lunedì, settembre 30, 2019

Daiichi Sankyo Convegno Anziani: “Presa in carico assistenziale e terapeutica del paziente anziano”

Organizzato da ONDA e Daiichi Sankyo Italia il convegno "Presa in carico assistenziale e terapeutica del paziente anziano"

Roma, 30 settembre 2019 – Invecchiamento attivo, sicurezza delle nuove terapie anticoagulanti per i pazienti anziani, tecnologie digitali a supporto della gestione delle cronicità, e infine il prezioso e difficile ruolo del caregiver in un'Italia che conta sempre più anziani e necessita di migliori servizi sanitari e assistenziali. Sono questi i temi del convegno "Presa in carico assistenziale e terapeutica del paziente anziano", l'evento organizzato da Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere e Daiichi Sankyo Italia, che oggi mette a confronto esperti del settore, classe medica e istituzioni.

L'Italia è il secondo Paese al mondo, dopo il Giappone, per percentuale di anziani, con 13,8 milioni di persone over 65, ovvero il 22,8% della popolazione totale, e detiene il record europeo, con la Francia, per presenza di ultracentenari (oltre 14 mila). Secondo l'Istat, all'inizio del 2019 sono 2,2 milioni gli individui di età pari o superiore agli 85 anni. In aumento anche i non autosufficienti, ad oggi circa 2,5 milioni che, secondo le stime, raddoppieranno entro il 2030, ma solo la metà di questi usufruisce di servizi sociosanitari, mentre il resto è assistito da un caregiver familiare, di cui 1 su 5 è a sua volta ultrasessantenne. Per ciò che riguarda la differenza di genere, la longevità delle donne rispetto agli uomini è controbilanciata da una inferiore aspettativa di vita in buona salute rispetto a questi; inoltre sulle donne grava maggiormente perdita di autosufficienza, a cui si aggiunge una maggiore predisposizione ai disturbi cognitivi e depressivi. Eppure, è donna anche la maggioranza dei caregiver che assistono gli anziani.

"Questa nuova realtà sociodemografica pone le istituzioni e la società civile di fronte alla necessità, ormai ineludibile, di interventi significativi a livello non solo sanitario ma anche culturale e socioassistenziale. È diventato più che mai cruciale promuovere l'invecchiamento attivo di tutti i cittadini, garantendo un'assistenza sanitaria adeguata e programmi di educazione sui sistemi di prevenzione dei rischi per la salute legati all'invecchiamento. Ma soprattutto – ha spiegato Nicoletta Orthmann, Coordinatore medico-scientifico di Onda – è necessario dare il massimo supporto a quell'esercito silenzioso di milioni di donne e uomini che, ogni giorno e per anni, si prende cura dei di ignorarli e lasciarli soli." nostri anziani non più autosufficienti. Persone, spesso anch'esse ultrasessantenni, che a titolo gratuito svolgono un prezioso e faticoso lavoro di alto valore sociale ed economico, ad oggi non ancora riconosciuto né tutelato nel nostro Paese. Non possiamo più permetterci di ignorarli e lasciarli soli."

Pazienti anziani con cronicità e comorbilità: la gestione ed i costi della fibrillazione atriale (FA)
L'epidemiologia dell'invecchiamento della popolazione italiana, caratterizzata dalla riduzione delle nascite, dall'aumento progressivo dell'aspettativa di vita, e dal contestuale incremento delle cronicità che impatta sulla qualità della vita dei singoli e sul costo sociale derivante dalla non autosufficienza in tarda età, è un dato di cui tener conto nella valutazione delle risorse da investire nella sanità pubblica. Una popolazione che merita particolare attenzione è costituita dagli anziani "fragili", ovvero quei milioni di italiani in età avanzata o molto avanzata (grandi anziani) con gravi comorbilità, a rischio di disabilità e rapido deterioramento dello stato funzionale. L'approccio terapeutico per questi pazienti (>85-90 anni) deve essere basato su una valutazione multidimensionale che prenda in considerazione più aspetti della persona, tra i quali lo stato funzionale, cognitivo e sociale, oltre a quello propriamente clinico.

La vera sfida dei prossimi anni sarà la gestione integrata e interdisciplinare delle malattie croniche dell'anziano, una su tutte la Fibrillazione Atriale.
I costi di gestione della FA in Italia ammontano a circa 5000€ per paziente all'anno. Circa il 96% dei pazienti affetti da FA è a rischio di ictus, terza causa di morte, ma prima causa di invalidità. Il 20-30% di tutti i casi di ictus è attribuibile a questa aritmia, e la percentuale aumenta in modo drammaticamente significativo con l'avanzare dell'età.
Il paziente con fibrillazione atriale ed ictus è ad alto rischio di recidiva ischemica ma nello stesso tempo è ad alto rischio di emorragia – soprattutto intracranica - più frequente nel paziente anziano, perché spesso questo presenta disabilità residua con tendenza alle cadute, patologie legate al decadimento cognitivo o possibili interazioni farmacologiche dovute all'assunzione di più medicinali, con problematiche che interessano anche l'aderenza terapeutica. Lo specialista si trova a dover considerare tutti questi fattori prima di prescrivere un trattamento con anticoagulanti orali per la prevenzione secondaria dell'ictus.

L'innovazione farmaceutica e tecnologica procede proprio in questo senso, per offrire a questa categoria di pazienti una terapia più appropriata e sicura, quindi più efficace ed efficiente, per ridurre l'incidenza di ictus con un notevole vantaggio economico e sociale, ridurre gli episodi acuti e le ospedalizzazioni, limitando al contempo i costi sociali ed economici indiretti, come quelli che gravano sull'assistenza e sul caregiver. "Il progresso della ricerca scientifica e farmacologica ci consente oggi di vivere più a lungo, e non possiamo permettere che questo straordinario successo della scienza diventi un peso sociale, sanitario o economico. È per questo che Daiichi Sankyo si impegna da sempre a migliorare la qualità e non solo la durata della vita dei pazienti, anche di quelli più fragili e anziani. Un impegno che investe tutti gli ambiti, non solo quello scientifico e farmacologico. - ha commentato Massimo Grandi, Presidente e Amministratore Delegato di Daiichi Sankyo Italia – Siamo quindi particolarmente felici di sostenere le importanti attività di ONDA, e questo evento è solo il primo di una lunga serie di iniziative in ambito istituzionale, civile e culturale, a cui parteciperemo per promuovere l'invecchiamento attivo e contribuire ad affrontare questa nuova realtà non come problema, bensì come un'opportunità e una risorsa per l'intera società."

 "Terapie digitali" a supporto del paziente anziano e dell'aderenza terapeutica

Oggi si contano oltre 250.000 app che interessano la salute, e tra queste numerose sono le soluzioni studiate specificatamente per gli anziani e per facilitare il lavoro di chi se ne prende cura: sensori e braccialetti intelligenti che monitorano la postura e identificano eventuali cadute, sistemi automatici di identificazione di possibili nuove patologie o di monitoraggio di quelle in corso, app per smarthphone e tablet che favoriscono una maggiore aderenza al trattamento farmacologico, e sistemi che fanno uso della gamification per favorire la riabilitazione. Nuove soluzioni, come le terapie digitali - strumenti software in grado di somministrare terapie comportamentali a fini di prevenzione o cura - promettono inoltre significativi cambiamenti nell'assistenza a pazienti non più autosufficienti e con bisogni di cura a lungo termine, soprattutto per caregiver familiari che spesso non sono adeguatamente preparati. In particolare, i dispositivi mobili, grazie alla loro ampia diffusione e maggior semplicità di utilizzo rispetto ai personal computer, aiutano l'impostazione e la pianificazione della terapia farmacologica, fungono da promemoria, e permettono di accedere rapidamente a contenuti formativi e informativi sulla salute e sulle diverse patologie, e di comunicare a distanza con altri familiari coinvolti nella cura o con gli operatori sanitari.
Tuttavia, affinché tali strumenti possano trovare una reale applicazione è necessaria una validazione scientifica, ad oggi ancora carente, mediante la conduzione di sperimentazioni cliniche che facciano uso di una metodologia di ricerca rigorosa.

Invecchiamento, fragilità, decadimento cognitivo: il difficile ruolo del caregiver, che nell'86% dei casi è donna
Secondo l'ultima analisi dell'Istat, che fa riferimento solo alle forme di assistenza fornite per problemi circoscritti a salute e invecchiamento, in media il 17.4% della popolazione, pari ad oltre 8.5 milioni di italiani, è caregiver: un esercito silenzioso di persone, spesso anch'esse anziane, rappresentato per la maggior parte da donne. L'indagine Ipsos-Farmindustria del 2018 ha documentato come quasi 9 donne su 10 del campione intervistato ricoprano questo ruolo con diversi gradi di intensità, in un terzo dei casi senza aiuti e con un alto tasso di insoddisfazione a causa delle difficoltà a conciliare questo compito con le necessità della famiglia, i propri spazi e interessi personali nonché gli impegni professionali. L'associazione del ruolo di caregiver al genere femminile affonda le proprie radici in un retaggio culturale e in un contesto sociale fortemente connotato nel nostro Paese, anche se sono sempre più numerosi gli uomini che affiancano le proprie partner o che sono in prima linea. Ciò che cambia è l'approccio verso il malato: l'uomo ha un atteggiamento più pragmatico teso alla risoluzione dei problemi, mentre la donna è più emotiva ed empatica.
 
Indipendentemente dal genere di appartenenza, il ruolo di caregiver rappresenta un compito ad alto "costo", considerato il peso dell'impegno e della responsabilità che inevitabilmente si ripercuote sulla salute fisica e psichica e sulla quotidianità, investendo le relazioni affettive, la vita sociale e la sfera lavorativa, un carico pesante, gravato dalla difficoltà di conciliarlo con emozioni come il senso di inadeguatezza o di colpa, la solitudine, la rabbia. Diverse ricerche hanno evidenziato come ciò porti spesso il caregiver a trascurare la propria salute, fino a sviluppare la sindrome del burnout, uno stato di esaurimento emotivo, che può portarlo perfino ad avvertire un senso di fastidio nei confronti della persona assistita, che si aggrava nei casi in cui il paziente accudito è affetto da patologie come demenze e disturbi psichici, su cui a tutt'oggi pesa uno stigma sociale.

Nella popolazione anziana ultrasessantacinquenne dei Paesi occidentali le malattie neurodegenerative rappresentano la quarta causa di morte; la loro diffusione è in costante crescita quale conseguenza dell'allungamento dell'aspettativa di vita. In Italia circa l'80% delle persone colpite da demenza sono assistite a casa da familiari, i quali svolgono gratuitamente una preziosa attività di assistenza, attività non riconosciuta nel nostro Paese dal punto di vista previdenziale, sanitario e assicurativo. Esiste un Fondo dedicato, istituito con la legge di bilancio 2018 per "la copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell'attività di cura non professionale del caregiver familiare" ma, di fatto, le risorse non sono disponibili perché manca una normativa a sostegno: ad oggi si attende ancora l'esito dell'iter parlamentare del testo unificato "Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare" che raccoglie le diverse proposte di legge.


Fonte: Daiichi Sankyo Italia


Daiichi Sankyo
Daiichi Sankyo è un Gruppo attivamente impegnato nello sviluppo e nella diffusione di terapie farmaologiche innovative con la mission di migliorare gli standard di cura a livello globale e di colmare i diversi bisogni dei pazienti ancora non soddisfatti, grazie ad una ricerca scientifica e una tecnologia di prima classe. Con più di 100 anni di esperienza scientifica e una presenza in più di 20 Paesi, Daiichi Sankyo e i suoi 15.000 dipendenti in tutto il mondo, possono contare su una ricca eredità di innovazione e una valida linea di farmaci promettenti per aiutare le persone. Oltre a mantenere il suo solido portafoglio di farmaci per il trattamento delle malattie cardiovascolari, e con la Vision del Gruppo al 2025 di diventare una "Global Pharma Innovator con vantaggi competitivi in area oncologica", Daiichi Sankyo è impegnata nella ricerca di nuove terapie oncologiche e in altre aree terapeutiche incentrate su malattie rare e disordini immunitari.
Per maggiori informazioni visita il sito http://www.daiichi-sankyo.it

Contatti
Daiichi Sankyo
Elisa Porchetti
Tel.+39 0685255-202
elisa.porchetti@daiichi-sankyo.it

Valeria Carbone Basile
Tel: +39 339 1704748
valeria.carbonebasile@gmail.com


Onda
Federica Rossi
Tel +39 02 29015286
f.rossi@ondaosservatorio.it

ONDA
Onda dal 2005 si propone come modello innovativo di attenzione alla salute femminile, declinando il proprio impegno nelle diverse fasi che caratterizzano la vita della donna, in tutte le fasce di età. L'obiettivo è di promuovere una cultura della salute di genere a livello istituzionale, sanitario-assistenziale, scientifico-accademico e sociale per garantire alle donne il diritto alla salute secondo principi di equità e pari opportunità. L'Osservatorio ha creato oltre ai Bollini RosaArgento anche il network Bollini Rosa che conta 306 ospedali che prestano attenzione specifica alle patologie femminili.

Enrico Sangiuliano fa scatenare il Bolgia di Bergamo


Enrico Sangiuliano fa scatenare il  Bolgia di Bergamo

Sabato 5 ottobre il Bolgia ospita uno dei talenti in maggiore ascesa dell'universo elettronico internazionale. Sul palco del top club bergamasco va infatti Enrico Sangiuliano. Con il suo sound ipnotico e coinvolgente, si è esibito con successo a festival di riferimento assoluto come Sonar, Awakenings, Tomorrowland, Sonus e ADE.  

Dopo aver iniziato la sua carriera musicale come sound engineer, nei primi anni 2000 faceva già scatenare rave e party underground. Il suo successo è iniziato a crescere  con il remix di Boris - "Can You Hear Me" e poi con l'EP "Moon Rocks" EP, fino a trasformare Enrico Sangiuliano in uno degli artisti techno di maggior successo su Beatport di sempre. Ha infatti totalizzato il maggior numero di download sulla piattaforma più utilizzata dai dj da tre anni consecutivi (2016, 2017 e 2018). Il suo album "Biomorph", uscito nel giugno 2018, non ha fatto altro che far crescere il suo successo. L'evento è in collaborazione con Momento Lab. 

Prevendite Online

Evento Facebook

info 3383624803, 3489147076 

Via Vaccarezza 8 Osio Sopra (Bergamo)
A4 Milano Venezia uscita Dalmine (venti minuti circa da Milano)
In treno: Stazione Verdello - Dalmine (disponibile navetta per il Bolgia)

Party successivo al Bolgia di Bergamo: 19/10 Metempsicosi Music Soldiers @ Bolgia Bergamo
(Ricky Le Roy, Mario Più, Joy Kitikonti, 00Zicky, Franchino, Luca Pechino)




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Hotel Costez - Cazzago (BS): weekend con cocktail d'eccellenza, design e musica che mette il sorriso

Hotel Costez - Cazzago (BS): weekend con cocktail d'eccellenza, design 
e musica che mette il sorriso

Mattoni a vista, piastrelle azzurre che richiamano quelle campane prodotte Vietri sul Mare, due banconi a cui rifocillarsi (uno grande e uno veramente immenso), luci dall'alto che rilassano, perfette per due chiacchiere con gli amici dopo una settimana di studio o di lavoro... Ecco com'è il nuovo Hotel Costez, dj & cocktail bar che ha aperto lo scorso weekend la sua lunga stagione 2019 - 2020. A proposito di cocktail, accanto ai tanti Franciacorta e champagne e ai classici che tutti conosciamo, i bar tender dell'Hotel Costez hanno ideato una lista di drink speciali di qualità assoluta (dal costo tra l'altro contenuto, 8 euro) dedicata alle grandi città. 

E ovviamente, a farsi notare, oltre che un'atmosfera perfetta per chi ha voglia di guardare e farsi guardare, c'è anche tanta musica. Venerdì 4 al mixer c'è Steven Nicola, sabato 5 ottobre invece arriva NZ dj ovvero Nicola Zilioli. In entrambe le serate invece al microfono c'è Mapez, una delle anime del Costez, un professionista dell'intrattenimento che sa come far scatenare chiunque.

Ogni venerdì, sabato e prefestivi all'Hotel Costez di Cazzago (BS) si balla o si chiacchiera con gli amici con la consueta formula easy, dalle 22 e 30 a tarda notte: ingresso libero, consumazione facoltativa e divertimento garantito

Tra i partner della stagione 2019 - 2020 ci sono, Perosino Abbigliamento Cazzago s/m, Sottovoce Speak Easy BG, Ottica Foppa Grassobbio, Tecnorete Franciacorta, Tecnocasa Capriolo, Apelungo, Ring Cafe' BS. 

Hotel Costez
via Pertini 2D / via Bonfandina Cazzago San Martino (BS)  
A4: Rovato
Dalle 22 e 30 a tarda notte ogni venerdì sabato e prefestivi
 
Info 3335227902

Costez è un brand simbolo di divertimento, ritmo, party e notti passate a ridere con gli amici. Creato da Paolo e Francesco Battaglia nel 2007, nel tempo è cresciuto facendo scatenare club, discobar, festival in diverse regioni italiane. Chi balla con Costez lo fa al massimo con ottimi dj, show di qualità, scenografie, servizio sempre curati e soprattutto con uno staff di ragazzi che mentre lavorano si divertono... o viceversa.



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Mitch B.: a ottobre 2019 tanta nuova musica e party tra Amsterdam e Romagna

Mitch B.: a ottobre 2019 tanta nuova musica e party tra Amsterdam e Romagna

Anche nell'autunno 2019, dopo un'estate di party e musica, Mitch B. non rallenta di certo. Iniziamo con i dj set della prima metà di ottobre, che sono come sempre tanti e spaziano tra Romagna e Olanda. Il calendario di Mitch B è in costante aggiornamento, ma intanto ecco questi appuntamenti: sabato 5 ottobre è con Mila al Fellini Scalino Cinque di Ravenna, dove Mich B. porta il suo sound tra l'altro ogni domenica (e quindi il 6, il 13, il 20 e il 27 ottobre). Venerdì 11 ottobre Mitch B. è invece al Top Club di Rimini con tanti bravi professionisti del mixer, della musica e del microfono (Danny Pee, Luca Cassani, Max Monti e Stefano Serafini). Il 16 ottobre invece Mitch B. vola fino ad Amsterdam per l'Amsterdam Dance Event. E' tra i protagonisti del Jango Music Showcase al Players (Warmoesstraat 170) insieme a tanti altri artisti, tra cui Damon Grey ed Havarow. "Proprio con loro ho prodotto una bella cover di 'On The Radio', un evergreen di Donna Summer", spiega Mitch B. "Il disco uscirà a breve su Jango Music". Restando in ambito musicale e discografico, per Mitch B. ci sono ben due altre uscite: il 14 ottobre esce 4neeno, Mitch B., Dudu Capoeira – Pasar (Mirko Boni Edit). La traccia viene pubblicata all'interno della compilation Yuppies Records ADE edition. Il 21 ottobre invece ancora su  Yuppies Records esce Meters Follow feat. Max The Voice – The Papa (Mitch B. & Zen Remix), un brano che riprende un altro capolavoro, 'Papa Was A Rolling Stone' dei Temptations. 


Mitch B. è in console fin dal lontano 1998. E' anche produttore e la sua musica la pubblica su diverse label, tra cui la francese Jango Music, la spagnola Shamkara e l'italiana Yuppies Records. Sul palco e in studio spazia soprattutto tra house, deep house ed elettronica balearica. Alessandro Bruno, questo il suo vero nome, è nato nel 1982, vive a Ravenna e da oltre vent'anni fa ballare molti dei più importanti club e dei luoghi di ritrovo di tutta Italia, da Courmayeur ad Agrigento. Miglior resident dj ai Dance Music Awards 2018, nell'estate 2019, ad esempio, ha regalato il suo sound soprattutto al celeberrimo Pineta di Milano Marittima, al Donna Rosa 38 di Marina di Ravenna, spiaggia - dinner & dance di riferimento in Riviera Adriatica, e pure a El Hotel Pacha di Ibiza. Guest dj per party legati a brand prestigiosi (Ducati, Shiseido, Jean Louis David, L'Oréal), Mitch B. suona spesso anche in giro per il mondo: ad esempio all'Hollywood Vip Room e allo Zazada di Patong  in Thailandia, al Bali Beach Club a Ibiza, a Formentera al Pineta e al Beso Beach (...). "Bontempi" e "La Noria", tracce che prodotto con FabioEsse, hanno superato rispettivamente i 65.000 ed i 40.000 ascolti su Spotify, mentre il remix creato con Zen per una versione di "Long Train Running" a cura di Relight Orchestra ed Aax Donnell ha raggiunto la seconda posizione su Beatport, lo shop musicale più utilizzato dai dj. 

MEDIA INFO HI RES PHOTO




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4/10 MyWay DV Connection @ Bobadilla - Dalmine (BG)

4/10 MyWay DV Connection 
@ Bobadilla - Dalmine (BG)

Dopo l'opening del 27 settembre, venerdì 27 settembre al Bobadilla di Dalmine (BG) torna MyWay, torna  un nuovo appuntamento MyWay. E' un nuovo modo di vivere la serata dedicato a chi vuol emozionarsi dalla cena a notte fonda. 

Lo slogan dice più o meno tutto: "dalla cena alle bollicine". Il cast artistico è decisamente all'altezza della situazione: al sax c'è Matteo Righetti, uno degli strumentisti più stimati del settore, un artista capace di dare energia a chiunque. In console c'è dj Riky Paldi, specializzato in musica che mette buon umore ed energia, così come Pippo Tendenza, performer in frac attivo nei club di tutta Italia… mentre al microfono c'è la bella (e bravissima) Carlotta. Dalle 20 e 30, quando prende vita una cena curata in ogni singolo dettaglio (il Boba è prima di tutto un ottimo ristorante) fino alle tre del mattino MyWay ha comunque un unico protagonista: chi decide di regalarsi una serata davvero unica con gli amici…

Dopo un'estate 2019 di fuoco, DV Connection continua a far divertire il Nord Italia... anzi cresce! In autunno e in inverno fa ballare diverse location del Nord Italia, con party pieni di stile. Ogni party è semplicemente perfetto per chi vuol far tardi con stile, con gli amici. DV Connection infatti cura ogni dettaglio fino all'inverosimile, il che facilita il divertimento. 



Bodadilla Feeling Club
via Pascolo 34 Dalmine BG
info e prenotazioni  3494410654



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Vida Loca: 400 party nel 2019… e da ottobre in tutta Italia con un nuovo musical notturno tutto da ballare


Vida Loca: 400 party nel 2019… 
e da ottobre in tutta Italia 
con un nuovo musical notturno 
tutto da ballare

Vida Loca è un musical notturno tutto da ballare che a fine 2019 avrà fatto muovere a tempo oltre 400 party in tutto il Mediterraneo (Tutta Italia, Nord, Centro e Sud, Formentera e Malta). 

Notte dopo notte, nel silenzio dei media e nel disinteresse di coloro che per età e interessi non vanno a ballare e si occupano di giovani e divertimento solo quando ci sono di mezzo star intergenerazionali e/o problemi di ordine pubblico, VL cresce. 

Sul palco e in console non ci sono star del mixer (e presunte tali): lo spettacolo e il divertimento piacciono perché coinvolgono il pubblico e perché i dj Vida Loca (tra loro Tommy Luciani e Giulia Alberti) sono più bravi che famosi, proprio come le cantanti, gli mc e il corpo di ballo. Il sound di VL è quello che fa scatenare il mondo in questo periodo: un mix vincente e sempre diverso di urban (hip hop, reggaeton, trap), pop, house...

A dare maggiore risalto agli artisti e al loro talento c'è una squadra di tecnici di valore assoluto e tecnologie che di notte non vengono utilizzate: il risultato è che chi balla o beve qualcosa con gli amici, in certo momento, non può che alzare gli occhi e lasciarsi coinvolgere... 

Vida Loca, più che una semplice festa da discoteca di successo, un format o uno show notturno, è uno spettacolo che segue un "canovaccio" sempre simile ogni notte. Proprio i musical di nuova generazione che riempiono grandi spazi in tutto il mondo, il nome degli artisti protagonisti sul palco conta meno della qualità show, dell'emozione del pubblico. 

Le festa VL sono state ben 180 solo durante i mesi estivi. Non definire infuocata l'estate 2019 delle diverse crew Vida Loca sarebbe folle e l'autunno 2019 inizia con tante conferme, ad esempio in Emilia Romagna: l'11 ottobre ripartono i venerdì notte VL al Matis di Bologna, rilanciato lo scorso anno proprio grazie a questo musical da ballare, mentre dal 19 ottobre si torna a ballare anche al Peter Pan di Riccione. Il 18 ottobre VL sbarca poi al Berfi's di Verona e così fare nel corso delle prossime settimane in tutte o quasi le regioni italiane. 

Uno dei segreti di Vida Loca è quello di accorciare le distanze tra console, palco e pubblico. Quando in un locale arriva VL, davvero il protagonista è il pubblico, che si gode show di livello internazionale, in party che lasciano spazio alla voglia di cantare, esserci, farsi guardare, farsi notare, magari conoscere nuove persone, innamorarsi... 

Vida Loca 

Tutti i party VL sono elencati qui: 

11/10 Vida Loca @ Matis Dinner Club - Bologna (ogni venerdì)
18/10 Vida Loca @ Berfi's - Verona
19/10 Vida Loca @ Peter Pan - Riccione (ogni sabato)

PHOTO HI RES E MEDIA INFO VIDA LOCA



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A Bari arriva il MARKETING INARRESTABILE TOUR per imprenditori e professionisti

Gentile Redazione,

In allegato invio comunicato stampa dell'evento "MARKETING INARRESTABILE
TOUR" per la tappa di Bari del giorno 9 Ottobre, con preghiera di
pubblicazione.

Cordiali Saluti,

Valentina Monti
Ufficio Stampa
Prima Posizione

domenica, settembre 29, 2019

Gran Diretta con: Filippo Bongiovanni-Salvatore Giusa- Roberto La Paglia

Elior dieta mediterranea: in pausa pranzo piatti più sani e leggeri

Alla Food Academy Elior la presentazione di una ricerca su nuove abitudini e tendenze dei consumatori nella ristorazione collettiva

I dati dell'Istituto Ixè che ha intervistato per la prima volta 40 Chef Ambassador del Gruppo Elior, responsabili di 10 milioni di pasti all'anno

Cibo e salute è una correlazione che il 68% degli italiani (il 71% delle donne contro il 65% degli uomini) ha a cuore e che richiede alla ristorazione collettiva, attraverso la combinazione della salubrità della ricetta con piatti della tradizione italiana, legati al proprio territorio e tipici della dieta mediterranea. Lo afferma una ricerca dell'Istituto Ixè commissionata dal Gruppo Elior, leader in Italia nella ristorazione collettiva, che ha intervistato, per la prima volta, 40 chef del Gruppo responsabili di 10 milioni di pasti all'anno e ha indagato in contemporanea un campione rappresentativo della popolazione italiana.

Secondo l'Istituto Ixè sono più della metà, il 55%, gli italiani che affermano di seguire e conoscere bene i principi della dieta mediterranea e gli chef segnalano che una percentuale analoga la ricerca anche durante il pranzo in azienda.

Da dati IXè, Salute e benessere dell'organismo sono due temi che sempre più italiani pretendono dalla ristorazione collettiva: il 53% infatti ritiene che la dieta mediterranea abbia effetti positivi sul sistema cardiocircolatorio e cardiovascolare, il 46% sulla longevità, il 37% sulla capacità di controllo del peso e il 31% sulla riduzione dell'incidenza di tumori.
Per questo la ristorazione collettiva pone l'attenzione su uno degli elementi cardine della stessa dieta, ovvero la varietà dei menù, apprezzata dai clienti e grazie alla quale è possibile rilevare un consistente aumento dei consumi di prodotti più sani e leggeri: cresce infatti la richiesta di cereali, legumi e pesce, il 79% degli chef Elior rileva la crescita dei primi due e il 62% per il terzo, mentre cala, a detta del 35% degli chef la carne e per l'82% il burro.

Tra gli elementi garanti della salubrità di una pietanza rientrano pienamente le materie prime 100% italiane, di cui si fida il 69% degli italiani, spesso coniugate alla territorialità e alla stagionalità (L'85% degli chef intervistati offre infatti pietanze con ingredienti di stagione e avvalorati dall'80% dei clienti). Dall'analisi degli Chef Ambassador Elior si scopre anche che i consumatori del Bel Paese sono sempre più consapevoli dell'importanza per esempio dell'olio extravergine d'oliva: l'82%, infatti, presta grande attenzione al tipo di olio da utilizzare per condire gli alimenti.

"A tutti piace mangiare cose buone, ma sempre più italiani hanno capito che la salute passa per il piatto - afferma Margherita Sartorio Co Founder e CEO Istituto Ixè -. Al ristorante, occasionalmente, si può derogare da questa regola, ma nella ristorazione collettiva, così come a casa, la salubrità della cucina è importante e allo stesso tempo assume una notevole importanza anche la leggerezza del piatto. L'importanza della qualità delle materie prime è ormai riconosciuta, ma è fondamentale un altro ingrediente del pasto: il clima che si respira nel locale, l'ambiente, l'accoglienza e la qualità del servizio".

Per promuovere la dieta mediterranea, la ristorazione organizzata - lo sostiene il 68% dei cuochi Elior - deve impegnarsi in prima linea per diffondere l'educazione alimentare all'interno di ogni tipo di struttura, di lavoro, scolastica o sanitaria, abbinata a una continua diversificazione dei menù optando maggiormente per prodotti di origine vegetale. Pensiero concorde anche per l'83% del campione di popolazione studiato dalla ricerca Ixè, secondo cui all'interno della ristorazione scolastica si dovrebbero offrire cibi più sani e leggeri per favorire l'insegnamento dell'educazione alimentare.

"Oggi non è più possibile pensare di modificare le abitudini alimentari solo attraverso un trattamento individuale, ma è necessario attivare azioni di comunità per migliorare l'alimentazione. Per questo la dieta mediterranea si propone come uno strumento efficace per la prevenzione e la gestione di numerose malattie - sottolinea la Dott.ssa Maria Luisa Amerio, Medico Chirurgo, specialista in Scienza dell'Alimentazione e collaboratrice dell'Università di Scienza Gastronomiche di Pollenzo -. Una scelta necessaria che porterà benefici sia legati al benessere del singolo, prevenendo alcune patologie croniche come diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari, sia alla collettività, con una maggiore sostenibilità della spesa sanitaria".
Per Elior promuovere i piatti della dieta mediterranea all'interno della ristorazione collettiva rappresenta una scelta responsabile e una partecipazione attiva alla diffusione della cultura del buon cibo e della sana alimentazione.

"La dieta mediterranea è un caposaldo dell'alimentazione italiana, è richiesta e amata dai nostri consumatori e si conferma alla base della nostra politica nutrizionale - spiega Rosario Ambrosino Amministratore Delegato di Elior -. I nostri menù sono realizzati sugli standard della dieta mediterranea, rispettando la tradizione ma in modo innovativo; in più sono legati al territorio, mantenendo inalterata la qualità delle materie prime e garantendo salubrità e leggerezza. Tutto questo è ciò che promuove la nuova ristorazione collettiva, una responsabilità che sentiamo profondamente nostra".


Fonte: ELIOR

I volontari La Via della Felicità ripuliscono dai rifiutila litoranea di Ponente a Barletta

I volontari La Via della Felicità ripuliscono dai rifiuti la litoranea di Ponente a Barletta

Iniziativa per prendersi cura dell'ambiente.

 

Domenica mattina, i volontari dell'associazione La Via della Felicità di Barletta, hanno ripulito la litoranea di Barletta da rifiuti e plastica. Secondo i volontari, la rimozione di rifiuti, sporcizia e disordine dalla propria zona crea un'atmosfera pulita e tranquilla dove ci si sente più felici e sereni.

 

"Non possiamo davvero stare in disparte e non agire per ripulire le nostre spiagge", ha affermato il responsabile dell'attività, Ignazio Gianfrancesco, "Avere un ambiente pulito contribuisce anche a una città più sicura."

 

L'associazione La Via della Felicità insegna alle comunità che i rifiuti non solo sono dannosi per l'ambiente, ma possono anche portare malattie. Inoltre, i mozziconi di sigarette sono estremamente tossici e provocano incendi se non vengono rimossi e scartati correttamente.

 

Per questo i volontari hanno deciso di dedicare il loro week-end per rimuovere questi rifiuti nelle zone vicino al mare, in quanto sanno che la maggior parte di essi danneggerà la sopravvivenza della fauna marittima.

 

L'attività è ispirata alla guida al buon senso scritta da L. Ron Hubbard, in cui afferma: "L'idea che ognuno di noi possieda una parte del pianeta e che possa e debba aiutare a prendersene cura, può sembrare esagerata e, a qualcuno, piuttosto irreale. Ma al giorno d'oggi ciò che accade dall'altra parte del pianeta, anche se lontana, può influenzare ciò che accade a casa tua".

 

Per creare maggiore consapevolezza, durante l'attività i volontari hanno consegnato gratuitamente una copia dell'opuscolo La Via della Felicità, così che tutti i cittadini possano rendersi conto che è necessario avere cura dell'ambiente.

 

Per unirsi nelle prossime attività contatta il numero 348.952.1945 o scrivi a laviadellafelicitapuglia@gmail.com .

sabato, settembre 28, 2019

Accogliamo l’appello di insistere sui Diritti umani. Farli conoscere per farli rispettare, ecco l’impegno dei volontari anche in Romagna

Accogliamo l'appello di insistere sui Diritti umani

Farli conoscere per farli rispettare, ecco l'impegno dei volontari anche in Romagna

Uniti per i Diritti Umani è la campagna tesa a rinsaldare a livello mondiale la consapevolezza e il rispetto per la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, creata dalle Nazioni Unite nel 1948, dopo la seconda Guerra Mondiale, ma tutt'ora non conosciuta ed applicata a sufficienza.


Per farla conoscere ampiamente, i volontari di Scientology stanno battendo a tappeto ogni singola città e paese della Romagna, e mercoledì 2 ottobre, sono in centro a Bagnacavallo per fornire i cittadini di copie della Carta dei Diritti Umani contenuta negli opuscoli dal titolo la Storia dei Diritti Umani.

Lo scopo è quello di far si che le condizioni cambino e che ci sia veramente sopravvivenza per l'umanità, partendo dal diritto ad avere un ambiente sicuro in cui vivere. Renderli una realtà, proprio come sosteneva l'umanitario L. Ron Hubbard, è la base di un mondo in cui si possa vivere con decenza e rispetto.

Oggi ci sono migliaia di ragazzi come Greta, che chiedono a viva voce il diritto di avere un ambiente in cui VIVERE e creare il proprio futuro, parlando del diritto N.3, Il diritto alla vita.

Per realizzare questo e mantenere il pianeta in grado di dare sopravvivenza, bisogna conoscere tali diritti e insistere che vengano applicati. La RESPONSABILITA' risiede in ogni singolo cittadino. Oggi ci stiamo imbattendo in problemi apparentemente più grandi di noi, parliamo di invertire la rotta del degrado ambientale. Ma che si tratti di emissioni che causano catastrofi climatiche, energia atomica o conflitti armati, parliamo sempre di azioni o strategie ATTUATE e che non stanno portando alla sopravvivenza dell'umanità.

Questa campagna si incentra su 30 annunci di pubblica utilità, un breve documentario, opuscoli educativi, poster e piani di lezione, tutti improntati al tema dei diritti umani.

Oltre agli opuscoli, il Kit gratuito e può essere richiesto attraverso il sito: www.unitiperidirittiumani.it oppure inviando una comunicazione a:unitiperidirittiumani@gmail.com

I diritti umani non sono una scelta. Sono essenziali per la nostra sopravvivenza.




LOTTA AL DEGRADO DICAMPO MARZO A VICENZA

Iniziativa ad opera dei volontari "Mondo Libero dalla Droga".

 

È ormai storia di tutti i giorni, trattata nei quotidiani, nei telegiornali, nei salotti televisivi e in convegni di ogni genere. Le notizie trattano di vite spezzate o di arresti con sequestri di enormi quantitativi di queste sostante che ormai sembrano di uso comune nella società e di incredibili somme di denaro che girano intorno a questo business multimilionario.

Per sfatare il "mito" della droga, i volontari, ispirati dalle parole di L. Ron Hubbard in cui scrisse che "L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'istruzione", da oltre 30 anni, conducono attività di sensibilizzazione sull'importanza di avere le corrette informazioni sugli effetti dannosi della di queste sostanze. Tali informazioni possono portare i giovani a comprendere esattamente quali possono essere le conseguenze, decidendo di condurre una vita libera dalla droga.

A tale scopo, i volontari sabato mattina hanno organizzato una distribuzione di opuscoli informativi nella zona della stazione di Vicenza e del centro storico.

L'iniziativa comprende una vasta distribuzione di opuscoli, che sono stati consegnati gratuitamente a ragazzi, genitori, negozianti e cittadini. Gli opuscoli trattano basilari dati scientifici e testimonianze sulle principali droghe da strada, come l'Ecstasy, la Marjiuana, la Cocaina, l'Eroina, l'Abuso di Alcol ecc...

Oltre alla distribuzione degli opuscoli forniti dall'associazione no-profit Mondo Libero dalla Droga, i volontari sono a disposizione di chiunque lo desideri anche per fornire ulteriori informazioni sulle varie attività che si possono condurre per creare una buona prevenzione per i giovani e per rispondere alle richieste di aiuto, contrastando così il dilagare della cultura della droga.

Per maggiori informazioni scrivi a mondoliberodalladroga.vi@gmail.com .

 

 

 

LOTTA AL DEGRADO DICAMPO MARZO A VICENZA

LOTTA AL DEGRADO DI CAMPO MARZO A VICENZA

Iniziativa ad opera dei volontari "Mondo Libero dalla Droga".

 

È ormai storia di tutti i giorni, trattata nei quotidiani, nei telegiornali, nei salotti televisivi e in convegni di ogni genere. Le notizie trattano di vite spezzate o di arresti con sequestri di enormi quantitativi di queste sostante che ormai sembrano di uso comune nella società e di incredibili somme di denaro che girano intorno a questo business multimilionario.

Per sfatare il "mito" della droga, i volontari, ispirati dalle parole di L. Ron Hubbard in cui scrisse che "L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'istruzione", da oltre 30 anni, conducono attività di sensibilizzazione sull'importanza di avere le corrette informazioni sugli effetti dannosi della di queste sostanze. Tali informazioni possono portare i giovani a comprendere esattamente quali possono essere le conseguenze, decidendo di condurre una vita libera dalla droga.

A tale scopo, i volontari sabato mattina hanno organizzato una distribuzione di opuscoli informativi nella zona della stazione di Vicenza e del centro storico.

L'iniziativa comprende una vasta distribuzione di opuscoli, che sono stati consegnati gratuitamente a ragazzi, genitori, negozianti e cittadini. Gli opuscoli trattano basilari dati scientifici e testimonianze sulle principali droghe da strada, come l'Ecstasy, la Marjiuana, la Cocaina, l'Eroina, l'Abuso di Alcol ecc...

Oltre alla distribuzione degli opuscoli forniti dall'associazione no-profit Mondo Libero dalla Droga, i volontari sono a disposizione di chiunque lo desideri anche per fornire ulteriori informazioni sulle varie attività che si possono condurre per creare una buona prevenzione per i giovani e per rispondere alle richieste di aiuto, contrastando così il dilagare della cultura della droga.

Per maggiori informazioni scrivi a mondoliberodalladroga.vi@gmail.com .

 

 

 

DICO NO ALLA DROGA al Liceo Scientifico Galilei di Macerata

DICO NO ALLA DROGA al Liceo Scientifico Galilei di  Macerata

I volontari vogliono dare un chiaro messaggio di prevenzione.

 

I volontari dell'associazione no-profit Mondo Libero dalla Droga, che da anni svolgono diverse iniziative di prevenzione, sabato mattina si sono dedicati a distribuire il materiale informativo sui reali fatti riguardanti le sostanze stupefacenti ai giovani studenti del Liceo Scientifico Galilei di Macerata.

 

Questa iniziativa ha lo scopo di informare principalmente i giovani, che iniziano le loro esperienze  in giovane età, di quali sono gli effetti a breve e a lungo termine delle droghe.

 

Infatti il materiale che i volontari distribuiscono è composto di 14 opuscoli, uno per ogni principale sostanza stupefacente di cui si abusa, dove all'interno si possono trovare informazioni come l'origine, soprannomi comuni, i rischi di ogni droga, statistiche e molto altro.

 

Questa attività è parte di una campagna internazionale che ha preso di mira questa grave rovina sociale che, oltre alla popolarità e l'efficacia degli opuscoli, ha portato alla creazione di una serie di annunci di pubblica utilità intitolati "Dicevano…Mentivano", ognuno dei quali è imperniato sullo smentire le bugie comuni dette tra i giovani si ogni sostanza, partendo dall'alcol e arrivando all'eroina.

 

Gli annunci vengono mostrati ampiamente nelle scuole, nei cinema, nei centri commerciali, nei club giovanili e nelle discoteche. Gli annunci di pubblica utilità sono andati in onda in  più di 500 emittenti televisive locali e nazionali in circa 100 paesi raggiungendo decine di milioni di spettatori.

 

I volontari proseguono ormai da anni in questa attività perché sanno bene che: "L'arma più efficace nella guerra contro le droghe è l'istruzione" come disse l'umanitario L. Ron Hubbard, ed è per questo motivo che vogliono riuscire ad arrivare ad ogni studente di tutte le scuole superiori della provincia di Macerata.

 

Per richiedere il materiale o per organizzare una conferenza nella tua scuola scrivi a mondoliberodalladroga.mc@gmail.com .

Raccolta di siringhe abbandonate al “Parco 5 PEP “di Rimini

Attività di prevenzione a 360°

Continua incessante l'attività di prevenzione alla droga e ai danni legati a questo business multimilionario che sta distruggendo la società. Che si tratti di infezioni causate da contatto con le siringhe, alla dipendenza e conseguenti malattie, crimine o morte parliamo di conseguenze a 360° dell'uso di droga.

Per creare un ampia attività di prevenzione, martedì 1 Ottobre alle ore 14,30 di Scientology e di Mondo libero dalla droga, faranno una raccolta di siringhe al parco 5 PEP di Rimini per continuare la bonifica dell'area dalle siringhe abbandonate dai tossicodipendenti.

Durante l'evento i volontari effettueranno anche una distribuzione gratuita di materiale informativo, oltre a raccogliere tutte le segnalazioni utili ad individuare altre aree da ripulire.

La droga, giorno dopo giorno continua a mietere vittime tra i più giovani i quali, cercano le soluzioni alle problematiche attraverso l'uso di sostanze tossiche o bevendo alcool.

Il rito del buco è considerato un male, ma chi si ritrova nella ragnatela della droga, presto o tardi ci arriverà. I rischi sono incredibili, se pensiamo che oggi l'eroina sta venendo sostituita o tagliata con il Fentanyl, una droga sintetica mortale.

Le siringhe abbandonate a terra rappresentano soltanto uno degli aspetti del problema droga, ma à capace di coinvolgere molte persone, le mamme con i loro bambini, i ragazzi gli anziani che usufruiscono di queste aree che potrebbero trovare a contatto con questo tipo di rifiuto speciale. Ecco perché l'iniziativa di bonifica che fa parte della campagna continuerà ad essere un impegno preciso dei volontari. a beneficio della società.

"L'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale è la droga", questa frase del filosofo e umanitario L.Ron Hubbard, è più che mai attuale e riassume in pieno il senso dell'impegno dei volontari che, in tutto il mondo, tramite il programma La Verità sulla Droga, da 20 anni lavorano per informare correttamente milioni di persone sugli stupefacenti.