venerdì, giugno 30, 2017

61st meeting of the UNWTO Regional Commission for the Americas addresses application of technology to tourism |CarloMaria Grassi

61st meeting of the UNWTO Regional Commission for the Americas addresses application of technology to tourism | World Tourism Organization UNWTO

Product managers for the digital world | McKinsey & Company | CarloMaria Grassi

Product managers for the digital world | McKinsey & Company

Bimbi malati di cancro ordinano la cena, la risposta della paninoteca è commovente | CarloMaria Grassi

Bimbi malati di cancro ordinano la cena, la risposta della paninoteca è commovente

Borgo Ca’ dei Sospiri, il punto di riferimento per chi cerca alberghi di lusso vicino a Venezia

Chi ama Venezia non può non amore le isole della sua laguna. Ricche di storia e tradizioni le isole si possono trovare attorno alle città veneta sono, infatti, molte amate dai turismi che ogni giorno affollano la città.

Per chi cerca quindi degli alberghi vicino a Venezia, come base per visitare la città e le principali isole della laguna, Borgo Ca’ dei Sospiri può rappresentare la location ideale nella quale soggiornare qualche giorno per vivere al meglio la propria vacanza.

A pochi minuti in auto da Venezia, Borgo Ca’ dei Sospiri, hotel 4 stelle di lusso, offre una posizione ideale dalla quale partire per conoscere ed esplorare le bellissime isole veneziane.
Murano, Burano, Torcello, luoghi magnifici da visitare almeno una volta nella vita. Posti incontaminati dove le tradizioni di un tempo rimangono vive, grazie ai pochi abitanti.

Per chi cerca quindi alberghi vicino a Venezia dove dormire e rilassarsi dopo intense giornate, in ambienti eleganti e raffinati, dotati di ogni comfort, Borgo Ca’ dei Sospiri è la location ideale nella quale trascorre una vacanza indimenticabile.

Christoph Hoffmann im Interview: Do you still feel free? - CarloMaria Grassi

Christoph Hoffmann im Interview: Do you still feel free? - Tophotel.de

Mumbai to host Luxury Lifestyle Weekend | CarloMaria Grassi

Mumbai to host Luxury Lifestyle Weekend | Business Standard News

Cyber-attack was about data and not money, say experts - CarloMaria Grassi

Cyber-attack was about data and not money, say experts - BBC News

giovedì, giugno 29, 2017

Fausto Cigliano, E si dimane - da MilleVoci 2017 ©

Fausto Cigliano, E si dimane - da MilleVoci 2017 ©

Fausto Cigliano, E si dimane - da MilleVoci 2017 ©

Fausto Cigliano, Simmo 'e Napule, Paisà - da MilleVoci 2017 ©

Fausto Cigliano, Simmo 'e Napule, Paisà - da MilleVoci 2017 ©

Fausto Cigliano, Simmo 'e Napule, Paisà - da MilleVoci 2017 ©

Reportage MXO EVENTI per il CIRCO NERO Campi beer Festival 2017

musica & cultura

Reportage MXO EVENTI djmaxexpo.com 
.
CIRCO NERO@Campi Beer Festival 2017
SABATO 1 LUGLIO
Parco di VIlla Montalvo
Campi Bisenzio - FIRENZE

**** INGRESSO GRATUITO ****


Questo non è il circo triste degli animali in gabbia e delle unghie tagliate,
non è il circo meraviglioso che tiene a bocca aperta i bambini di tutto il mondo,
e neppure quello struggente dei clown nani che inciampano nella vita con le loro scarpe troppo grosse.
Questo è il Circo della Musica e delle Passioni che urlano dentro,
è il Circo della Notte, il CIRCO NERO !

Cocò De Caro Carella, Una coperta addosso - da MilleVoci 2017 ©

Grazia Guerra, Pira Piragua - da MilleVoci 2017 ©

Grazia Guerra, Pira Piragua - da MilleVoci 2017 ©

Il poeta, Riccardo Antonelli - da MilleVoci 2017 ©

Milk and coffee, Le donne - da MilleVoci 2017 ©

Diamente, Enzo Costa - da MilleVoci 2017 ©

Gustatigiovi la manifestazionea enogastronomica salernitana | Gustatigiovi.it - Percorsi Enogastronomici

Gustatigiovi la manifestazionea enogastronomica salernitana | Gustatigiovi.it - Percorsi Enogastronomici

Video Elizabeth Kinnear di Virgilio Villoresi vince al NYC INDIE FILM AWARDS 2017

Nuova strategia vincente  e nuovo risultato di successo per Brave Models  che ottiene per la sua rappresentata, la modella e attrice Elizabeth Kinnear  il ruolo di protagonista assoluta nel nuovo e avvincente video di Virgilio Villoresi, vincitore al NYC INDIE FILM AWARDS 2017 ed al Van Gogh AMSTERDAM Film Festival 2017.

Brave Models vince su tutti, la sua rappresentata, la Modella e Attrice Elizabeth Kinnear,  è stata selezionata tra tutte le altre candidate per interpretare il ruolo di  protagonista del nuovo video musicale "Golden Light" dei Blonde Redhead diretto dal regista e videomaker fiorentino Virgilio Villoresi

Virgilio Villoresi è lui stesso coprotagonista  insieme ad Elizabeth Kinnear del video che risulta essere un corto ipnotico e a tratti surreale grazie ad un gioco di luci colorate e al contrasto giorno/notte, uomo/donna.

Per quanto riguarda gli effetti speciali, Villoresi afferma: «erano già un po' di anni che volevo sperimentare la tecnica RGB. L'ho scoperta attraverso delle cartoline vittoriane e me ne sono invaghito da subito». Altro che digitale, insomma, il regista è andato a riprendere addirittura un trucco ottocentesco: «credo che la magia vera dei trucchi vada fatta sul set e non al computer», aggiunge, «personalmente percepisco una sorta di aurea, di sintesi alchemica, quando ricreo l'effetto sul set rispetto agli algoritmi digitali». 


Fonte:
Video Clip Italia


Mail priva di virus. www.avast.com

Consumers Continue To Use Travel Agents Despite Online Push | CaarloMaria Grassi

Consumers Continue To Use Travel Agents Despite Online Push

Stefania Cento e Gianni Drusi, E così per non morire - da MilleVoci 2017 ©

Making it in America | McKinsey & Company | CarloMaria Grassi

Making it in America | McKinsey & Company

I Romans, Caro amore mio - da MilleVoci 2017 ©

Sicure e resistenti, le padane elevatrici di Ilma sono la soluzione ideale per il superamento delle barriere architettoniche

Per superare le barriere architettoniche che spesso caratterizzano le nostre città e gli edifici pubblici nei quali ci rechiamo, le pedane elevatrici per disabili di Ilma sono la soluzione ideale per spostarsi con facilità e sicurezza.

Da anni leader nella produzione di pedane elevatrici, Ilma progetta e realizza pedane che permettono di spostarsi in modo agevole all’interno e all’esterno degli edifici.

Grazie, infatti, alla loro struttura resistente sono in grado di garantire una durata illimitata in ogni condizione atmosferica, senza necessità di manutenzione. Il piano di camminamento è poi dotato di antisdrucciolo e studiato per assicurare la massima stabilità durante il transito ed evitare così scivolamenti.

Le pedane elevatrici per disabili di Ilma sono quindi perfette per essere poste sia all’interno che all’esterno, anche da personale non specializzato, grazie alla facilità di montaggio e smontaggio.


Per chi cerca quindi delle pedane elevatrici per disabili, sicure e garantite a norma di legge, Ilma è la soluzione perfetta per superare in modo agevole ogni ostacolo.

Vistaterra, una storia nuova da leggere e assaporare - lasentinella.gelocal.it - Tour7.TV

Vistaterra, una storia nuova da leggere e assaporare - lasentinella.gelocal.it - Tour7.TV

Pennsylvania Championship Golf Resort | Nemacolin Woodlands Resort | CarloMaria Grassi

Pennsylvania Championship Golf Resort | Nemacolin Woodlands Resort - Shepherd's Rock | Pittsburgh Area Golf Resorts

High-performing teams: A timeless leadership topic | CarloMaria Grassi

High-performing teams: A timeless leadership topic | McKinsey & Company

mercoledì, giugno 28, 2017

Radio Eraclea Online - Cattolica Eraclea - radioeraclea: Abbadia San Salvatore. Premio letterario “Un monte...

Radio Eraclea Online - Cattolica Eraclea - radioeraclea: Abbadia San Salvatore. Premio letterario “Un monte...: Abbadia San Salvatore. Premio letterario “Un monte di poesia” 2017 – XII edizione


Abbadia San Salvatore.
Patrocinato dall’Ammini...

6/7 Anfisa Letyago @ PopFest - People on Pleasure c/o Praja - Gallipoli (LE)


6/7 Anfisa Letyago @ PopFest - People on Pleasure c/o Praja - Gallipoli (LE)

Il 6 luglio al Praja di Gallipoli (LE) prende vita il secondo evento del ricco calendario di PopFest - People on Pleasure, super festival dedicato ai top dj internazionali, alle star mondiali della musica da ballo. Da Gallipoli, in Salento, grazie a Musicaeparole.it, colosso del clubbing del Sud Italia, passano star come Deadmau5 (2 agosto), Bob Sinclar (27 luglio e 17 agosto), Ingrosso (9 agosto), Axwell (13 agosto) ed infiniti altri per 23 party da non perdere. Al mixer del Praja il 9 luglio 2017 c'è Anfisa Letyago. E' una delle dj girl più attive in Italia e non solo. Siberiana d'origine e italiana d'adozione, Anfisa è arrivata in Italia a 18 anni. Qui ha inizio la sua carriera da dj. In poco tempo riesce a portare la sua musica ad un pubblico ampio, esibendosi nei migliori club di Napoli, Roma, Milano ma anche Parigi, Montecarlo, Cannes, Zurigo e San Pietroburgo, accrescendo l'esperienza e allacciando importanti collaborazioni professionali. Ha diviso il mixer con star come Martin Garrix, Don Diablo e Pendulum, Anfisa attualmente collabora con il brand Italia Independent (Lapo Elkann). Su Spinnin', una delle label più importanti del mondo, qualche tempo fa è uscita la sua  "Stop Talking", un brano che ha prodotto con Leroy Styles. 

Ha preso ormai completamente forma il calendario 2017 di PopFest - People on Pleasure, il super festival che tra luglio e agosto 2017 fa scatenare Gallipoli al ritmo dei top dj del pianeta. Musicaeparole, colosso del clubbing che gestisce decine di realtà in tutto il sud Italia, ha selezionato una quantità impressionanti di dj, divisi in 23 eventi pensati per fare muovere a tempo il Praja ed il Cave, due dei locali di riferimento in Salento e non solo. Si parte il 2 luglio, con il dj resident Silvio Carrano che apre PopFest - People on Pleasure e si chiude il 31 agosto, sempre al Praja, con la scatenata Ema Stokholma. Nel frattempo, oltre ai super dj annunciati (da Deadamau5 il 2/8 agli ex Swedish House Mafia Axwell 13/8 e Ingrosso 9/8, dalle NERVO 24/7 a Marshmello 14/8), torna in Salento per ben due volte Bob Sinclar, il re del Salento, che sarà al Popfest il 27 luglio ed il 17 agosto. Nella seconda esibizione sarà accompagnato da Albertino, simbolo del djing in Italia. 

Musicaeparole organizza a Gallipoli, oltre a mille altre serate, anche il Grido!, altro party festival dedicato però all'elettronica. Anche in questo caso il calendario completo è già stato annunciato ed è disponibile su https://www.facebook.com/ilgrido.it/. Da Carl Cox a Marco Carola passando Loco Dice e Nina Kraviz, i protagonisti della scena internazionale non mancano di certo.

Praja - Gallipoli 
Lungomare Lido San Giovanni - Baia Verde, Gallipoli (LE)
info 3486297999

ENGLISH /// 6/7 Anfisa Letyago @ PopFest - People on Pleasure c/o Praja - Gallipoli - Italy /// On 6/7 the Siberian Anfisa Letyago, a dj girl and producer who now lives in Italy, performs at Praja, in Gallipoli, in the South of Italy. It's on the dates of  PopFest - People on Pleasure. Strong, focused and with a unique style, in a very short time Anfisa headlines some great festivals like Mates, Rock in Roma, Reload Music Festival and other important events (…) and releases her music on top labels as Spinnin'. From 2 July to 31 August Gallipoli dances to the pop grooove of PopFest - People on Pleasure, the fantastic party festival organized by Musicaparole, one the main Italian promoters. 23 events (Deadamau5 on 2/8, ex Swedish House Mafia Axwell on 13/8 and Ingrosso on 9/8, NERVO on 24/7,  Marshmello on 14/8 and many others) in Gallipoli, the Italian Ibiza, in the beautiful Salento. If you electronic music too please check Il Grido Festival, in Gallipoli too, also organized by Musicaeparole. 



/// from ltc lorenzo tiezzi comunicazione /// lorenzotiezzi.it: his res photos & infos /// please check alladiscoteca.com our clubbing blog /// +393393433962 ufficiostampa@lorenzotiezzi.it /// no spam: basta comunicati? rispondici stop (decreto legislativo n. 196/2003) ///


Terna ad Ferraris contratto di circa 180 milioni di dollari in Brasile

Terna sotto Luigi Ferraris compie un altro passo avanti in America del Sud: in Brasile con un contratto di circa 180 milioni di dollari.

terna-ferraris-brasile

Terna, ad Luigi Ferraris, ha firmato il closing dell'operazione con il Gruppo Planova per l'acquisizione di due concessioni per la realizzazione ed esercizio di circa 500 km di infrastrutture elettriche in Brasile.

Le attività di sviluppo, progettazione e costruzione (EPC) saranno affidate al Gruppo Planova, in qualità di realizzatore per conto del Gruppo Terna.

Il perfezionamento dell'operazione, effettuata tramite la controllata Terna Plus e realizzato con l'acquisizione di due società veicolo brasiliane "SPE – Santa Maria Transmissora de Energia S.A." e "SPE – Santa Lucia Transmissora de Energia S.A.", porterà alla realizzazione di nuove linee, rispettivamente per 158 km nello Stato del Rio Grande do Sul e per 350 km nello Stato del Mato Grosso.

Il valore del contratto (che comprende i costi di sviluppo e la realizzazione delle opere) è di circa 180 milioni di dollari.

"L'accordo – sottolinea la società – rientra nella strategia del Gruppo Terna per lo sviluppo di reti e infrastrutture elettriche all'estero, grazie al know how maturato nel core business della trasmissione elettrica".

FonteLaStampa.it

Arriva in Europa il Monopoly di Dragon Ball Z

Monopoly saprà sorprenderci ancora una volta e lo farà con veri e propri effetti speciali. Il noto gioco da tavolo, creato da Elizabeth Magie all'inizio del XX secolo, è pronto a conquistare l’Europa con una versione del tutto inaspettata! Sul sito ufficiale di Toei Animation infatti è stato annunciato che Winning Moves International ha da poco concluso un importante accordo per poter distribuire in Europa, oltre che in Medio Oriente, la versione di Monopoly dedicata a Dragon Ball Z.
Sì, hai capito bene! Potrai così reclutare i tuoi personaggi preferiti, da Goku a Gohan passando per Vegeta, aiutandoli a diventare veri protagonisti del gioco.

E così, dopo aver già puntato sul rilancio di Monopoly online sul mercato, con altre celebri edizioni speciali, la Hasbro è pronta ad alzare ulteriormente la posta! Star Wars, Marvel, Il Signore degli Anelli, Game of Thrones e The Walking Dead, sono solo alcuni dei titoli proposti ai brand da parte del gioco di società.
Scopriamo subito insieme le prime novità legate alla nuova versione di gioco!

Che cosa cambierà nella versione Monopoly Dragon Ball Z

Le regole saranno le stesse: un minimo di 2 giocatori (fino a un massimo di 6), una pedina per ogni partecipante e una somma di denaro base con la quale iniziare le “danze”. I dadi ti poteranno a percorrere un viaggio tra Kame House e Stanze dello spirito e del tempo, pronte a sostituire rispettivamente le case e gli alberghi. Le 7 pedine raffigureranno i personaggi e il mondo creato da Akira Toriyama: troverai la capsula Hoipoi, la Sfera a quattro stelle, la Tuta da combattimento dei Saiyan, il Dragon Radar, la Spada di Trunks, il Guscio di Muten e la Cintura di Mr. Satan. E che ne sarà invece di Probabilità e Imprevisti? Per loro si è pensato di rinominarli e trasformarli così in Capsule Corporation e Red Ribbon.

Che cosa sappiamo della vendita in Italia di questa nuova versione?

Al momento sappiamo ben poco del gioco: la versione originale di Monopoly Dragon Ball Z è già stata presentata in America lo scorso 15 aprile e messa in vendita al prezzo di 40 dollari. Per ora però non si conoscono ancora i dettagli legati alla vendita in Europa.


E’ sicuro che, visto anche l’enorme successo che il manga ha ottenuto sul nostro territorio, ci si aspetti una vendita con il botto sul mercato italiano. Armiamoci di santa pazienza in attesa del grande divertimento!

Fabio Fazio RAI, non quanto costa ma quanto vale

Aldo Cazzullo su Fazio e la RAI: "Credo che, quando si stabilisce o si discute il compenso di una persona, non ci si debba chiedere quanto costa, ma quanto vale (…)".


Caro Aldo, 
mi piacerebbe conoscere la sua opinione sul caso Fazio. Può, deve, il servizio pubblico accettare di pagare un suo «pezzo pregiato» fior di milioni aumentando il compenso precedente? Avrei voluto vedere se Fazio, andando altrove, si sarebbe portato con sé i suoi fan.  
Valentina Micillo, Milano


Cara Valentina, 
 Ho ricevuto molte lettere sul tema, alcune decisamente più assertive della sua. Credo che, quando si stabilisce o si discute il compenso di una persona, non ci si debba chiedere quanto costa, ma quanto vale. Fabio Fazio vale molto, e non solo perché le sue trasmissioni incassano molta pubblicità, e quindi si ripagano e fanno anzi guadagnare la Rai: per essere concreti, RaiTre perde 15 milioni, ma RaiUno ne guadagna 22. 

Per anni Fazio è stato l'unico a riuscire a fare una trasmissione di libri in prima serata (al mattino c'è quella ormai storica di Corrado Augias). Le trasmissioni di libri non funzionano se hanno un approccio penitenziale, se comunicano questo messaggio: «Ora basta guardare sciocchezze, mettiti in ginocchio sui ceci, allaccia il cilicio e diventa migliore». Così la gente cambia canale. Se invece il messaggio dice in sostanza «stasera parliamo della vita, ridiamo, ci emozioniamo, ci indigniamo, e se vi interessa c'è questo libro», allora una parte significativa di pubblico risponde. In questo modo Fazio non solo ha portato in tv David Grossman e Daniel Pennac, Abraham Yehoshua e Emmanuel Carrère, Umberto Eco e Mario Vargas Llosa, insomma i più importanti scrittori del nostro tempo; ha dato loro un pubblico che in altre trasmissioni non avrebbero avuto. Questo non significa condividere tutto quello che Fazio fa o pensa. Ad esempio su Roberto Saviano ho un'opinione diversa dalla sua. Però credo che Fazio interpreti in modo corretto quel che dovrebbe fare il servizio pubblico. 

Si parla spesso di dedicare una rete alla cultura, togliendole la pubblicità. Sarebbe un esperimento interessante. Ma credo che un canale culturale dovrebbe comunque puntare ad avere un pubblico ampio. Abbiamo, con rare eccezioni, una classe di accademici che disprezzano la divulgazione perché disprezzano il popolo, anzi il volgo, e sono convinti di essere giudicati tanto più bravi quanto più sono oscuri. Questo aumenta il ruolo e la responsabilità della tv pubblica nella divulgazione e quindi nella formazione, come sostiene da sempre Piero Angela. Ora suo figlio Alberto ne ha raccolto il testimone. Il problema della Rai è avere più Alberto Angela e più Fabio Fazio; non meno.

Fonte:  Corriere della Sera

martedì, giugno 27, 2017

LE GRAZIE DELLA TERRA, DEGUSTAZIONI ITINERANTI A SAN DEMETRIO NE’ VESTINI – Virtù Quotidiane – Il quotidiano enogastronomico abruzzese - Percorsi Enogastronomici

LE GRAZIE DELLA TERRA, DEGUSTAZIONI ITINERANTI A SAN DEMETRIO NE’ VESTINI – Virtù Quotidiane – Il quotidiano enogastronomico abruzzese - Percorsi Enogastronomici

History of the iPhone


Per la sua celebrazione in questa settimana, abbiamo voluto dare anche noi un omaggio alla storia dell’iphone.

Un racconto di altri Tempi, dove tutto appariva non umano, ma incosapevolmente era tutto reale.L’iphone ci ha portato grande innovazione, molti modi per socializzare, lavorare non diventa più un posto fisso, ma elasticità, flessibilità.

L’Iphone ci ha regalato il CAMBIAMENTO. La sua diversità, il suo incoraggiamento all’evoluzione ci ha dato modo di recuperare il futuro che ormai sembrava troppo scontato. In un mondo come il nostro, dove tutto cambia così velocemente, lui è sempre lì ha soddisfare tutti i nostri piacieri e ambizioni.

La sua inconfondibile visione della realtà passata dalle nostre mani rendendo la tua visione un ottima posizione per vedere il Futuro e ciò che ci potrà attraversare.

Una tua considerazione va a dare un contributo alla community IPHONE, dicci la tua lasciando un commento.

Si Voglio dare un mio contributo alla Storia dell'Iphone... Sì ma fallo ORA

What CEOs are reading in 2017 | McKinsey | CarloMaria Grassi

What CEOs are reading in 2017 | McKinsey

lunedì, giugno 26, 2017

Michelle spaghetti granso poro

Nikita #Costez Summer Club Grumello Telgate (BG): 30/6 Mauro Ferrucci 1/7 Jay & Jay

Nikita #Costez Summer Club Grumello Telgate (BG): 30/6 Mauro Ferrucci 1/7 Jay & Jay

E' un weekend molto interessante dal punto di vista musicale e non solo quello che prende vita venerdì 30 giugno e sabato 1 luglio 2017 al Nikita #Costez diSummer Club Grumello - Telgate (BG). Venerdì 30 insieme alle tante e bravissime performer Costez, va in console Mauro Ferrucci, uno dei più stimati ed affermati dj italiani di lungo corso. Sabato 1 luglio invece direttamente dalla Rai e da tanti top club in cui si esibiscono ormai con continuità arrivano le biondissime  Jay & Jay. Si sono già esibite al Costez nello scorso marzo ed il loro sound è perfetto per muoversi a tempo con stile (vedi foto)

Hotel Costez - #Costez
info e prenotazioni: 3335227902
via dei Morenghi 2 Telgate (BG) A4: Grumello Telgate 

30/6 Mauro Ferrucci @ Nikita #Costez Summer Club Grumello Telgate (BG)
Oltre un ventennio nelle console di mezza Europa, e come produttore raggiunge le vette delle classifiche di tutto il mondo. Inizia a suonare nei primi anni 80, e si mette in risalto per essere l'unico promotore del movimento musicale "New Wave", con questo si sposta in Spagna, a Palma di Mallorca dove rimane qualche anno spostandosi tra Barcellona e Ibiza; ed e' li, che a meta' degli anni 80 si avvicina al mondo della House Music. Torna in Italia nel 1987 dove inizia a lavorare in molti locali tra cui Il Muretto, Villa delle Rose, Pineta, Pascia', Lido, Paradiso, Area City, etc. e tiene a battesimo uno dei locali divenuto poi tra I piu' rappresentativi del mondo "House": il Fitzcarraldo.Da allora la sua carriera è in continua ascesa. Tra oltre 250 produzioni degli anni '90  spiccano successi mondiali prodotti con o per Ultra Nate', Wamdue Project, Db Boulevard, Moony, Double Dee etc. Nel 2004 prima vince Sanremo come miglior produttore, venendo in possesso della statuetta piu' ambita d'Italia, poi producendo con Frankie, Tommy Vee e Kelly Pitiuso il singolo dell'estate "Stay" con lo pseudonimo T&F (Tamburo e Ferrucci) vs Moltosugo (Tommy Vee e Kelly Pitiuso). In carriera ha remixato artisti mito tra cui Moby, Lou Reed, Laura Pausini, Cerrone, Alexia, Gareth Gates, Tweet, Snap… In Italia ha ovviamente suonato in tutti o quasi i club che contano.

1/7 Jas & Jay @ Nikita #Costez Summer Club Grumello Telgate (BG)
Jas & Jay iniziano  a muovere i primi passi nel mondo della musica come cantanti, seguendo le orme del papà Carlo Gigli (cantautore italiano con trascorsi e partecipazione al festival di San Remo). Poliedriche ed instancabili, si avvicinano anche alla danza alla moda e alla tv. Partecipano a "Miss Italia" e alla trasmissione televisiva "Il lotto alle otto" condotta da Tiberio Timperi e Stefania Orlando per la regia di Michele Guardì. Ancora oggi, nella primavera 2017, sono spesso in tv, ad esempio fanno parte del cast di Mezzogiorno in Famiglia. Nel 2012 vengono letteralmente rapite e folgorate dal mondo delle Discoteche e si innamorano di una delle professioni più affascinanti... quella del DJ. Dopo un periodo di studio e dura preparazione, iniziano a fare serate in giro per le discoteche italiane, proponendo un sound energico e divertente… La loro musica, unita alla loro simpatia ed al loro evidente sex appeal, ha già entusiasmato tanti fan. 




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MONTASCALE MANTOVA: CST Montascale

MONTASCALE PER ANZIANI E MONTASCALE PER DISABILI: un valido aiuto per la mobilità

Fino a pochi decenni or sono, i "montascale" anche detti "servoscala" o "servoscale" erano ausili poco conosciuti e solitamente appannaggio solo delle persone più informate e benestanti. Come poi è accaduto con molti altri ausili, apparecchiature e strumenti, anche i montascale piano piano sono diventati sempre più accessibili al grande pubblico, e al giorno d'oggi si tratta di ausili per la mobilità ampiamente conosciuti e appannaggio di molti. I costi dei MONTASCALE non sono più proibitivi come un tempo, grazie sia ai processi industriali sempre più perfezionati che consentono un abbattimento dei costi di produzione, sia alla sempre maggior sensibilità della popolazione verso queste tematiche, che ha favorito la creazione di una sorta di coscienza civica che si è riflessa a livello politico con la creazione di incentivi e sgravi che regolarmente vengono proposti e riproposti ogni anno, a rendere più accessibile l'acquisto di montascale e ausili per la mobilità a molte persone che diversamente magari non se li potrebbero permettere.
I MONTASCALE PER ANZIANI sono, in poche semplici parole, dei dispositivi composti essenzialmente da una seggiola, o poltrona, che grazie ad un motore scorre su e giù per le scale con una guida, e consente alla persona anziana con problemi di mobilità di salire e scendere le scale seduta appunto su questa poltrona e in completa autonomia. Esistono diversi tipi di montascale, montascale per scale dritte, montascale per scale curve, montascale da interno, montascale da esterno, ma sostanzialmente la struttura di base è piuttosto simile per tutti e consiste appunto in questi tre elementi fondamentali, la poltrona, il motore e la guida.
Esistono anche MONTASCALE PER DISABILI, che a differenza dei montascale per anziani non hanno una poltrona bensì una pedana progettata per accogliere la sedia a rotelle con la persona sopra. La persona puà così salire su questa piattaforma o pedana che dir si voglia direttamente con la carrozzella, per poi essere trasportata su e giù lungo le scale dal montascale. La differenza principale con i montascale a poltrona è appunto la sostituzione della poltrona con una pedana. E infatti i montascale per disabili sono di solito chiamati montascale a pedana o montascale a piattaforma (o ancora, "servoscala" o "servoscale" a pedana o a piattaforma).
In Italia esistono al giorno d'oggi numerose aziende fornitrici e installatrici di montascale, e fra queste vi è CST Montascale, azienda molto conosciuta soprattutto nel nord Italia (Mantova, Verona, Venezia, Padova Treviso, Rovigo). L'azienda fa parte del Gruppo Centaurus Rete Italia, probabilmente il più grande e conosciuto gruppo sul territorio nazionale nel settore abbattimento barriere architettoniche.
Fra gli elementi di spicco di CST Montascale vi è la grande competenza tecnica, che distingue l'azienda dai semplici "venditori", e la rende un'azienda in grado di fornire supporto completo e installazioni della massima qualità.

Esce il numero di giugno di MAT 2020



Numero davvero importante quello di MAT2020 di giugno 2017, per varietà di contenuti e quantità.


Entriamo nei dettagli:

Per la sezione live, Valter Boati ci descrive, a parole e con le sue immagini, un concerto milanese delle RaneStrane mentre Antonio Pellegrini racconta del concerto genovese dei Baustelle; a Evandro Piantelli tocca il compito di commentare il nuovo album de Il Tempio delle Clessidre e il concerto di presentazione svoltosi a Genova. Non poteva mancare un pensiero relativo al ritorno sulle scene dei Semiramis e una sorprendente performance dei tedeschi Vibravoid, concerti visti da Athos Enrile.

Molti gli album di cui si parla: sempre Athos Enrile dice la sua sul nuovo lavoro degli Ingranaggi della Valle, quello dei The Mugshots, dei Maxophone e… andiamo sul pesante, Deep Purple e Steve Hackett.

Andrea Zappaterra ha ascoltato per MAT2020 il nuovo progetto del chitarrista Paolo Gianolio mentre entra in squadra Valentino Butti che descrive un album spagnolo appena rilasciato, quello dei Kant Freud Kafka; Gianni Sapia propone il suo pensiero dopo aver ascoltato il nuovo album dei Wendy?!, ancora Evandro Piantelli ci parla dei Dark Ages e Oscar Piaggiarella propone un esordio, quello di Donatella Canepa.

Grande lavoro per Alberto Sgarlato che, oltre alla solita rubrica (questa volta i suoi ricordi lo conducono verso i Flower Kings), scrive anche dei Mogador, di Fabio Zuffanti e di Chiara Ragnini.

Andrea Pintelli si immerge nel mondo di Alessandro Monti e il suo Unfolk Collective, mentre Edmondo Romano propone un disco di Salvo Lazzara e Luca Pietropaoli.
La rubrica metal di Maurizio Mazzarella tocca il mondo di Seren Rosso.

A proposito di rubriche, Carlo Bisio prosegue il suo approfondimento sulla sicurezza sul lavoro, utilizzando momenti musicali, Mauro Selis regala la sua solita commistione tra musica e psicologia e indaga sulla musica progressiva nel Medio Oriente.

Paolo Siani mette a disposizione la sua esperienza e affronta argomenti tecnici, e Giorgio Mora anticipa il prossimo Festival del Vittoriale.

MAT 2020 propone anche alcuni ritratti, come quello del cantautore Luigi Mariano - di Franco Vassia - di Wegg Andersen - Athos Enrile - e di Pino Sallusti - Roberto Attanasio.

E ancora, le news della Black Widow Records, il Festival di Veruno

Ma che numero è?






L’estate Vida Loca? Un party dietro l’altro, tutti a ritmo di urban

L'estate Vida Loca? Un party dietro l'altro, tutti a ritmo di urban 

 L'estate 2017 per la one night Vida Loca è iniziata alla grande, ad un ritmo folle di party. Il ritmo è ovviamente pop, hip hop, r'n'b e reggaeton , ovvero il sound urban in maggior crescita del mondo. Dalla Molo Street Parade di Rimini, al Tipic a Formentera, la festa nel 2017 spesso fa ballare due località nella stessa sera, per poter portare il suo sound e la sua atmosfera caliente in tutta Italia (e pure a Formentera). Nella prima metà di giugno gli eventi in giro per l'Italia sono stati ben 10 ed è già confermata una residenza estiva alla Villa delle Rose di Riccione, uno dei locali simbolo della Riviera Romagnola che inizia il 2 luglio.

Ecco i party Vida Loca in programma tra fine giugno e inizio luglio 2017

30/06 Cala Felice - Follonica (GR)
30/06 Coco Beach - Lonato (BS)
2/7 Bagno Primavera Rosolina Mare (Rovigo)
2/7 Villa delle Rose - Riccione (RN)
7/7 Ciringuito - Mantova
7/7 Molotre - Brescia
8/7 Notte Rosa @ Malua54 Lido di Spina (FE)
8/7 Purple Beach - Monopoli (BA)
21/7 Manduca - Firenze


Vida Loca è un party collettivo: la crew di dj e le splendide performer danno energia a chi balla non solo grazie alla musica, che è un mix vincente di pop, hip hop, r'n'b, reggaeton... In una parola, il sound è urban, quello in maggiore ascesa nel mondo nel 2017. Le scenografie e lo show sono mozzafiato e mettono sempre il sorriso, ogni notte, fino all'alba. Quel che conta nei party Vida Loca è divertimento il pubblico, vero e solo protagonista dell'evento. Il clima di festa è unico e scatenato. L'impatto scenografico della festa è ormai vicino quello dei party ibizenchi più teatrali e mozzafiato: costumi scenici di impressionante bellezza , immensi cubi che danno una nuova atmosfera alle location, all'ingresso un tunnel in cui perdersi dentro al ritmo. 

info Vida Loca +39 3498871913, +39 3921721659




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30/06 Mario Get Far Fargetta @ Life Club - Rovetta (BG)

30/06 Mario Get Far Fargetta @ Life Club - Rovetta (BG)

Mentre si avvicina la data della nuova edizione di Lifeworld, il festival organizzato da Life Club e DV Connection per sabato 29 luglio (tutte le info sono disponibili sul sito ufficiale www.lifeworldfestival.com), al Life Club di Rovetta (BG) ogni venerdì si continua a ballare con stile.  Il 30 giugno al mixer del club di Rovetta (BG) arriva  Mario Get Far  Fargetta, una delle colonne musicali di Radio Deejay, uno dei professionisti del mixer italiani più amati e conosciuti nel mondo. è lo storico Dj del Deejay Time il programma cult-dance di Radio DEEJAY che ha spopolato fino a qualche anno fa con record di ascolti. Tra le sue più importanti produzioni ricordiamo: Music, Music is Moving, Your Love, Midnight che hanno raggiunto le vette delle più importanti club charts mondiali mentre con il progetto Tamperer ft. Maya "Feel It" ha raggiunto il numero uno nella classifica di vendita del Regno Unito, numero uno in tutta Europa e numero 4 nella club chart USA, vendendo più due milioni di copie. Con lo pseudonimo Get Far, Mario Fargetta, produce nel 2006 la hit Shining Star interpretata da Sagi Rei. Il brano entra, in poco tempo, nelle charts radiofoniche europee e raggiunge le prime posizioni in Francia, Belgio, Olanda, Italia ed ottiene grande airplay su BBC 1 Radio1 (…). Dicembre 2015 segna il ritorno di Mario get Far Fargetta a "Radio deejay" al fianco del suo amico Albertino tutti i giorni dalle 14 alle 16. Nel frattempo continua a viaggiare per l'Italia e il mondo con i suoi dj set elettrizzanti e carichi di entusiasmo, esibendo sempre il meglio del panorama musicale.

Life Club - via Vogno 7 | Rovetta | BG - infoline 3355847474




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How the 1967 war changed the shape of Israel | CarloMaria Grassi

How the 1967 war changed the shape of Israel

Salvini contro lo Ius soli e la legge sulla cittadinanza

Photo: http://www.ansa.it

“La cittadinanza arriva al termine di un percorso, non è un biglietto del luna park che si regala come un premio”.

Il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini è intervenuto duramente sul dibattito relativo allo ‘ius soli’, ovvero, la proposta di dare la cittadinanza italiana a tutti i bambini stranieri, figli di immigrati nati in Italia.

Attualmente, infatti, nel nostro paese vige lo ‘ius pater’, in virtù del quale i figli degli immigrati alla nascita prendono la cittadinanza del genitore.

Il decreto legge attualmente e’ in discussione in Parlamento e in questi giorni è alla base di un duro scontro tra il Vaticano e alcuni partiti politici, tra cui la Lega Nord e il Movimento 5 Stelle di Grillo...

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Los 75 destinos a los que sueñan viajar los turistas españoles | CarloMaria Grassi

Los 75 destinos a los que sueñan viajar los turistas españoles | Economía

BBC - Capital - China’s ‘Pearl Bro’ making millions from live streaming | CarloMaria Grassi

BBC - Capital - China’s ‘Pearl Bro’ making millions from live streaming

domenica, giugno 25, 2017

Stefania Cento, Un mondo migliore - da MilleVoci 2017 ©

Vacanze economiche in Sicilia: Mini appartamenti in promozione

Agriturismo Etna Campeggio: Etna nord, vacanze nel verde - Mini appartamenti i...: Mini appartamenti immersi nel verde a Linguaglossa (Etna Nord) a partire da 300 euro a settimana. In mezzo alla natura, lontano da...

Times of Malta ‒ Things I learned from Milan’s menswear fashion week | CarloMaria Grassi

Times of Malta ‒ Things I learned from Milan’s menswear fashion week

What US airlines can learn from the world's best | CNN Travel | CarloMaria Grassi

What US airlines can learn from the world's best | CNN Travel

Il Cda Rai approva palinsesti, Fabio Fazio il futuro resta targato Rai

L'accordo prevede che il conduttore faccia un numero maggiore di ore di trasmissione

"Che tempo che fa" passa su Rai1 la domenica sera. Oltre a un programma in onda il lunedì

Orfeo: "Così si consolida la leadership della tv pubblica"

La fumata è bianca, i palinsesti della nuova stagione, grosso modo, sono approvati: ma soprattutto la Rai, per via del Cda riunito ieri, ha impugnato lo spadone e tagliato di netto il nodo principale. Fabio Fazio, cioè, il rinnovo del suo contratto, il futuro che resta targato Rai: a prezzo oneroso –lontanissimo da tutti i tetti possibili, siamo in pratica sulla luna che guarda i tetti – quattro anni di esclusiva, 11,2 milioni di euro tutto compreso – annessi e connessi vari. Con distinguo che interessano solo gli assatanati (ci sono dentro diritti e formato etc. per cui in teoria la cifra diretta sarebbe uguale al passato). Ma soprattutto c'è il passaggio di Che tempo che fa a Rai 1, la domenica sera e, qui sta il punto, un programma del lunedì in seconda serata, sempre Rai1, da cui potrebbero nascere meraviglie, forse. 

Nei commenti del neo-direttore generale Mario Orfeo e della presidente Monica Magioni, il senso è univoco: "Non potevamo permetterci di perdere Fazio, con lui la Rai resta ancora al top della tv". E Orfeo è ancora più netto: "Fazio è determinante per la leadership della Rai". E quindi che gli vuoi dire? E' stato un Cda contrastato il giusto – Carlo Freccero se n'è andato via in polemica, ma sul resto dei palinsesti, su Fazio e compensi non ha mai eccepito, anzi – ma alla fine, anche pressati dalla scadenza imminente della presentazione pubblica, la decisione. Che un minuto dopo è finita sotto l'attacco pesante dei soliti noti, vedi il piddino Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza e, peraltro, portavoce di Renzi, pasdaran assoluto sul tema, che si è scatenato: "Il raddoppio del compenso a Fazio è uno schiaffo al Parlamento e agli italiani che fanno sacrifici. Per di più da un Cda che decide contratti ben oltre la durata del proprio mandato. 

La presunta riduzione del 10% dei compensi annunciata nei giorni scorsi si è rivelata una presa in giro". Al momento Anzaldi forma una sorta di trio meraviglia con Maurizio Gasparri ("E' una vergogna, ci vediamo in Vigilanza") e Matteo Salvini ("E' una vergogna regalare undici milioni a Fazio e poi chiedere il canone a disoccupati e pensionati"). Ma il tono della politica, se succederà, si alzerà davvero solo nelle prossime ore: se non succederà, vorrà dire che alla fine sotto sotto sono tutti un po' contenti. Intanto in ambienti Rai, quelli giusti, si giudica "scomposta ma coerente" la reazione di Anzaldi, mentre si fa sapere che Fazio non stava bluffando e aveva almeno un'offerta importante dalla concorrenza. 

L'effetto Fazio – che in teoria ha solo ricevuto la proposta di contratto ma che nella realtà ha firmato eccome – sorvegliato saldamente nella trattativa dal super-manager Beppe Caschetto (Anzaldi fa allusioni pesanti al corroborante aumento anche per quest'ultimo), scende a cascata su altre situazioni un po' in bilico. Ovvero restano anche Carlo Conti e soprattutto Alberto Angela, più varie ed eventuali, Giletti che lascia l'Arena e avrà dei sabato sera e cose così. Resta però quella suggestione Fazio del Lunedi sera, per non parlare di apparizioni possibili a Sanremo (come ospite e poi chissà). Il conduttore ha chiuso il suoChe tempo che fa di stagione con la puntata in cui ha ospitato Fiorello ed è stato come una sorta di dimostrazione-show di cosa si potrebbe fare in quella Rai1 se, insomma, metti il caso. Presto per fare ipotesi vere, ma come si dice con decisione negli ambienti Rai di cui sopra: se c'è uno che può riportare Fiorello in Rai, si chiama Fabio Fazio.


Fonte: La Repubblica

Inside Jackie Kennedy’s Stunning Childhood Home - CarloMaria Grassi

Inside Jackie Kennedy’s Stunning Childhood Home - Vogue

venerdì, giugno 23, 2017

RAI Serie TV: ecco i punti di forza di "Tutto può succedere"

Serie TV RAI, Tutto può succedere. In questo remake di Parenthood il team lavora di leggerezza valorizzando bene una naturale inclinazione per la commedia.

«Siamo una famiglia, sì o no?», chiede Sara (Maya Sansa) a sua figlia Ambra (Matilda De Angelis), adolescente sveglia ma insicura, cresciuta con un padre irresponsabile e problematico. La ragazza non risponde: è appena arrivata a Roma da Genova con sua madre e suo fratello Denis (Tobia De Angelis), dopo la dolorosa ma inevitabile separazione da quel padre disastroso.

Non conosce ancora, Ambra, gli abbracci e le risate collettive, le ansie condivise e quanto sia bello spartire coi calorosi parenti romani la gioia di un regalo offerto dalla vita. Non sa molto del tepore dolce di sentirsi ramo di un albero robusto e rigoglioso, composto da due nonni, dai loro quattro figli e da un bel mucchio di nipoti, tra cui lei.

Scoprirà tutto durante un viaggio lungo due stagioni, sempre su Rai Uno, dal 27 dicembre del 2015 al 29 giugno prossimo, quando la disordinata orchestra dei Ferraro suonerà per l'ultima volta la sua vitalità caotica ma coinvolgente, il suo entusiasmo spassoso e un poco confusionario, chiassoso ma sensibile. I problemi delle varie generazioni si accompagneranno per l'ultima volta all'allegria, in un volteggio finale di risate ed emozioni.

Ventisei puntate in tutto, di peripezie esistenziali e sentimentali, durante le quali Ambra, piccolo e prezioso anello di un ampio girotondo familiare, ha incontrato i vistosi difetti dei suoi tanti familiari: dal testardo e orgoglioso nonno Ettore (Giorgio Colangeli) alla saggia e sottilmente malinconica nonna Emma (Licia Maglietta), fino alle tante zie e zii carnali e acquisiti, ognuno coi propri figli a completare il gran concerto. Tanti chicchi di un gustoso grappolo, ognuno dal sapore unico: ecco i Ferraro, coralità agrodolce che parla di bullismo e di vuoti nell'anima portati dal pensionamento, di video virali e di gravidanze involontariamente interrotte, del lavoro che si perde a quarantatré anni e della paura che si prova.

Ambra, al pari di ogni personaggio di Tutto può succedere, osserva la fatica di tutti per tenere in piedi il proprio nucleo, le prove continue che la vita impone a ogni età, le tempeste a volte indomabili che aggrediscono gli amori che parevano al sicuro, gli errori e le rinunce che plasmano i bilanci personali, il sudore colato per crescere i figli, doni infiniti che a volte vivono problemi che non possiamo annullare, soltanto lenire, magari affrontandoli con la bravura esemplare di Alessandro (Pietro Sermonti), primogenito di Ettore ed Emma, e di sua moglie Cristina (Camilla Filippi), che oltre a essere i genitori di Federica (Benedetta Porcaroli), intelligente e riservata coetanea di Ambra, lo sono anche di Max (Roberto Nocchi), che ha otto anni e la sindrome di Asperger. Il tempo speso per il figlio non toglie ad Alessandro la capacità di spendersi per gli altri, non scalfisce la sua propensione ad «aggiustare le persone», come sintetizza suo padre a un certo punto. Le difficoltà non tolgono ai Ferraro il piacere di incontrarsi, aumentano semmai il bisogno di tenersi stretti, sciogliendo la complessità del vivere in una cena con brindisi e autoironico ripescaggio di aneddoti dal passato.

Sa tenere la porta aperta al mondo esterno, questa arruffata famiglia italiana: ha il merito di aprirsi ai portatori di sana rottura e quindi di crescita, al loro sguardo esterno e libero che aiuta a sforbiciare i cordoni ombelicali ancora intatti. Sanno pure pregare, i Ferraro, qualche volta, anche se nonna Emma non sa bene da dove cominciare: «Padre nostro — confessa ad alta voce — so che non ci parliamo molto spesso». Poi, però, ringrazia per i tanti doni ricevuti e chiede preghiere per i propri cari, conquistandosi così l'applauso della tavolata e un "brava" da tutti i commensali.

Tutto può succedere è il remake italiano della statunitense Parenthood, serie cult da sei stagioni in tutto, dal 2010 al 2015, a sua volta ispirata al film Parenti, amici e tanti guai di Ron Howard, del 1989. Se in quel vigoroso family drama i dialoghi brucianti e le vivide interpretazioni rendevano credibili tutte le tensioni e i ritorni alla pace, il team lavora di freschezza e leggerezza, valorizzando bene la naturale inclinazione italiana per la commedia. Se l'intensità di Parenthoodfotografava nitidamente la contemporaneità americana, Tutto può succedere pennella, senza idealizzarlo mai, l'affresco di una media borghesia italiana che sa tanto di normalità. Le sfumature favolistiche vengono diluite con attenzione nel realismo, in questa serie dal linguaggio popolare ma curato, e se diverse avventure incontrano il lieto fine, capita a volte che i limiti personali o le scelte fatte portino a un dolore irreversibile, alleggerito solo in parte da parole di conforto, dalla corsa sincera in aiuto, dalla battuta che indebolisce la solitudine e la sofferenza.

«Siam fatti così — dice Sara della sua famiglia — ci elettrizziamo per poco», mentre Carlo (Alessandro Tiberi), il più giovane dei quattro figli di Ettore ed Emma, sintetizza i suoi parenti con un ironico «son strani», quando li presenta a Feven (Esther Elisha), la ragazza che sei anni dopo una loro breve relazione si è rifatta viva presentando a Carlo il figlioletto Robel, che in poco tempo lo trasformerà da inguaribile immaturo a padre affettuoso e innamorato. Senza quelle barriere psicologiche che invece impediscono a sua sorella Giulia (Ana Caterina Morariu), determinato e tosto avvocato, di costruire una relazione profonda con la piccola Matilde, più legata invece al padre Luca (Fabio Ghidoni), anche lui avvocato ma poco ambizioso e anche per questo reinventatosi felicemente giardiniere.

È l'ennesima tessera di un puzzle che ricorda le potenzialità della famiglia mettendone in mostra le mille imperfezioni, che racconta come uniti il difficile diventi un po' più facile e si possa anche acchiappare la felicità, talvolta. «Empatia — spiega il piccolo Max — vuol dire entrare dentro. Come se io potessi diventare te e tu me». Ecco, i Ferraro, a modo loro, vivono la famiglia in questo modo: cercano la verità negli occhi dell'altro e se serve intervengono per il loro bene. E non è poco.


Fonte: L'Osservatore Romano

Memorial Livatino Saetta Costa - Premio Speciale in ricordo dei giudici Francesca Laura Morvillo, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e degli uomini delle loro scorte



ENNA – È il riconoscimento all’impegno sociale, alla difesa della legalità, del rispetto delle regole, della divulgazione di un’informazione libera e corretta, e celebra la memoria di tre magistrati vittime di mafia: Antonino Saetta, Rosario Livatino e Gaetano Costa.
Un evento itinerante il Memorial Livatino Saetta Costa, che ha voluto ricordare in questa nuova edizione – approdata qualche giorno fa nella sala conferenze intitolata a Falcone e Borsellino della Procura di Enna – i giudici Francesca Laura Morvillo, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, e gli uomini delle loro scorte, con un premio speciale a loro dedicato.
                                           
Ad organizzare l’evento, alla presenza di autorità civili, ecclesiastiche e militari, e ad un pubblico di oltre trecento persone, il presidente del Comitato Spontaneo Antimafia “Livatino Saetta Costa”, Attilio Cavallaro, anima della kermesse e del Comitato, fondato 23 anni fa insieme al padre di Rosario Livatino: un’attività che fino ad oggi ha sensibilizzato più di 50.000 studenti delle scuole medie e superiori di tutta la regione, ritenendo prezioso strumento nella lotta alla mafia, la divulgazione attraverso una giusta informazione dei principi di legalità e giustizia sociale.

“Ringrazio il dott. Massimo Palmeri, Procuratore Capo della Repubblica di Enna – ha spiegato Cavallaro – che, come già avvenuto per la presentazione del libro di Nicola Gratteri, ha supportato il Comitato nell’organizzazione di questo evento.
Abbiamo voluto ricordare tra i magistrati vittime di mafia anche Francesca Morvillo, moglie del giudice Giovanni Falcone, uccisa, insieme a lui e a tre uomini della scorta, nella strage di Capaci. Una donna di grande spessore e umanità, che ha dimostrato profonda attenzione verso i giovani nella sua funzione di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Palermo.”

A prendere poi la parola il prof. avv. Corrado Labisi, Magnifico Rettore dell’Università telematica Unisanraffaele con sede a Zurigo, e presidente dell’Istituto medico psicopedagogico “Lucia Mangano” di S. Agata Li Battiati, nonché presidente onorario del Premio “Livatino Saetta Costa”.

“Forza, coraggio, determinazione e perseveranza sono i valori ai quali il Comitato si ispira – ha detto – e che il prof. Cavallaro interpreta pienamente, con il suo impegno e l’opera di sensibilizzazione verso i più giovani. Laddove manca la politica, sono i singoli che devono intervenire, così come abbiamo fatto noi, acquistando diverse copie del libro denuncia del generale Angiolo Pellegrini “Noi, gli uomini di Falcone”, e donandoli alle scuole, in modo che gli studenti possano conoscere quella parte della storia che ci appartiene e che non si insegna in aula. Pagine piene di commozione e significato, che ci permettono di entrare in quella maledetta stagione delle stragi, e rendere onore a coloro che hanno contribuito a fare la storia della lotta alla mafia.”

L’evento è stato infatti anche occasione per presentare il testo-denuncia contro chi ha protetto la mafia durante gli anni del maxiprocesso, “Noi, gli uomini di Falcone”, del generale Angiolo Pellegrini, comandante della sezione antimafia di Palermo dal 1981 al 1985, uomo di fiducia del pool e più stretto collaboratore di Giovanni Falcone, di ritorno dal Canada dove recentemente ha promosso il suo ultimo lavoro.

“La mafia – ha continuato il prof. avv. Corrado Labisi – si nasconde dentro attività lecite, e colpisce laddove c’è miseria ed ignoranza. Falcone e Borsellino sono stati uccisi da una classe politica mafiosa e corrotta, che ancora esiste, quella dei colletti bianchi, della quale parla senza filtri il generale Pellegrini, e che di recente ha attaccato anche me.
Per sradicare la cultura della mafia bisogna quindi partire dalle radici, educare alla giustizia i giovani che andranno a formare la nuova classe dirigente. Non esiste pace senza giustizia sociale: il benessere individuale passa attraverso il benessere della collettività.”

Il ricordo del prof. avv. Corrado Labisi è andato anche alla nobildonna Antonietta Labisi, eroina della carità e antesignana della lotta alla mafia, fondatrice dell’Istituto Lucia Mangano, struttura d’eccellenza nel settore della neurofisiatria e neuropsicologia, accreditata presso il Parlamento Europeo, per la quale è in corso un processo di beatificazione.

A moderare la seduta il giornalista Josè Trovato. Presente in sala il Presidente del Cda dell’Università Kore di Enna, prof. Cataldo Salerno, e tra le autorità intervenute anche il dott. Antonio Pietro Romeo, questore di Enna, il dott. Sebastiano Runza, comandate dei Carabinieri di Enna, il colonnello Giuseppe Pisano, comandante della DIA della Guardia di Finanza di Caltanissetta, il vice comandante provinciale della guardia di Finanza dott. Carella, il dott. Massimo Palmeri, procuratore capo di Enna, il Sindaco del Comune di Tremestieri Etneo dott. Santi Rando, insieme con il comandante della polizia Municipale e gran parte della giunta comunale.

Durante la cerimonia sono state consegnate le pergamene all’impegno sociale. Tra i premiati il Procuratore capo di Trapani dott. Alfredo Morvillo – fratello di Francesca Morvillo, alla quale è stato intitolato il riconoscimento speciale –, Saverio Rizza, presidente di un’associazione anti bullismo di Catania, la dott.ssa Maria Rita Leonardi, prefetto di Enna, la dott.ssa Maria Teresa Cucinotta, prefetto di Caltanissetta, il dott. Francesco Tagliente, già Questore Capo di Roma, Firenze, e Prefetto di Pisa, il prof. Nicola Milizia, docente in criminologia presso l'università Kore di Enna, i magistrati del Tribunale di Enna, dott.ssa Stefania Leonte e dott. Giovanni Romano, e il dott. Francesco Averna, vice presidente ANCRI, Associazione Nazionale Cavalieri della Repubblica Italiana.

Alla fine della manifestazione l'associazione ANCRI, rappresentata in sala dal presidente dott. Tommaso Bove, dal presidente regionale dott. Matteo Neri, e dal vice presidente regionale cav. Giovanni Renzoagli, ha voluto omaggiare il prof. avv. Corrado Labisi con un alto riconoscimento per l'impegno costante  nel campo della Legalità, del Sociale e della Cultura.