il nostro benessere fisico e mentale!...

Come conoscere donne


Un primo criterio per conoscere delle donne è andare dove vanno molte donne.
Un secondo criterio è: andare dove va quel tipo di donna. La prima è una sorta di operazione strategico statistica.

Se vado dove vanno molte donne è più probabile che trovi quella giusta. Nel secondo caso invece il risultato dipenderà non solo da tutte le capacità che entrano in gioco nel parlare ed intrattenere una ragazza, ma anche dalla validità dell'analisi e dei criteri utilizzati nell'individuare il tipo di donna ed il tipo di luogo. 



Dicevamo che un primo criterio per conoscere delle donne è andare dove vanno molte donne.
Il discorso è ineccepibile, ma parte dalla premessa è saper rispondere proprio alla domanda: ma dove vanno molte donne? Potrei sapere che fra due mesi vanno in spiaggia al venerdì pomeriggio, per esempio. E se non voglio aspettare due mesi?

Se non sai rispondere alla domanda devi fare un passo indietro e porti per esempio quest’altra domanda un po’ più complessa.

Dove trovo una donna alla quale chiedere dove vanno molte donne o dalla quale sapere in modo indiretto dove vanno molte donne?

La risposta a questa domanda potrebbe essere immediata, potresti avere una sorella, una cugina, una zia, ma anche una donna delle pulizie che per le scale dice ad una amica al cellulare che giovedì sera va a teatro al concerto di quel tale cantautore che piace tanto anche alle sue amiche e via dicendo. 

Va bene. Età media: quindici anni sopra il tuo target. E allora? Hai di meglio da dove incominciare? Se sì, cosa stai a perder tempo a leggere qui, lascia perdere.

Dunque, tu che stai leggendo ora non hai di meglio. A te confiderò uno dei segreti dei segreti. L'importante è cominciare, non star lì ad aspettare il meglio del meglio della cosa più sicura e ragionevole e logica, l'importante è sempre cominciare.

L'unico posto dove sai per certo che si ritroveranno parecchie donne tutte insieme è al concertino a teatro di quel melenso cantautore. Splendido, vai e documentati. Magari una di loro si porta dietro una sorella che non ha quei quindici anni in più del tuo target.

Ha l'età giusta per te e tu per lei e vedendoti le apparirai come l'unico uomo in quell'universo.
Quale occasione migliore per farsi avanti. Sei l'unico uomo rimasto sulla faccia della terra, approfittane. Comunque puoi osservarla, farti vedere, farle vedere che le presti attenzione. Magari dovrai ascoltarti tutto il concerto, ma cosa non si farebbe per una donna.

E poi aspettare all'uscita, valutare se avvicinarti, se puoi infilarti nella conversazione o invece devi stare alla larga, se accompagnarle in qualche posto dopo il concerto.

In poche situazioni come quelle di conoscere le donne vale il detto: da cosa nasce cosa. Da cui deriva qual è l'errore tipico del principiante: avere in testa subito l'obbiettivo, qualunque esso sia e mirare al suo raggiungimento il più rapidamente possibile.

Nessuno vuol negare che fra uomo e donna non possano esplodere fuochi d'artificio immediati, che non possano prendere corpo con un colpo di fulmine le fantasie più mirabolanti, che non possa accadere l'incredibile.
Voglio solo farti presente che l'errore tipico del principiante è sempre nella tempistica: ha fretta, troppa fretta quando invece dovrebbe essere misurato e tergiversa quando invece dovrebbe affondare il colpo. Secondo gli psicologi è una questione di gestione dell'ansia, anzi, è un problema d'ansia.

Ma questo non è uno studio clinico, quindi sono assolutamente libero di dirti che l'errore tipico del principiante è sì nella tempistica, e che il principiante ha fretta quando dovrebbe essere misurato e tergiversa quando invece dovrebbe affondare ma che siccome si può imparare a guidare un’auto senza bisogno di andare alla scuola guida e anche in quel caso le manovre all'inizio saranno affrettate quando dovrebbero essere misurate e incerte e quando dovrebbero essere decise prova, sbaglia, insisti e vai avanti perché per il solo fatto che vai avanti e ci provi finirai col riuscirci.

Insomma, sbagliando s’impara.

Però si potrebbe verificare la situazione opposta; non sei motivato ad andare dove si ritrovano tante donne per vedere fra le tante se c'è quella che vuoi conoscere perché vuoi provare a conoscerle tutte ma sei motivato ad andare a conoscere un tipo di ragazza specifico o una donna ben individuata che sai abbia un interesse preciso.

Di questi due casi considereremo in modo più approfondito il secondo in quanto il primo è di per sé più semplice.

Infatti, se ti interessa quel tipo di donne che amano, per esempio i tatuaggi perché tu sei un appassionato di tatuaggi, non penso di dover essere io a spiegarti quello che già sai di quel mondo.

Invece tu, che vedi passare una ragazza che ti attrae immediatamente e che tiene in mano un dépliant sulla prossima Fiera mondiale dell'Orchidea che si terrà domani cosa potresti fare?

Primo: devi decidere in cinque secondi se partire all'abbordaggio o no. Se parti all'abbordaggio, il caso passa alle tecniche da strada, altro capitolo.

Se invece vuoi rischiare di passare una giornata alla Fiera dell'orchidea allora documentati un minimo: poche nozioni, ma sui fondamentali.

Apri il tuo browser, digita coltivazione dell’orchidea o simili sul tuo motore di ricerca preferito e leggi fino a che non puoi sostenere con credibilità l'ipotetica situazione che sto per descriverti.

Incontri lei alla Fiera dell'orchidea, il fato fa sì che ci sia uno scambio di battute, tu le lanci quasi a presentarti un classico: sono qui perché vorrei iniziare a coltivare orchidee e preparati, lei ti chiederà subito perché.

Se saprai rispondere a quel perché tutto il resto è in discesa; se non sai rispondere a quel perché, il gioco probabilmente è terminato.

Vedrai di che sorrisi sono capaci le donne, sorrisi affilati e di compatimento. Ma tu, io lo so, saprai rispondere a quel perché, vero?

Se hai problemi di timidezza, guarda qua, vincerai tutte le tue ansie. 

Concerto NovArtBaroque Ensemble MUSICHE DI G.B.Pergolesi, A.Caldara G.F.Handel con L.dalsass M.Spinazze',violini, A.Rosito viola,M.Dalsas violoncello,L.Stevanato violone, F.Bravo Organo,



Concerto NovArtBaroque  Ensemble MUSICHE DI G.B.Pergolesi, A.Caldara G.F.Handel con L.dalsass M.Spinazze',violini, A.Rosito viola,M.Dalsas violoncello,L.Stevanato violone, F.Bravo Organo, 
Giovanna Dissera Bragadin - Contralto Francesca Geretto Soprano



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lunedì 30 aprile alle 21.00 presso Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
Giovanna Dissera Bragadin - Contralto Francesca Geretto Soprano NovArtBaroqueEnsemble MUSICHE DI G.B.Pergolesi, A.Caldara G.F.Handel 

    
Sotto la pala dell'Assunta del Tiziano L'orchestra NovArtBaroqueEnsemble,L.dalsass M.Spinazze',violini, A.Rosito viola,M.Dalsas violoncello,L.Stevanato violone, F.Bravo Organo, da molti anni lavora sulla ricerca della prassi esecutiva della musica antica, propone un concerto di musiche di A. Caldara, musicista Veneziano e fu cantore e violoncellista della Basilica di San Marco nel 1699,


                                            CONCERTO DI MUSICA SACRA


                                             Francesca Geretto Soprano
                                             Giovanna Dissera Bragadin contralto
                                             orchestra NovArtBaroqueEnsemble
                                                     su strumenti antichi
                                                  lunedi 30 aprile ore 21.00 


un bellissimo concerto per organo e orchestra di G.F,Handel ,e lo splendido Stabat Mater di G.B.Pergolesi per due voci soliste e orchestra, dove le voci si intrecciano in meravigliose dissonanze.



Musica barocca. NovArtBaroqueEnsemble nei concerti di primavera a Venezia -
 Lo Stabat Mater ha sempre goduto di una certa notorietà. Molti musicisti si ispirarono ad esso in alcune loro composizioni, quali ad esempio Giovanni Gualberto Brunetti, Camillo De Nardis e Giovanni Paisiello. Johann Sebastian Bach nella sua cantata Tilge, Höchster, meine Sünden (BWV 1083) utilizzò la musica dello Stabat Mater di Pergolesi Joseph Eybler, amico di Mozart e maestro di cappella a Vienna, sostituì alcuni duetti ed ampliò l'orchestra in un suo riadattamento,anche A.Salieri ne riaddattò l'orchesrazione. Una meravigliosa occasione di godere della buona musica e ammirare le molteplici opere d'arte collocate nella chiesa.


Concerto ai Frari. Giovanna Dissera Bragadin solista con NovArtBaroqueEnsemble Stabat Mater di G.B. Pergolesi -


STABAT MATER CONCERTO SACRO lunedì 30 aprile alle 21.00 presso Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
Giovanna Dissera Bragadin - Contralto Francesca Geretto Soprano NovArtBaroqueEnsemble MUSICHE DI G.B.Pergolesi, A.Caldara G.F.Handel 

STABAT MATER CONCERTO SACRO

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Giovanna Dissera Bragadin, nata a Venezia, ha iniziato giovanissima lo studio della musica e si è diplomata in flauto traverso e in musica...

da ArcaDellaMemoria

.CONCERTO a Venezia F. Geretto G. Dissera Bragadin e orchestra NovArtBaroqueEnsemble con strumenti antichi - musica barocca



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Concerto NovArtBaroque  Ensemble MUSICHE DI G.B.Pergolesi, A.Caldara G.F.Handel con L.dalsass M.Spinazze',violini, A.Rosito viola,M.Dalsas violoncello,L.Stevanato violone, F.Bravo Organo, 

da Francesco Bonazzi Bonazeta Vr -

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La classica fa dormire? Portatevi il cuscino


Domenica 13 maggio, con Musikè, un nuovo modo di vivere la grande musica

Accostarsi alla musica classica può risultare difficile al giorno d’oggi, poiché il mercato discografico, puntando su generi appetibili per il pubblico dei giovanissimi, ci ha abituati a ritmi e suoni molto differenti. Musikè la nuova rassegna di musica, teatro e danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo – propone una doppia sfida, domenica 13 maggio in Sala Carmeli a Padova.

Successo straordinario, ancora prima di cominciare, per Che orecchie grandi che ho!, il concerto interattivo in programma alle ore 11.00, pensato per i bambini da zero a due anni accompagnati dai genitori: tutto esaurito ad appena mezz’ora dall’apertura delle prenotazioni online. Un dato che conferma la crescita dell’interesse nei confronti della musica “formato famiglia”. In particolare, è aumentata da parte dei genitori la consapevolezza di quanto sia importante far avvicinare i bambini al mondo dei suoni fin dai primi anni di vita: di conseguenza è aumentata la richiesta, da parte delle famiglie, di attività musicali per l’infanzia, a integrazione di un’offerta scolastica che non sempre riesce a garantire una buona formazione musicale di base.

Anche per questo, Che orecchie grandi che ho! è un concerto studiato per un pubblico non troppo numeroso, in un ambiente che possa restituire una certa intimità, perché l’esperienza della musica e dell’ascolto diventi per il bambino una ricerca interiore, una scoperta da condividere “in famiglia”. La formula “da zero a due anni” non preclude l’accesso ai bambini di età superiore, ma testimonia la radicalità della sfida: il concerto interattivo, ideato da Andrea Apostoli e realizzato dal Gordon Ensemble, è ispirato alle teorie del prof. Edwin E. Gordon, secondo le quali il bambino sviluppa la sua attitudine musicale già a partire dai primi mesi di vita. Ecco perché verranno proposti gli stimoli musicali più diversi, attingendo dal repertorio classico, jazz e popolare. I piccoli spettatori saranno liberi di muoversi e di esprimersi in un’atmosfera di spontaneità e divertimento, nel giorno della Festa della Mamma.

Tutto esaurito anche per lo spettacolo delle ore 17.00, intitolato Ad.agio, concerto a corpo libero. Nessun palco, nessuna platea: i Solisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Gordon Ensemble si disporranno intorno al pubblico disteso su una comoda moquette, mentre il commento di Andrea Apostoli guiderà gli ascoltatori in un viaggio musicale in cui i grandi autori classici dialogano con l’improvvisazione jazz. Da Schubert a Bobby McFerrin: un concerto ideale non solo per chi si avvicina alla musica classica, ma anche per lo spettatore più esperto e consapevole.

Il tutto esaurito che ha salutato entrambi i concerti del prossimo 13 maggio conferma la validità del percorso innovativo che la Fondazione ha scelto di intraprendere: l’indagine condotta durante la passata edizione di “Musikè”, dialogando col pubblico dei concerti e con gli operatori del settore, si è trasformata quest’anno in una proposta culturale in grado di rispondere efficacemente alle esigenze del pubblico.

A fare da sfondo ai due concerti sarà la splendida cornice della Sala Carmeli, meraviglioso angolo di storia situato a Padova in via Galilei 36. Vi si accede dal cortile del polo scolastico di cui fanno parte l’Istituto Magistrale “Duca D’Aosta” e la Scuola Media “Pascoli”: una Sala tornata all’antico splendore dopo un intervento di recupero durato due anni e reso possibile da una sinergia tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la Provincia e il Comune di Padova.

I due concerti sono realizzati in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con l’AIGAM – Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale. Protagonisti Alberto Mina, violino, Francesco Storino, violoncello, Michele D’Ambrosio, pianoforte; Titta Nesti, voce, Andrea Apostoli, flauto, Ivano Fortuna, percussioni; Federica Braga, Veronica Emer, Lorenzo Tarducci, ensemble vocale.
Musikè proseguirà domenica 20 maggio con Seven, il nuovo spettacolo di danza del grande coreografo ungherese Pál Frenák. Appuntamento alle ore 21.00 al Piccolo Teatro Don Bosco di Padova. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.rassegnamusike.it


Profili

La Music Learning Theory (MLT) dello psicologo e ricercatore americano Edwin E. Gordon è una teoria che descrive le modalità di apprendimento musicale del bambino a partire dall’età neonatale. Si fonda sul presupposto che la musica si possa apprendere secondo processi analoghi a quelli con cui si apprende il linguaggio. L’obiettivo della MLT è lo sviluppo dell’audiation, neologismo coniato dallo stesso Gordon, che indica la capacità di sentire e comprendere nella propria mente una musica che non è fisicamente presente.

Il prof. Edwin E. Gordon è celebre in tutto il mondo nel campo dell’educazione musicale. Ha dedicato molti anni della sua vita all’insegnamento della musica ai bambini. Le sue intuizioni sono nate dall’esperienza, oltre che dall’intensa attività di ricercatore e di docente universitario. Il suo contributo fondamentale è stato l’osservazione delle affinità dell’apprendimento musicale con l’apprendimento del linguaggio verbale: lo studio dell’audiation e dei meccanismi alla base dell’improvvisazione musicale lo ha portato a sviluppare la Music Learning Theory.

Andrea Apostoli, presidente dell’Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale, si è diplomato in flauto traverso e si è poi perfezionato con Raymond Guiot e Konrad Klemm e, per il jazz, con Fred Sturm presso la Eastmann Scool of Music della Rochester University di New York. Si è formato nella MLT con il prof. Gordon conseguendo sotto la sua guida i Master in Early Childhood Music e in Elementary General Music presso la South Carolina University, la Michigan State University e la Temple University. Ha tradotto i principali testi del prof. Gordon per le edizioni Curci e ha pubblicato opere didattiche e repertori per la pratica educativa secondo la MLT. Ha tenuto seminari presso Università e Conservatori italiani ed europei sulla teoria e la pratica della MLT.


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tel. 049 8234803

Musikè 2012 è promosso e organizzato da
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