Sabato scorso, all’Hotel Nettuno
di Catania, si è tenuta la cerimonia per il conferimento del titolo di
Magnifico Rettore dell’Università telematica Unisanraffaele, al prof. avv.
Corrado Labisi, già Prorettore e docente di Diritto Internazionale della
stessa.
L’assegnazione dell’incarico è
avvenuta qualche giorno fa in Svizzera, ma l’Unisanraffaele e il suo direttore
generale prof. avv. Angelo Maugeri, hanno voluto che anche a Catania, città
natale del neo Rettore, si svolgesse una cerimonia formale.
Durante il passaggio del
testimone, moderato dalla giornalista Simona Pulvirenti – alla presenza di
autorità civili, militari ed ecclesiastiche (nonché dei consoli di Turchia,
Arzebaigian, Bangladesh, Malta, Senegal) – il Rettore Labisi si è mostrato
visibilmente commosso quando il direttore generale Maugeri gli ha consegnato la
Palma d’argento e il medaglione raffigurante l’uomo vitruviano, simbolo
dell’Unisanraffaele.
“È per me un onore ricevere
questo incarico – ha spiegato il prof. avv. Corrado Labisi – soprattutto qui,
in Sicilia, mia terra natale e ombelico del mondo. Per la prima volta due
siciliani sono a capo della più prestigiosa università telematica europea. Noi
siciliani, pronti a dimostrare che nella nostra regione non c’è solo degrado,
colpa di una classe politica quasi inesistente, ma tanta professionalità.
Intendo ricoprire il ruolo di
Rettore attraverso un confronto continuativo, ampio e organico, con realtà
scientifiche e accademiche, nazionali e internazionali, finalizzato alla
condivisione dei saperi e di ogni progettualità, scientifica e professionale.
Un costante monitoraggio degli standard di qualità, finalizzati al consolidamento
e all’ampliamento dell’offerta formativa e della sua autentica rispondenza alle
esigenze del mercato, la promozione della ricerca in ottica interdisciplinare,
in modo da rafforzare ulteriormente i profili di quanti intendano, per ragioni
accademiche o professionali, confrontarsi con i sistemi complessi che connotano
il nostro tempo.”
Il direttore generale Maugeri ha
poi parlato dal tavolo d’onore – al quale sedeva anche il Rettore Labisi, il preside della Facoltà di
Scienze Olistiche dell’Unisanraffaele prof. dott. Giuseppe Maugeri, Mons. Roberto De Odorico, Segretario Generale
dell’Università Pontificia Lateranense, il
dott. Pietro Zocconali, Presidente
dell’Associazione Nazionale Sociologi – dell’Unisanraffaele, università
telematica privata, libera e privata, apolitica ed aconfessionale, con venti
corsi di laurea, tre master e una didattica moderna attraverso una piattaforma
multimediale di ultima generazione che permette di accedere, tramite un normale
PC collegato ad internet, a tutti i corsi del proprio piano di studi,
ottimizzando i tempi da dedicare allo studio. “Le tecnologie multimediali e
informatiche – ha spiegato il prof. dott. Maugeri – contribuiscono ad
arricchire i contenuti d’apprendimento. A disposizione degli studenti, risorse
e servizi didattici a distanza, quali forum, chat, e-mail, video lezioni,
dispense, videoconferenze e questionari. Queste caratteristiche rendono i corsi
più coinvolgenti, migliorando la qualità e l’efficacia dell’apprendimento. L’Unisanraffaele
inoltre è Campus Universitario di alcune importanti Università Europee con sede
in Spagna, Slovenia, Romania, e svolge corsi universitari Masters in
convenzione con Università a livello internazionale Europeo.”
L’evento è stato anche occasione
per firmare due protocolli di collaborazione con prestigiose realtà, quali
l’Associazione Nazionale Sociologi e l’Università Petru Andrei, di Isai in
Romania. Dopo la stipula degli accordi, l’Unisanraffaele ha voluto consegnare ad
alcuni personaggi distintisi nel campo della cultura accademica e non solo, una
targa di riconoscimento. Ripartire dalla spiritualità, dalla cultura e dalla
legalità, questo il messaggio che i premi vogliono rappresentare: un nuovo
inizio, un nuovo slancio, che prende le mosse dalle risorse della Sicilia, per
sensibilizzare ed educare alla legalità e alla cultura i giovani che sono il
futuro di questa terra.
“Abbiamo scelto nomi che
rappresentassero i cardini del nostro messaggio, spirituale, culturale e legale:
Mons. De Odorico per la spiritualità, in quanto
Segretario Generale dell’Università Pontificia Lateranense; il mondo
accademico e scientifico per la cultura laica, nelle persone del prof. dott.
Antonio Recca, prof. dott. Roberto Lagalla, prof. dott. Massimo Buscema, prof.ssa dott.ssa Wilma Barcellini, prof. dott. Giuseppe
Firrincieli, dott. Pietro Zocconali, del Rettore dell’Università degli Studi
Petru Andrei, in Romania, Doru Tompea; il presidente del Comitato
Antimafia Livatino Saetta Costa prof.
dott. Attilio Cavallaro per la legalità (non a caso premiato dal Capo del
Centro Operativo della DIA di Caltanissetta Giuseppe Pisano)”, ha spiegato il
Rettore Labisi.
“Tutti uniti dallo stesso bisogno
di risvegliare la consapevolezza dei siciliani – ha poi aggiunto – in un
momento in cui i valori sono messi in crisi, i giovani non hanno più punti di
riferimento, e i concetti di giustizia sociale, impegno, istruzione, e fede, devono
diventare semi da piantare nella coscienza dei più piccoli, che saranno gli
adulti di domani. Non dimenticare la nostra storia, l’essere stati Mare
Nostrum, e la fierezza che ci appartiene. Solo in questo modo sarà possibile combattere
il disagio culturale, spirituale e socio-economico della nostra realtà.”
Così per l’attività
accademica sono stati premiati il prof. dott. Antonio Recca, ex Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di
Catania, già Preside della Facoltà di Ingegneria di Catania, oggi docente della
stessa; il prof. dott. Roberto Lagalla,
già Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, attualmente docente presso
la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Palermo e vice presidente del CNR; il
prof. dott. Massimo Buscema,
presidente dell’Ordine dei Medici di Catania e docente di Endocrinologia presso
l’Università degli Studi di Catania; la prof.ssa dott.ssa Wilma Barcellini, dirigente medico Unità Operativa Semplice di
Fisiopatologia delle Anemie dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, terza
al mondo nella cura e nella ricerca delle anemie ematologiche autoimmuni; il
prof. dott. Giuseppe Firrincieli – i
cui testi sono adottati presso la Facoltà di Sociologia di Genova – Preside
della Facoltà di sociologia dell’Università Unisanraffaele; Mons. Roberto De Odorico, Segretario Generale
dell’Università Pontificia Lateranense, e docente di Filosofia delle Relazioni
presso l’Unisanraffaele. Per l’attività nel campo degli studi sociologici, è
stato premiato il dott. Pietro Zocconali,
Presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi, accreditata presso il
Ministero della Giustizia. Per la Cultura e la Legalità il prof. dott. Attilio Cavallaro, presidente del
Comitato Spontaneo Antimafia Livatino Saetta Costa. Per essersi distinto nel
mondo didattico e culturale, il Rettore dell’Università degli Studi Petru Andrei di Iasi in Romania, Doru Tompea,
assente per motivi istituzionali e sostituito dalla dott.ssa Ionelia Benedict,
che ha ritirato la targa.
Dopo la cerimonia gli ospiti sono
stati invitati a cena dal Rettore Labisi; il brindisi e il taglio della torta
raffigurante il logo dell’Università telematica Unisanraffaele hanno suggellato
la serata.
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