lunedì, novembre 30, 2015

La fine del pluriball

Ci eravamo tutti abituati al suono delle bollicine che eplodevano, era una sorta di attività inevitabile ad ogni spedizione ricevuta, ad ogni trasloco ci aiutavano a tenere sotto controllo lo stress. Tutto questo è vicino alla fine perché i figli di pluriball non sono più prodotti: l'azienda leader mondiale nella produzione di questo materiale, infatti, ha deciso di interromperne la produzione, a favore di un altro materiale, l'iBubble. Perché tutto ciò? La ragione è semplice e paradossale insieme: la spedizione del pluriball era troppo onerosa, a causa dei volui che le bolle occupavano anche quando i fogli stessi non erano di fatto utilizzati ma solo trasportati. Leggeri ma ingombranti. E l'ingombro è anche la principale differenza con il neonato iBubble, che viene prodotto sgonfio e gonfiato tramite apposito pompette al momento dell'effettivo utilizzo.
Per saperne di più Nessi traslochi Milano

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