mercoledì, gennaio 05, 2011

I GENITORI SINGLE

Carissime amiche e amici,
oggi voglio parlarvi di un fenomeno sociale (al quale anch'io appartengo) che sta aumentando considerevolmente : il genitore single.

La nostra "categoria" merita un'attenzione veramente speciale e particolare per diversi motivi:

1) Stiamo davvero aumentando....... a dismisura

-non serve guardare la tv per capire che le separazioni ed i divorzi stanno diventando una consuetudine.....ormai le 'mosche bianche' sono le coppie che resistono al tempo.

Me ne rendo conto, anche solo facendo caso alla scuola di mio figlio: anni fa sarebbe stato etichettato come 'figlio di separati', mentre, adesso, i bambini che vivono con entrambi i genitori e quelli che vivono solo con uno sono (quasi) equamente divisi.......almeno, nella sua classe.

Ormai è una realtà che tutti dovremmo sforzarci di vedere e di capire.

2) Non abbiamo molte agevolazioni (come succede in altri paesi)

La nostra condizione di madri e padri separati ci porta a doverci destreggiare tra mille cose, durante l'arco della giornata, non potendo fare affidamento sulla figura 'mancante' che non condivide più la nostra quotidianità........e, oltre il danno anche la beffa : guardandoci attorno possiamo trovare tante cose destinate a 'noi' : la vacanza per genitori single, il capodanno per genitori single, le porzioni di pasta al forno........ma alla fin fine manca quello che serve maggiormente : delle leggi o delle agevolazioni che facilitino il lavoro del genitore single (e non mi riferisco solo alle mamme...ma anche a quei padri che si occupano, da soli, dei loro figli).

E già......perché è davvero un lavoro e, per giunta, è anche molto faticoso.....ma, fortunatamente, le soddisfazioni che ne ricaviamo ci fanno dimenticare tutti i sacrifici.......

Io, se avete già avuto modo di conoscermi, sapete che reputo i diritti umani fondamentali e, siccome non ritengo che ci siano strutture sufficienti ad agevolare il lavoro di mamma e di donna in carriera........ho creato una petizione dove viene chiesto di fare come in altri stati......ossia di retribuire il lavoro domestico (dato che come tale è già stato riconosciuto nel lontano'95) e di permettere così che una persona (uomo o donna che sia) possa decidere di dedicarsi alla famiglia senza sentirsi una nullità.( leggi questo articolo)

E questo discorso vale a maggior ragione per le persone che hanno affrontato una separazione o un divorzio che, oltre a doversi destreggiare tra le mille incombenze....sballottare il bambino di qua e di là tra asili nido, corsi e dopo scuola, perché non saprebbero a chi lasciarlo.....si sentono anche in colpa, perché per potere 'portare a casa la pagnotta' si ritrovano a dovere lavorare fuori ed a sentirsi in difettto perché non possono stare vicino al proprio figlio che ha già dovuto subire un'esperienza così triste..

In molti paesi già lo fanno e sono stati riscontrati benefici in termini di disoccupazione (anche per gli uomini disoccupati che, se svolgessero il lavoro domestico, non si sentirebbero 'inutili' ma che avrebbero la possibilità di contribuire economicamente)

E non parliamo poi della donna, che sono anni che si occupa della casa e tace........ come se tutto fosse dovuto......però, se lo fa a l domicilio di qualcun altro, viene pagata.

Il discorso,poi, andrebbe a favorire anche e soprattutto i figli (soprattutto i 'nostri') che, non avendo i genitori insieme, avrebbero almeno una presenza vicino e non la televisione.

Se ci fossero più agevolazioni per noi genitori single e più elasticità (in termini di orari .......e di riconoscimento dell'importanza di un ruolo che è fondamentale).....tutto andrebbe meglio ed, in primis, la società.......e si, perché i nostri bambini sono la società di domani!!!!!


3) Solitamente, abbiamo un doppio carico nella quotidianità

Il genitore single ha una doppia responsabilità genitoriale..........

ovvio che l'altra figura (di padre o di madre) esiste, ma non sono molti i casi in cui si continua a dividere la vita di tutti i giorni, con tutto quello che ne consegue.

In più, abbiamo anche il 'dolore nel cuore' per una mancanza che, ci auguriamo, non segni troppo  nostro figlio......quindi, facciamo vere e proprie acrobazie per cercare di dargli tutto quello di cui ha bisogno e, se riusciamo, anche di più......eternamente combattuti tra il volere dargli un'educazione adeguata e il concedergli un po'di più per farlo felice......nel tentativo di placare quella che noi reputiamo (e che, in effetti è) una grande mancanza : la quotidianità con entrambi i genitori.

Vi sembra poco tutto questo?

Già l'essere genitori è un ruolo molto difficile da interpretare, anche se la nostra è una famiglia unita.......figuriamoci, poi, se ci ritroviamo a 'fare i conti' con il grande dolore che implica una separazione!

Qulcuno dovrebbe capire che la nostra società, per evolversi in modo corretto, dovrebbe iniziare a dare spazio, agevolazioni e diritti a quella che, di fatto, sta diventando una figura 'tangibile' e sempre più presente : il genitore single.


Ariel Shine

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