mercoledì, gennaio 29, 2020

martedì, gennaio 28, 2020

Marcella Marletta, il commento sulla Nuova Governance dei dispositivi medici

Il Forum Risk Management è una manifestazione di iniziative e confronto per tutto il mondo della sanità: durante l'edizione di quest'anno, tenutasi a Firenze dal 26 al 29 novembre scorso, Marcella Marletta, Dirigente presso il Ministero della Salute, ha evidenziato gli aspetti fondamentali della Nuova Governance sui dispositivi medici.
Marcella Marletta

Dispositivi medici, Marcella Marletta presenta la Nuova Governance per il 2020

Dal 26 al 29 novembre, nella Fortezza Da Basso di Firenze, si è tenuta la 14ª edizione del Forum Risk Management, una convention dedicata al mondo della sanità che ha visto la presenza di oltre 1.300 relatori, con centinaia di incontri e dibattiti. L'obiettivo della 4 giorni di lavori è sedersi al tavolo portando proposte concrete per il cambiamento del sistema sanitario nazionale. "Nuova governance dei dispositivi medici e dei farmaci" è il titolo di una delle prime sessioni dell'evento: Marcella Marletta, Direttore Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico, nonché membro del Comitato Scientifico del Forum, ha analizzato i punti fondamentali del documento presentato a marzo dal Ministero della Salute: "Questa nuova governance dovrà essenzialmente tenere in considerazione i bisogni reali dei pazienti, scommettendo sul valore aggiunto delle tecnologie, dimostrato in termini di risultati. In altre parole, aumentare la trasparenza, diminuire gli sprechi e offrire ai pazienti un accesso equo e sostenibile all'innovazione". Con un settore in forte crescita (4mila imprese e circa 67.000 addetti), i dispositivi medici rappresentano una spesa sempre più onerosa per il Sistema Sanitario. Per questo motivo, secondo il Direttore, è importante che il tema centrale emerso dal Documento, presentato nel mese di marzo del 2019, resti il paziente: "La principale novità ed opportunità introdotta da questo documento è determinata dalla decisione che la domanda di dispositivi medici, e in particolare per quelli in ingresso sul mercato considerati innovativi, deve essere guidata dal criterio del valore clinico assistenziale (evidenze) aggiuntivo rispetto a quanto già disponibile". Il riordino e la semplificazione del meccanismo di definizione del tetto di spesa, il suo eventuale superamento e infine la riattivazione di ispezioni e controlli più incisivi sul mercato caratterizzano la cornice positiva del Nuovo Documento. Tuttavia, pur condividendo la Governance futura, non bisogna ripetere gli stessi errori commessi nel passato. Per Marcella Marletta, oltre alle criticità che riguardano i criteri di formazione dei cluster di prodotti e la definizione dei prezzi di riferimento, bisogna intervenire nei rapporti tra il Ministero della Salute e le Regioni: "Il sistema funziona solo grazie ad un forte coordinamento attuato dal Ministero della Salute. È vero, ci muoviamo in un contesto caratterizzato dalla forte rappresentatività regionale della quale va senz'altro tenuto conto ma l'attuazione di piani di rientro, commissariamenti e Patti per la salute ci dice che la delega in bianco alle Regioni, conferita nel 2001 dalla riforma del Titolo V, non ha rappresentato una soluzione né economica né efficace sotto il profilo gestionale. Il programma in via di definizione - secondo Marcella Marletta - deve puntare a centralizzare il governo sui DM a livello governativo al fine di rendere la valutazione dei dispositivi medici più omogenea a livello nazionale".

Marcella Marletta, una carriera al servizio del Sistema Sanitario Nazionale

Direttore Generale della Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico del Ministero della Salute Dirigente, Marcella Marletta, nata a Catania, si laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università La Sapienza di Roma e nel 1983 si specializza in Oftalmologia, ottenendo l'abilitazione come medico chirurgo. Comincia a collaborare già dal 1982 con il Ministero della Sanità e due anni dopo svolge attività di farmacovigilanza per la Direzione Generale del Servizio Farmaceutico, valutando anche le sperimentazioni cliniche dei nuovi farmaci. Diventa dirigente medico del Ministero della Sanità tramite concorso pubblico nel 1994, mentre nel 1995 viene nominata Vice Consigliere Ministeriale della Direzione Generale dell'Igiene Pubblica e, successivamente, Direttore della Divisione II della ex Direzione Generale degli ospedali del Ministero della Sanità. Ricopre il ruolo di Direttore dell'Ufficio Dispositivi Medici dal 1997 al 2004, operando a livello internazionale e diventando delegato a Bruxelles per le attività comunitarie del MDEG, MSOG e CTEG. È del 2011 la nomina a Direttore Generale della Direzione Generale dei Farmaci e Dispositivi Medici del Ministero della Salute, conferita con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Marcella Marletta è attualmente docente di Legislazione Cosmetologia presso la facoltà di Medicina e Chirurgia "A. Gemelli", ricopre la carica di Italian Focal Point per l'Health Technology Assessment ed è autrice di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche.

Giovanni Lo Storto: la carriera e lo stretto rapporto con la città natale, Troia

La carriera di Giovanni Lo Storto rappresenta una storia di successo nel mondo accademico: di recente è stato invitato nella città natale, Troia, in qualità di figura chiave in grado di dare lustro al borgo dei Monti Dauni che festeggia i mille anni dalla fondazione.
Giovanni Lo Storto

Giovanni Lo Storto racconta la sua città natale

Il 30 novembre si è svolta a Troia una serata evento dedicata alla chiusura delle celebrazioni per il millenario della fondazione della città. Il Direttore Generale dell'Università LUISS Guido Carli è stato invitato alla serata in quanto nativo di Troia e figura di spicco sia per il successo professionale che per lo stretto legame mantenuto con la sua terra d'origine. Insieme al Ministro per gli Affari Europei Vincenzo Amendola, Giovanni Lo Storto è stato ospite d'onore a Troia: intervistato dal giornalista-documentarista Mediaset Roberto Giacobbo, ha raccontato gli anni della fanciullezza, gli studi, l'inizio della carriera e la vita lontano da Troia. Il Direttore Generale è stato scelto dall'Amministrazione Comunale in qualità di testimonial della città. Il legame tra Giovanni Lo Storto e il borgo dei Monti Dauni si dimostra ancora profondo e duraturo, infatti è solito tornarci ogni qualvolta gli impegni professionali glielo consentano.

Il ritratto professionale di Giovanni Lo Storto

Il Direttore Generale dell'Università LUISS Guido Carli Giovanni Lo Storto è Cavaliere dell'Ordine al Merito e Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Sono solo alcuni dei riconoscimenti ricevuti durante la sua carriera: tra gli altri, è stato inoltre insignito del Premio Guido Carli sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Laureato in Economia presso l'ateneo che oggi dirige, inizia la sua carriera in nell'Unione Italiana di Riassicurazione, passando in seguito in Bartolini come Direttore operativo di filiale e poi in Swiss Re. Entra nel mondo accademico come assistente, per poi diventare professore a contratto presso la Luiss Guido Carli. Dal 2013, dopo essere stato Vice Direttore dell'Ateneo, assume la carica di Direttore Generale. Oggi Giovanni Lo Storto è anche Vice Presidente Esecutivo e membro del CdA di LA4G, oltre a far parte del Consiglio di Amministrazione delle riviste Internazionale e Formiche. È Consigliere di Amministrazione indipendente di Pirelli & C. S.p.A., co-founder di LuissEnlabs e autore del libro "Erostudente. Il desiderio di prendere il largo" (Rubbettino, 2017).

Nuove assunzioni e spazio ai giovani nel Gruppo FS: il commento di Gianfranco Battisti

Il bilancio di Gruppo FS Italiane è positivo: spicca, per l'anno 2019, l'ingente numero di assunzioni che hanno superato quelle previste originariamente dal Piano industriale 2019-2023. Gianfranco Battisti, alla guida del Gruppo, ha specificato che si punta a migliorare i livelli qualitativi del servizio.
Gianfranco Battisti

Gruppo FS punta sui giovani: il commento di Gianfranco Battisti

"Il Gruppo FS Italiane, in un momento di importanti trasformazioni come quello che stiamo vivendo, è chiamato a dare l'esempio perseguendo interessi di lungo periodo per il Paese, come il lavoro per i giovani": così Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane, ha commentato le recenti assunzioni del Gruppo. Nel 2019 sono state inserite 5.724 persone, un numero che supera di molto la soglia delle 4.000 assunzioni previste dal Piano industriale 2019-2023. Entrando nel dettaglio, Trenitalia ha assunto 1.908 giovani, Rete Ferroviaria Italiana 1.824, Anas 631 e le altre società del Gruppo 1.361. Si tratta di personale a bordo dei treni, agenti di vendita, assistenti, addetti alla manutenzione: "Persone scelte per migliorare i livelli qualitativi del servizio, soprattutto nel settore regionale per semplificare la vita quotidiana dei pendolari", ha dichiarato Gianfranco Battisti. "È questo l'impegno concreto del Gruppo FS per definire un nuovo modello di sviluppo del futuro che sia sostenibile e condiviso. È nostra responsabilità valorizzare i giovani, le loro capacità e competenze, affinché diventino a loro volta fonti di valore, protagonisti e costruttori del bene comune".

Gianfranco Battisti: il profilo professionale

Gianfranco Battisti è attualmente Amministratore Delegato e Direttore Generale di Ferrovie dello Stato, incarico ricevuto il 31 luglio 2018. Laureato in Scienze Politiche e in Economia e Management Internazionale, dal 2009 al 2017 è stato Direttore della Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale e dell'Alta Velocità di Trenitalia. Nel 1998 è entrato a far parte del Gruppo Ferrovie dello Stato come Responsabile Marketing e Yeld management del Prodotto Notte. Successivamente ha assunto incarichi di sempre maggior rilievo, tra i quali quello di Direttore Marketing/Commerciale. Gianfranco Battisti è stato Consigliere di Amministrazione della Società Artesia per i collegamenti ferroviari Italia-Francia dal 2009 al 2011. Ha svolto l'incarico di Referente del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane sia per EXPO 2015 che per il Giubileo 2016. Ha lavorato inoltre in Fiat Auto tra il 1988 e il 1997. A partire dal 2016, ha assunto la nomina di Presidente Nazionale Federturismo, Federazione di Confindustria. Dal 2011 al 2017 è stato Presidente della Sezione Trasporti di Unindustria Lazio. Grazie ai traguardi raggiunti durante la sua carriera, nel 2010 ha ricevuto l'onorificenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Scandicci, nuovo hub di Yves Saint Laurent: il commento di Fabrizio Palermo

Con 28,5 milioni, Cassa Depositi e Prestiti, guidata da Fabrizio Palermo , investe nella riqualificazione urbana del Palazzo delle Finanze di Scandicci: l'immobile sarà il nuovo hub della moda di Yves Saint Laurent.
Fabrizio Palermo

Operazione Yves Saint Laurent - Cdp, Fabrizio Palermo: "Progetto di riqualificazione dall'alto valore sociale"

Dal 2022 Palazzo delle Finanze di Scandicci diventerà l'"Atelier Maroquinerie" di Yves Saint Laurent: la nota casa di moda entrerà nell'edificio dopo la riqualificazione urbana ad opera di Cassa Depositi e Prestiti, che investirà nel progetto 28,5 milioni di euro. "Con impegno e competenza Cdp - ha spiegato Fabrizio Palermo, AD del Gruppo - ha scelto di investire insieme a Yves Saint Laurent su un progetto di riqualificazione dall'alto valore sociale, lavorando in collaborazione con l'amministrazione comunale di Scandicci". Il contratto di locazione tra il marchio del Gruppo Kering e Cdp durerà 27 anni: l'immobile, posseduto dal Gruppo italiano, è composto da due edifici con una superficie di circa 28.700 mq. Costruito tra il 1991 e il 1994 per ospitare il Centro del Ministero delle Finanze per la gestione dei modelli 740, il Palazzo non è mai stato terminato: da qui il compito di Cdp che si occuperà delle attività di riqualificazione e riconversione necessarie a rendere il complesso immobiliare adatto al nuovo locatario. Oltre alla valorizzazione e al riuso degli elementi esistenti, anche l'area esterna dell'immobile subirà importanti interventi, tra i quali il rifacimento del tratto di strada pubblica che dà accesso al palazzo, e la realizzazione di parcheggi e di aree verdi. "Un edificio da anni inutilizzato - ha dichiarato il sindaco di Scandicci Sandro Fallani - tra pochissimo tempo rappresenterà un'eccellenza mondiale della pelletteria di lusso, della creatività, del lavoro, la rinascita di quest'area è la prova che quando tutti lavoriamo con un impegno comune il nostro paese è capace di fare grandi cose, e di vincere qualsiasi condizione di degrado". "Saint Laurent riconosce da anni le competenze artigianali e manageriali offerte dall'area di Scandicci: con il nuovo Atelier Maroquinerie - ha spiegato Francesca Bellettini, AD del marchio - conferma ulteriormente l'importanza di questo territorio per il proprio successo. Investire sulla qualità del prodotto, sulle persone e l'innovazione è fondamentale per consolidare ulteriormente la nostra riconoscibilità nel settore e per il raggiungimento dei nostri ambiziosi obiettivi futuri". L'operazione ha tra gli obiettivi quello di creare opportunità di sviluppo e di competitività: "Prosegue l'impegno di Cassa Depositi e Prestiti per la valorizzazione del territorio - ha concluso Fabrizio Palermo - attraverso iniziative di trasformazione urbana, capaci di donare alla collettività spazi innovativi, funzionali e sostenibili. Anche così si promuove il futuro e si sostiene la crescita del nostro Paese".

Da Morgan Stanley alla guida di Cdp: la carriera di Fabrizio Palermo

Nato a Perugia, classe 1971, Fabrizio Palermo si laurea in Economia e Commercio presso l'Università La Sapienza di Roma. La sua carriera inizia a Londra nel 1995 come analista finanziario per la divisione investment banking di Morgan Stanley. Tre anni dopo la svolta: arriva alla McKinsey, nota società di consulenza, dove resta fino al 2005 e si specializza in ristrutturazioni aziendali. Successivamente ricopre il ruolo di Chief Financial Officer per Fincantieri S.p.A.: è solo il primo incarico di un percorso che lo vedrà Vicedirettore Generale dal 2011 al 2014. Entra quindi in Cassa Depositi e Prestiti come Direttore Finanziario fino al 2018, anno della nomina ad Amministratore Delegato e Direttore Generale. Nella sua carriera Fabrizio Palermo è stato nel cda di Fincantieri Usa Inc., Vard Group As e Vard Holdings Limited: attualmente è membro del Comitato Investitori del Fondo Atlante, lanciato per salvare le banche in difficoltà.

venerdì, gennaio 24, 2020

Alla scoperta del Teatro. Al via tre nuovi corsi all’Accademia de LiNUTILE




Un corso trimestrale di scrittura teatrale, un corso intensivo di teatro per adulti e un seminario di illuminotecnica e fonica per gli appassionati operatori della scena. Inizia all’insegna della formazione il 2020 firmato dal Teatro de LiNUTILE che, con il motto “grow up”, filo conduttore anche della propria Stagione teatrale, punta alla diffusione e alla crescita della cultura teatrale a tutto campo offrendo la possibilità di acquisire non solo abilità performative, ma anche di conoscere tutto il lavoro che sottende alla performance sul palco.

Da metà febbraio a metà aprile prenderà il via il corso di scrittura scenica per principianti, dieci incontri di scrittura teatrale e messa in scena, attraverso i quali, la docente Michela Salice porterà i partecipanti a sperimentare la costruzione del racconto scenico attraverso la trama, le regole, il ritmo, il tempo, le battute, i personaggi e l’azione. In stretta collaborazione con gli autori in erba, i giovani allievi dell’Accademia de Linutile e il regista Stefano Eros Macchi metteranno sul palco le opere illustrando le tecniche di trasposizione dal testo scritto alla scena vera e propria.

Voce, corpo e azione saranno invece gli ingredienti fondamentali del corso intensivo per adulti, livello principianti, che inizierà venerdì 31 gennaio per proseguire nei mesi di febbraio, marzo ed aprile. Tenuto da Marta Bettuolo e Stefano Eros Macchi, direttori artisti e formatori del Teatro de LiNUTILE e dell'Accademia de LiNUTILE, il corso si prefigge di offrire ai partecipanti gli strumenti di base per agire sulla scena.

Infine, nel mese di marzo, è in preparazione un seminario di illuminotecnica e fonica perché, per citare l’autore e regista teatrale francese Joël Jouanneau, se scrivere è annerire una pagina bianca «fare teatro è illuminare una scatola nera».

Per informazioni e iscrizioni
049/2022907
segreteria@accademiadelinutile.com
www.teatrodelinutile.com

Come capire quali siano i migliori tassi di cambio tra Bitcoin e Dollari?

I bitcoin sono senza dubbio una delle criptovalute che maggiormente è riuscita ad attirare l'interesse degli investitori più innovati. Considerata da molti esperti la valuta del futuro, al giorno d'oggi sono pochi i luoghi fisici nei quali essa è spendibile, ma per fortuna cambiare bitcoin in una valuta tradizionale e "potente" come il dollaro è semplice.

Convertire i bitcoin quando il tasso di cambio risulta favorevole è importante, ma può risultare difficile perché con il passare del tempo esso è soggetto a costanti aumenti e diminuzioni. A titolo esemplificativo, un giorno potrebbe essere possibile cambiare un bitcoin per 5.000 dollari, mentre solo qualche giorno dopo il tasso di cambio potrebbe arrivare a 5.200 dollari per un bitcoin.

Attendere il momento giusto per convertire i bitcoin, ossia quando il corrispettivo in dollari aumenta, non è un gioco da ragazzi e non esiste una formula magica. Molto dipende anche dalle singole necessità, che possono ovviamente svolgere un ruolo cruciale sulla scelta finale, ma di seguito si vedranno alcuni degli accorgimenti utili per ottenere i maggiori vantaggi da questa transazione.

I passi necessari per cambiare bitcoin in dollari Per convertire una criptovaluta come i bitcoin in dollari, è necessario depositarla in un mercato digitale e venderla a un acquirente.

Sarà poi lo stesso mercato digitale a definire la conversione rapida dei bitcoin in dollari, trasferendo il tutto su una carta, un conto bancario oppure un portafoglio digitale, a seconda delle preferenze comunicate in precedenza.

I servizi di conversione applicano in linea generale una commissione per effettuare questa transazione: alcuni di essi stabiliscono una cifra forfettaria, a prescindere dall'importo che viene scambiato, mentre più spesso il servizio addebita una percentuale della cifra. Non si tratta di un'impostazione immutabile, anzi, spesso le commissioni sono soggette a cambiamenti nel corso del tempo, perciò è consigliabile verificare i termini di servizio dello specifico fornitore.

Valutare con attenzione servizi diversi Come accade del resto per tutte le valute, tradizionali o virtuali, il tasso di conversione per i bitcoin è soggetto a una costante oscillazione. Ecco che, per tenere monitorata la quotazione bitcoin dollaro, un buon modo per comprendere quando essa è favorevole è quello di impostare dei termini di ricerca con servizi quali Google Alert, che consentono a loro volta di venire avvisati quando sui portali di riferimento il tasso di cambio subisce variazioni d'interesse.

Eseguire una ricerca tramite il motore di ricerca per determinare il tasso di conversione corrente può non essere un'operazione automatica, tuttavia, sfruttando quanto messo a disposizione dalla tecnologia è possibile ottimizzare questo processo e, alla lunga, i propri investimenti in bitcoin.

Confrontare le tariffe offerte dagli svariati operatori che si occupano della conversione di criptovalute per scegliere il tasso migliore è fondamentale: ecco perché è importante monitorare servizi diversi. Spesso le differenze possono anche essere sostanziali, ammontando anche a un paio di centinaia di dollari in totale. Ne deriva perciò che, a parità di tutte le altre condizioni che sono importanti, si dovrebbe puntare sul servizio che consente di ottenere il massimo dai bitcoin.

Monitorare il mercato nel suo complesso Controllare il tasso di cambio in maniera regolare, possibilmente registrandosi a dei servizi che inviano aggiornamenti regolari sui tassi di conversione da bitcoin a dollaro, rappresenta il metodo migliore per poter ottenere dei vantaggi nell'eseguire quest'operazione.

Inoltre, per valutare quando vale la pena cambiare i propri bitcoin, può essere utile analizzare l'andamento criptovaluta, prendendo in considerazione alti e bassi per avere un quadro più completo dei tanti fattori che possono influenzarne il valore e, in ultima istanza, il cambio. Infine, è importante ricordare che i bitcoin sono una delle tante criptovalute disponibili.

Nonostante sia considerata come la più remunerativa in termini di investimento, le criptovalute concorrenti potrebbero offrire altre caratteristiche tali da potersi convertire in una scommessa più sicura, in particolar modo per quanto riguarda l'andamento.       

mercoledì, gennaio 22, 2020

Andrea Muccin esce in radio con "Gaucho" dal 17 gennaio

ANDREA MUCCIN 
VENERDÌ 17 GENNAIO ESCE IN RADIO
“GAUCHO”
Il profumo della nostalgia

Dal 17 gennaio sarà in rotazione radiofonica “Gaucho” (Noize Hills Records), l’ultimo singolo di Andrea Muccin uscito sulle piattaforme digitali lo scorso novembre. Un bambino che è diventato un uomo, ma che di tanto in tanto rivolge il pensiero all’infanzia, alla spensieratezza di quegli anni alla guida della sua Gaucho, la famosa macchina giocattolo a cui Andrea Muccin dedica il titolo del suo ultimo brano. “Gaucho” è una canzone che profuma di nostalgia, come spiega lo stesso artista«Avevo bisogno di ripartire e non c’era punto di partenza migliore delle sensazioni di casa. Se dovessi parlare di aspettative relative a questo pezzo, direi che sono state già abbondantemente superate facendo capire a chi mi sta intorno di aver finalmente compiuto qualcosa di artistico impresso nel tempo: qualcosa che assomigliasse più a una foto di famiglia». Il videoclip di “Gaucho”, diretto da Lorenzo Chiesa, vede protagonista Andrea Muccin che prima insegna ad un bambino a usare e guidare la macchina giocattolo e poi, quando pensa che non ci sia nessuno ad osservarlo, è lui stesso a mettersi alla guida della piccola Gaucho.

Biografia
Andrea Muccin nasce nel 1990 a Piacenza. Durante l’adolescenza si innamora della musica hip-hop e inizia a scrivere i suoi primi testi inediti. Da lì partono vari progetti con decine di singoli e video, passaggi radio e 100k visualizzazioni. Il primo disco autoprodotto "No Money One Problem" viene pubblicato nel 2011. Nel 2016 esce il secondo disco, dal titolo "Così in fretta". Con l'avvento della trap, Andrea decide di dare spazio a quello specifico genere musicale. Nel 2017 esce “L'ultimo spettacolo”, singolo che ne anticipa altri prodotti da Prezbeat Mill Gates e mixati da Marco Zangirolami. L’ultimo inedito di Andrea Muccin, intitolato “Gaucho” (Noize Hills Records) e uscito sulle piattaforme digitali lo scorso novembre, uscirà in rotazione radiofonica il prossimo 17 gennaio.

"Come godo se" gli Overture in radio con l'ultimo inedito rap

DA VENERDÌ 17 GENNAIO IN RADIO IL SINGOLO“COME GODO SE”
Il provocatorio canto dell’ego Dal 17 gennaio sarà in rotazione radiofonica “Come Godo Se” (Noize Hills Records), il nuovo singolo della rap band OVERTURE già disponibile sulle piattaforme digitali dallo scorso 14 gennaio. Già dal beat iniziale, “Come Godo Se” è un brano che vuole metaforicamente creare rumore ed essere scomodo per l’ascoltatore, ponendo questo di fronte ad un’innegabile verità universale: più che di tutto ciò che è esterno, siamo in balia di noi stessi. Molte volte l’ego umano, il cosiddetto “vero io”, impone prepotentemente i propri desideri, specialmente quelli che la società condanna nella vita di tutti i giorni. Queste le parole di Davide Boveri, cantante e frontman della band: «”Come Godo Se” è un pezzo a cui teniamo veramente tanto, contraddistingue il nostro suono: non così cattivo ma spocchioso al punto giusto. Suonarla dal vivo è un modo per tirare due schiaffi a tutto cioè che ci fa incazzare».
Biografia
Gli Overture sono una band di Alessandria nata nel 2018. Il gruppo è formato da Davide Boveri (voce), Jacopo Cipolla (basso), Andrea Barbera (chitarra e tastiere), Jacopo Cardillo (chitarra) e Giacomo Martinello (percussioni). Ogni componente della band arriva da mondi musicalmente diversi. Il progetto Overture parte dalle sonorità del Rap Metal per poi svecchiarle e creare un nuovo crossover che tiene come riferimento principale il rap e la trap più moderni e vi accorpa i suoni funk, soul, rock e reggae. L’obiettivo del gruppo è sperimentare nuove sonorità partendo dalle esperienze musicali vicine alle sensibilità dei singoli componenti. Il nuovo singolo degli Overture “Come Godo Se”, già disponibile in digitale dallo scorso 14 gennaio, uscirà in rotazione radiofonica il prossimo 17 gennaio.

Episodio 8 Gli uomini in nero

Chat porno per gay: facciamo attenzione

Molto spesso, quando un uomo è in cerca di compagnie particolari, lo strumento che decide di utilizzare è la chat porno per gay.
Vediamo ora se questo strumento è adeguato alle proprie esigenze oppure se esiste una soluzione alternativa per incontri particolari per soli uomini.


Le chat porno gay, perché vengono utilizzate

Le persone omosessuali in cerca di UOMINI BELLI, ancora oggi, si sentono come emarginate dalla società: effettuare un incontro dal vivo senza complicanze tende a essere ancora oggi assai complessa come operazione.
Questo per il semplice fatto che la discriminazione è ancora oggi molto diffusa e questo rende maggiormente complicato organizzare degli appuntamenti particolari.
Per tale motivo gli uomini gay decidono di utilizzare la chat porno appositamente creata per loro.

Purtroppo però, nella maggior parte della situazione, si tende a creare una situazione che tende a essere abbastanza complicata, visto che le problematiche che si vengono a creare sono parecchie.
Di conseguenza è di fondamentale importanza parlare dei diversi problemi che si possono effettivamente materializzare, dettaglio che non bisogna mettere in secondo piano.

I pericoli delle chat gay
Sono diversi i pericoli che si possono palesare nel momento in cui si utilizzano queste chat nel momento in cui si vogliono organizzare incontri GAY CROTONE oppure in altre città italiane.
Uno dei problemi maggiormente frequenti è quello che consiste nel trovare utenti che sono totalmente diversi rispetto quelli del profilo stesso.

Bisogna prendere in considerazione che molte chat che sono presenti online tendono a essere poco sicure e non permettono di avere l'opportunità di vivere al meglio il piacere di organizzare un incontro GAY A TARANTO.

Altra problematica è dettata dal fatto che nelle chat si possono incontrare anche i bulli, ovvero coloro che vogliono dare semplicemente fastidio al prossimo.
Anche in questo caso occorre sottolineare come la problematica tende a essere abbastanza frequente e pertanto l'utilizzo di questo strumento diviene poco sicuro da utilizzare.

Pertanto occorre sempre prendere in considerazione tutti questi particolari aspetti quando si decide di andare alla ricerca di UOMINI BELLI, sessualmente attivi e di una certa classe.
Ovviamente occorre prendere in considerazione il fatto che, per evitare di avere degli incontri pessimi con uomini che non sono gay e che vogliono solo divertirsi a tormentare il prossimo, è possibile utilizzare una via alternativa per poter effettivamente vivere dei momenti di piacere intensi e unici.

Come vivere il piacere di incontri tra soli uomini
Qualora si voglia vivere il piacere di incontrare UOMINI BELLI in carne e ossa, basta semplicemente fare affidamento sui diversi portali degli ESCORT GAY.

Questo genere di portale consente effettivamente di avere la certezza che i diversi incontri vengano realizzati con persone omosessuali esperte di incontri GAY CROTONE e non solo, senza che si possano realizzare delle situazioni che sono abbastanza complicate.

Il professionista che si presenta all'incontro, infatti, offre l'opportunità di vivere delle emozioni realmente uniche, facendo in modo che il risultato possa essere piacevole, ovvero che l'appuntamento sia ricco di momenti di goduria senza nemmeno un momento morto.

Ma non solo sesso: i portali degli ESCORT GAY offrono anche la possibilità di vivere delle serate realmente uniche e allo stesso tempo piacevoli da vivere, come cene importanti, uscite dove il divertimento è sempre presente e altre situazioni similari di gradimento di chi cerca UOMINI BELLI disponibili per questo genere di appuntamenti.

Pertanto si ha l'occasione di vivere l'occasione di evitare dei momenti che possono essere realmente unici e privi di situazioni potenzialmente pericolose e meno piacevoli del previsto da vivere.

Di conseguenza, grazie a questo tipo di siti e alla presenza di diversi ESCORT GAY professionisti, è possibile vivere il piacere di un incontro perfetto sotto ogni punto di vista.       

martedì, gennaio 21, 2020

Luigino Lusuriello: focus sulla digital transformation

La carriera di Luigino Lusuriello inizia in Agip S.p.A.: gli incarichi del manager crescono di importanza negli anni, fino ad arrivare al ruolo attuale in Eni, che lo vede protagonista del processo di trasformazione digitale, fondamentale per il futuro del Gruppo.
Luigino Lusuriello

Le tappe fondamentali della carriera di Luigino Lusuriello

Laureatosi in Ingegneria Meccanica presso l'Università di Genova, Luigino Lusuriello ricopre attualmente il ruolo di Chief Digital Officer del Gruppo Eni. La sua carriera ha inizio in Agip S.p.A. in qualità di progettista di strutture onshore e offshore nella Direzione Ingegneria. Le sue responsabilità crescono nel corso degli anni '90, con gli incarichi di Construction Yard Manager per la sede di Ravenna, di Platform Manager in Congo e di Manager - Production and Maintenance Technologies per la sede di Crema. In seguito, lavora come Project Manager, Production Manager e Capo Distretto a Ortona, quest'ultima carica ricoperta anche in Val d'Agri. Dal 2004 Luigino Lusuriello si apre ad un profilo più internazionale: è Managing Director di Eni Congo e, dal 2007 al 2009, di Eni UK. Si dedica inoltre al corso di formazione "The Oxford Advanced Management and Leadership Programme" presso la Said Business School University of Oxford. Viene nominato nel 2011 Senior Vice Presidente Programma Iraq. Prima di ricevere l'attuale incarico, è Executive Vice President Operations di Eni dal 2013 al 2018.

Luigino Lusuriello e il ruolo in Eni: focus sulla digital transformation

Luigino Lusuriello è Chief Digital Officer di Eni dal 18 settembre 2018. Questo ruolo lo pone in prima persona alla guida della trasformazione digitale del Gruppo. Sicurezza, asset integrity, efficienza operativa, decarbonizzazione, prototipazione rapida: sono gli obiettivi sui quali Eni punta sempre di più. "Oggi in Eni utilizziamo tutte le tecnologie disponibili: dall'intelligenza artificiale, all'internet delle cose, dalla robotica alla blockchain per usi di processi interni", ha spiegato il manager in varie occasioni. "Dall'esperienza fatta e che stiamo facendo, emerge un fattore importante: le persone. Solo l'integrazione persone-tecnologie è in grado di liberare il potenziale di questi nuovi strumenti". Luigino Lusuriello punta quindi l'attenzione su tre fattori preponderanti che hanno caratterizzato il mercato negli ultimi anni: la disponibilità dei dati, la riduzione dei costi dei sensori e la capacità computazionale. "Tutti insieme hanno liberato il potenziale delle tecnologie digitali, prima di tutte l'intelligenza artificiale", ma le persone rivestono comunque un ruolo centrale per portare avanti e infine vincere la sfida della digital transformation.

Enel: l’AD Francesco Starace riceve il Global Leadership Award 2019

L'impegno di Francesco Starace nel creare e incentivare l'innovazione e l'uso della tecnologia a livello globale per espandere i mercati in tutto il mondo porta all'AD e DG di Enel il Global Leadership Award che conferisce annualmente l'Università della California Berkeley.
Francesco Starace, AD e DG Enel

Enel: l'AD Francesco Starace insignito del Global Leadership Award 2019

Il primo italiano a ricevere il prestigioso Global Leadership Award conferito dall'Università della California Berkeley è l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel Francesco Starace. Riconoscendone l'impegno pluriennale nel contribuire a creare e incentivare l'innovazione e l'uso della tecnologia a livello globale per espandere i mercati in tutto il mondo, l'ateneo gli ha assegnato il premio per l'anno 2019. Francesco Starace, che è anche il primo rappresentante del settore energetico a riceverlo, si aggiunge all'elenco di imprenditori e leader politici, riformatori e statisti che sono stati premiati negli anni scorsi per il loro valore nello stimolare la crescita economica a livello nazionale e internazionale. La consegna del riconoscimento all'AD di Enel si è svolta durante la sesta conferenza annuale World Open Innovation, organizzata lo scorso dicembre a Roma. Ospitata per la prima volta in Italia, è una delle più importanti convention annuali sull'innovazione aperta promossa da Berkeley. L'edizione 2019 è stata dedicata al tema "Opening Up for Managing Business and Societal Challenges", ovvero l'apertura nei confronti della gestione imprenditoriale e delle sfide a livello sociale.

Francesco Starace: la soddisfazione dell'AD di Enel per il conferimento del prestigioso riconoscimento

"Sono onorato di accettare questo importante riconoscimento dall'Università di Berkeley, che sottolinea l'impegno di Enel nell'aprire l'azienda all'innovazione" ha sottolineato Francesco Starace nel ricevere il premio. Per l'AD di Enel il Global Leadership Award rappresenta "la prova tangibile che l'innovazione è essenziale per poter introdurre in maniera efficace la sostenibilità nella strategia aziendale". Parole che trovano conferma nel percorso intrapreso dal Gruppo su questo fronte: "Abbiamo deciso di combinare questi due fattori in ciò che noi in Enel chiamiamo Innovability, che abbiamo pienamente integrato nel nostro modello di business e in tutte le operazioni che compiamo". E, come evidenziato da Francesco Starace, "con lo scopo di creare valore condiviso per l'azienda e i nostri stakeholder".

lunedì, gennaio 20, 2020

"La migliore hit sulla luna" l'ultimo inedito di Renesto in radio

VENERDÌ 13 DICEMBRE ESCE IN RADIO E IN DIGITALE
“LA MIGLIORE HIT SULLA LUNA”
Singolo che anticipa il nuovo album
Dal 13 dicembre sarà in rotazione radiofonica e disponibile sulle piattaforme digitali “LA MIGLIORE HIT SULLA LUNA”, brano inedito di RENESTO che anticipa il nuovo album in uscita nel 2020.
E se domani non ci fosse più tempo…”: si apre con queste parole "La migliore hit sulla luna", primo inedito di RENESTO. Non solo una canzone, ma una vera esortazione a cogliere l'attimo, a godere del qui ed ora, anche delle cose più semplici e scontate senza farsi troppi problemi su ciò che potrà accadere domani. Un brano dalle sonorità leggermente notturne, un po’ da club, che “strizza l'occhio” alla tradizione d'autore mescolandola con una buona dose di elettronica.
RENESTO commenta così il suo primo singolo: «La migliore hit sulla luna siamo noi stessi! È una riflessione che ho fatto tra me e me sul tempo che scappa inesorabile, sulla necessità e soprattutto sull'urgenza di godere di ogni cosa che ci capita durante le nostre giornate che sembrano tutte uguali, ma che si differenziano l'una dall'altra per uno o più dettagli».
Il videoclip di “La migliore hit sulla luna”, diretto da Ilaria Passiatore e Michele Guberti, riprende lo stesso RENESTO ed è metaforicamente ambientato "sopra il tetto del mondo", come dice il ritornello del singolo: tutta la sequenza di immagini si svolge in un attico dove il cantante alterna tra loro attività bizzarre, come fare il bagno in una vasca idromassaggio con i vestiti addosso e cantare il brano suonando una piccola pianola o stringendo in mano dei giocattoli.

Biografia
Roberto Renesto, in arte RENESTO, è nato a Ferrara nel 1969. Pianista, fisarmonicista, autore e compositore non vedente, membro fin dal 1989 del gruppo Strike, band affermata a livello nazionale nei primi anni 90’ con la quale ha prodotto numerosi lavori discografici e partecipato a numerosi eventi live fino ad oggi. Appassionato di musica latina e latin jazz, si è specializzato a livello pianistico collaborando con numerosi artisti sudamericani in transito in Europa. Verso la fine del 2018 è nata in lui l’esigenza di interpretare le canzoni di propria produzione e composizione dando vita al suo primo album da solista, la cui uscita è prevista per il 2020, realizzato con la collaborazione di Michele Guberti e Federico Viola. L'album è anticipato dall'uscita del primo singolo "La migliore hit sulla luna" disponibile dal 13 dicembre 2019.

sabato, gennaio 18, 2020

"Davvero" in radio, ultimo singolo di Benedetta Raina in radio

BENEDETTA RAINA
DA VENERDÌ 13 DICEMBRE IN RADIO E IN DIGITALE
“DAVVERO”
…ma non troppo sul serio

Esce venerdì 13 dicembre in radio e sulle piattaforme digitali “DAVVERO” (Noize Hills Records), il nuovo singolo di BENEDETTA RAINA.
Un invito semplice ma non banale, un invito a capirsi e ad accettarsi, a prendere la vita alla giornata e a dimenticarsi un po’ di tutto. “Davvero” parla di questo e per questo. Con un ascolto più attento si coglie l’intenzione da parte dell’artista di comunicare una realtà che nasconde molte insidie: la realtà di quei problemi apparentemente lievi che fatichiamo ad ignorare e ci ostacolano. Piccolo e grande, leggero e pesante, reale e irreale: questi contrasti caratterizzano “Davvero” sia per sonorità, che per tematiche cantate.
Con sprezzante ironia, Benedetta Raina commenta così il suo nuovo singolo: «Nemmeno io so quale sia la vera realtà della canzone. Prendere la vita alla giornata mi è sempre sembrato molto ironico viste tutte le sfide che essa ci pone quotidianamente. Nel dubbio ho deciso di sbattermene!».

Biografia
Benedetta Raina è una cantautrice classe 2001 di Alessandria, collocabile nel panorama musicale dell’indie-pop italiano. Fin da piccola coltiva una grande passione per la musica e nei primi anni delle superiori inizia a scrivere i primi testi e a comporre le prime vere canzoni, prima in inglese e poi, più tardi, in italiano affrontando le tematiche di un’adolescente della generazione z, in bilico tra speranza e sconforto e alla continua ricerca di conferme negli altri. Alla fine del 2018 inizia a collaborare con l’etichetta Noize Hills Records e nel 2019 pubblica “Basta”, il suo singolo di debutto. La canzone nasce proprio come il primo esperimento in italiano, come una pronta denuncia di sé, finalmente senza lo schermo di una lingua straniera. Il nuovo singolo “Davvero” (Noize Hills Records) esce in radio e in digitale il 13 dicembre.

venerdì, gennaio 17, 2020

Un libro su Carmelo Di Bartolo, pioniere della Bionica e Design. Lo IED celebra i 40 anni di carriera del designer ricercatore

“Bionica e Design. Carmelo Di Bartolo e il Centro Ricerche IED. Esperienze memorabili da 30 protagonisti”, l’omaggio di 30 affermati designer e accademici
Mercoledì 22 gennaio alle 18, a Milano, presso la sede dell’Istituto di via Pietrasanta, 14
Analizzare le forme, le geometrie e i modelli della natura ricavandone principi e regole per una progettazione umana, consapevole e innovativa. Tutto questo è Bionica e Design, un mondo in cui da 40 anni si muove la ricerca di Carmelo Di Bartolo, pioniere del settore e a cui 30 protagonisti Designer e Accademici di oggi rendono omaggio con personali contributi all’interno del libro “Bionica e Design. Carmelo Di Bartolo e il Centro Ricerche IED. Esperienze memorabili da 30 protagonisti”.
Un volume dettagliato che verrà presentato mercoledì 22 gennaio, alle ore 18, allo IED di Milano di via Pietrasanta 14, in un momento celebrativo moderato dal Professor Amilton Arruda, Professore all’Università di Pernambuco, Brasile, direttore di LAB Biodesign ed Editor del libro.
Il volume racconta il valore dell’incrocio tra Bionica e Design, la scienza che partendo dall’osservazione della natura mira ad analizzare e costruire modelli analogici, trasferibili nel progetto.
Con questa metodologia sono nati nel tempo importanti progetti. Dal concept di Fiat Multipla, alle Ricerche sulla Mobilità Urbana per Centro Ricerche Fiat. La struttura delle fragole è stata invece trasferita nei Pavimenti di sicurezza per la Metropolitana di Milano, sviluppato con Unione Italiana Ciechi, ATM di Milano e Pirelli Artigo. La respirazione del dromedario analizzata per creare un packaging capace di mantenere freschi gli alimenti; imballaggi di “lunga vita” premiati dall’Istituto Italiano dell’Imballaggio. Oppure studiando le radici delle piante con il progetto di contenimento dei pendii autostradali per Italcementi.
Questi sono solo alcuni esempi di bionica applicata ai processi di design.
Carmelo Di Bartolo, all’inizio degli anni ’70, è infatti stato uno dei primi alumni IED, in cui ha vestito anche i panni di docente e Direttore; inoltre nel 1982 ha fondato il CRIED – Centro Ricerche Istituto Europeo Design, dal quale sono passate generazioni di allievi e collaboratori dello stesso designer, e nel 1986 ha istituito il Master Internazionale in Bionica e Design.
“La Bionica applicata al Design, lo studio delle strutture naturali attraverso modelli analogici, ci ha permesso di vivere momenti di fertilizzazione incrociata, un modo nuovo di relazionarsi al progetto, di creare una grammatica comune, trasversale alle discipline, determinato una vera ‘scuola’ nel modo di approcciare il progetto e affrontarne i passaggi in modo credibile e sostenibile. La mia formazione non convenzionale, mi ha permesso di iniziare percorsi non ortodossi, dando la priorità all’approccio intuitivo e sperimentale – commenta Di Bartolo stesso -. Devo ringraziare i molti collaboratori e colleghi di prima istanza che hanno avuto la determinazione, costanza e capacità di mettere in ordine le tante ‘schegge’, tentando la sistematicità e il metodo”.
Di Bartolo è un grande visionario che ha insegnato a tutti noi studenti a guardare il mondo nelle sue più naturali manifestazioni per capire il funzionamento vero delle cose – afferma nella prefazione al libro Emanuele Soldini, Direttore IED Italia e allievo in prima persona di Di Bartolo -. Questo libro rende omaggio a una persona, un ricercatore, un designer che ha dato tanto alla nostra Istituzione contribuendo alla formazione di intere generazioni di designer innamorati del proprio mestiere”.
Fonte: Centro Ricerche IED

In radio "Annabelle" di TAVO dal 13 dicembre


TAVO
DA VENERDÌ 13 DICEMBRE ESCE IN RADIO
“ANNABELLE”
Un’eterna canzone d’amore
Dal 13 dicembre sarà in rotazione radiofonica “Annabelle” (Noize Hills Records), nuovo inedito di TAVO già disponibile sulle piattaforme digitali dallo scorso 6 dicembre.
Un amore difficile, una storia “d’altri tempi”, nella quale i protagonisti prendono coscienza della loro vita ormai consumata; rimane solo l’amara consolazione di ripercorrere i bei momenti del passato. “Annabelle” rappresenta l’indecisione e le scelte sbagliate nell’amore. “Ora che non siamo qui, si può capire tutto. Quante volte ti ho detto di non avere paura”: così canta TAVO, citando quelle che sono le ultime parole scritte in una lettera del 1800 che il cantautore trova nella vecchia casa in cui abitava.
A tal proposito, il giovane cantante racconta: «Leggendo tutta la lettera sono venuto a conoscenza di una storia d’amore che poi ho romanzato. Seppure scritta quasi duecento anni fa, tra le righe ho trovato, sentimenti, paure e volontà molto attuali. Tutti vogliamo tornare indietro per cancellare un errore commesso nel passato convinti di avere sempre tempo. Ma il tempo non è mai generoso. Mi è sembrato bello poter ridare voce a due persone ormai dimenticate che come tutti noi hanno amato, sognato e sperato».

Biografia
Francesco Taverna, in arte TAVO, è un cantautore alessandrino classe ‘93 che figura tra gli artisti emergenti del panorama indie pop italiano. Dopo il suo primo concerto, al Circolo Ohibò di Milano, TAVO trova presto spazio su palchi come Rocket club (Linoleum), Spaghetti Unplugged, Le Mura, Tendenze Festival, Radical Sheep Festival, Arezzo Wave e molti altri ottenendo riconoscimenti come Miglior performance live e Roster artista rappresentante Soundreef. Viene definito su riviste di settore (Stormi, RUMORE, ExitWell) come “Uno dei profili più interessanti del panorama indie italiano” con il suo album d’esordio “Funambolo” (Noize Hills Records, 2018), una raccolta di melodie leggere e testi falsamente ironici che dipingono situazioni di vita dall’equilibrio instabile. Il suo ultimo singolo “Annabelle” (Noize Hills Records), già disponibile in digitale dallo scorso 6 dicembre, sarà in rotazione radiofonica a partire dal prossimo 13 dicembre.