Il giornalista
cattolico Beppe Amico, rende noto che già dai primi di novembre ha
pubblicato un’intervista-inchiesta con il celebre
esorcista Padre Gabriele Amorth
E’ disponibile in tutti gli Store online un nuovo libro-inchiesta,
anche in versione audio, su Padre
Gabriele Amorth, nel quale, il famoso esorcista, scomparso nel settembre
scorso, parla del demonio e della
sua attività ordinaria e straordinaria.
All’e-book è allegato anche un Audio-libro in omaggio con una lunga catechesi di Padre Amorth scaturita da un’intervista
che Beppe Amico gli ha fatto alcuni anni fa.
Questo progetto
editoriale è stato concepito in tempi brevissimi afferma l’autore - anche
se il materiale che presento nel libro era già disponibile da più di vent’anni.
Sono strane alle volte le combinazioni della vita ed è vero,
come afferma l’autore del Libro di
Qoèlet, che per ogni cosa c’è il suo tempo.
Un progetto editoriale nuovo quindi, ma realizzato con
materiale d’archivio di due decenni fa, che, nonostante il tempo, è sempre di grande attualità, anzi, forse adesso,
nell’epoca che stiamo vivendo, lo è ancora di più.
Il protagonista di questo nostro lavoro gode di una notorietà piuttosto estesa, sia nel
mondo laico che in quello religioso. Si tratta di Padre Gabriele Amorth, sacerdote paolino della Società San Paolo, teologo, scrittore, mariologo ma soprattutto
esorcista e demonologo, purtroppo scomparso nel settembre 2016 alla veneranda
età di novantuno anni.
Il grande pubblico ha imparato a conoscerlo negli anni ’90
grazie alla sua partecipazione a trasmissioni come “Misteri”, il programma di Raidue condotto da Lorenza Foschini, ma la sua celebrità era già molto estesa negli
ambienti religiosi perché la sua attività
di esorcista gli dava modo di viaggiare in tutto il mondo, spesso anche
oltre oceano, dove la sua consulenza era molto richiesta quando si trattava di
trovare la soluzione a delle problematiche legate a vere o presunte attività straordinarie di origine
diabolica.
Si diceva fosse un
prete tutto d’un pezzo, che non ammetteva il disimpegno. Seguiva una disciplina rigorosa sotto tutti i punti
di vista perché il gravoso incarico di esorcista esigeva volontà ferrea,
preparazione, notevole forza fisica e soprattutto fede certa.
Di quanto fosse determinato e sicuro, lo si può intravvedere
nel tono delle risposte alle
interviste che lasciava ai mezzi di comunicazione. Il suo era sempre ritenuto
un parere autorevole e saggio, ma
soprattutto dato da una persona che conosce bene la materia e che proprio
grazie alla sua sconfinata esperienza, è in grado di venire a capo delle
problematiche più ostiche.
Ma era anche paterno,
paziente, amorevole, disponibile. Pur di seminare il buon seme di Dio era disposto ad incontrare i
giornalisti anche per ore e giornate intere e per soccorrere coloro che
soffrivano a causa del demonio si dedicava anima
e corpo non trascurando nulla.
Ho incontrato Padre
Amorth nel 1995 – racconta Beppe Amico - e poi successivamente altre due o
tre volte, nel 1997 e nel ’98.
I miei contatti con il celebre esorcista romano sono stati
tutti di natura professionale. Lo intervistai sugli argomenti inerenti alla sua
attività di esorcista - e, forse
questo sono in pochi a saperlo - anche come esperto mariologo in occasione della realizzazione di un mio libro sulle
apparizioni di Fatima.
L’ultima volta che lo contattai, ebbi con lui un rapporto
epistolare e un successivo contatto per un’intervista sulla figura di Padre Pio da Pietrelcina che lui aveva
conosciuto e del quale mi lasciò la sua
testimonianza.
La vita è curiosa e strana dicevo poc’anzi, perché non mi
sarei mai aspettato dopo più di vent’anni da quelle interviste di dover
riprendere in mano quei vecchi nastri e farli
rinverdire con un progetto
editoriale digitale che comprende un libro sul famoso esorcista a cui è
allegato anche un audio-book con una delle tre lunghissime interviste
che gli feci negli anni ’90.
Debbo confessarvi che l’idea di questa progetto è stata
piuttosto estemporanea. In un batter di ciglia mi sono reso conto di avere in
mano del materiale di assoluto interesse,
ma soprattutto inedito per tanti
versi.
E’ vero che ho già pubblicato su un paio di libri le
interviste a Padre Amorth – continua
Beppe Amico - ma come gli addetti ai lavori ben sanno, in un libro non è
possibile scrivere tutto e c’è sempre qualcosa che bisogna tagliare o
sacrificare per questioni di spazio.
E’ per questo motivo che mi sono deciso a realizzare un
nuovo lavoro, per mettere a disposizione dei lettori e di coloro che hanno
sempre stimato l’attività sacerdotale e religiosa di Padre Amorth, le sue interviste
inedite, mai trasmesse da nessun mezzo di comunicazione se escludiamo Radio Luna International di Trento per
le quali le realizzai e che le ha trasmesse una sola volta in un bacino piuttosto modesto, quello della
sola provincia di Trento.
Riascoltando questa prima intervista, dedicata al demonio e
alle sue attività ordinarie e straordinarie, ho anche risentito un giornalista alle prime armi, ma anche
un neo-convertito che aveva ancora un lungo cammino da fare per arrivare ad una
sintesi della fede cattolica ed
assurgere alle verità fondamentali con occhio
disincantato e razionale, scevro da contaminazioni e quindi in grado di
vivere una fede matura che sia utile
prima di tutto a se stesso oltre che a coloro che incontrerà sul suo cammino.
Riascoltando quel nastro, non posso nascondere di aver
provato un certo disagio nel sentire la banalità di alcune delle domande che ho
rivolto a Padre Amorth. Erano gli interrogativi di un neofita che sapeva
poco o nulla della fede e non aveva un’idea precisa di cosa significasse un cammino di conversione, erano le
domande di chi ancora non aveva conosciuto l’Amore
di quel Dio di Gesù che si è offerto all’olocausto della croce per tutti
noi.
Ma proprio per questo quelle domande assumono un valore unico e sono importanti, perché sono le stesse che rivolgerebbe una qualsiasi
persona lontana da ogni itinerario spirituale. Sono perciò le domande di tutti voi.
Non vi nascondo che ho sorriso quando ho risentito uno dei
quesiti dell’intervista – confessa l’autore - quello nel quale chiedevo a Padre Amorth se dopo la nostra morte
noi diventeremo angeli e ho arricciato un po’ il naso quando gli ho chiesto se
gli uomini oltre ad avere un angelo custode, hanno anche un diavolo che li
tenta al peccato.
Che volete, l’ingenuità a volte è veramente grande!
Ma è proprio tale constatazione che mi ha motivato a
realizzare questo progetto editoriale
e proporre in esclusiva per la prima volta un materiale che a mio giudizio,
oltre che essere di grande attualità,
è anche molto utile per dipanare tanti dubbi sul cammino di fede.
In questo libro con allegato anche l’audio-book con la voce
autentica di Padre Amorth, rispolvereremo alcuni dei temi della prima
intervista che feci al sacerdote romano in occasione della realizzazione del
mio libro “Tra cielo e terra – le realtà
invisibili” pubblicato nel ’96 da Reverdito che affrontava il delicato tema
dei novissimi (morte, giudizio,
inferno, paradiso) e le attività
ordinarie e straordinarie del demonio.
Ripercorreremo anche le tappe fondamentali della vita di Padre Amorth con una breve biografia.
Vi presenterò anche una sua lettera autografa allegata ad un plico che conteneva le risposte a
delle domande che gli posi in occasione di un libro su Padre Pio.
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