Cresce in Italia la passione per l’avventura e quindi per suv, fuoristrada e 4x4 in generale che permettono di avere una postazione di guida più sicura anche in condizioni estreme come neve, strade sterrate e percorsi alternativi.
Ma cos’è un fuoristrada?
Semplicemente un particolare tipo di veicolo a motore dotato di soluzioni tecniche e strutturali che lo rendono in grado di percorrere con estrema facilità e sicurezza terreni accidentati, ad elevate pendenze oppure con manti con scarsa aderenza (pioggia, neve, ghiaccio, ghiaia, etc.).
In particolar modo, le tecnologie e caratteristiche principali che caratterizzano i fuoristrada ed i 4x4 sono:
- Trazione integrale: inseribile manualmente oppure presente in modo permanente che conferisce al veicolo maggior trazione su fondi innevati, bagnati e sdrucciolevoli
- Differenziale: con varie possibilità – anteriore, posteriore o centrale – con sistema bloccabile oppure autobloccante
- Altezza da terra superiore rispetto ai normali autoveicoli stradali in modo da superare con maggior facilità ostacoli di ogni genere e ridurre i contatti con terreni sconnessi
- Carrozzeria rinforzata con telaio che conferisce maggior resistenza agli urti e alle sollecitazioni provocate da strade dissestate
- Alimentazione motore e prese d’aria sollevate e poste più in alto rispetto alle posizioni “normali” per evitare l’ingresso di acqua nel caso in cui si affrontasse un corso d’acqua
- Pneumatici scolpiti in profondità al fine di migliorare l’aderenza in situazioni di fondi fangosi, viscidi o friabili
- Riduzione dei rapporti di cambio, per gestire al meglio la potenza del motore nelle salite e discese con dislivelli elevati.
Alcuni cenni storici
Il primo veicolo presentato con tutte queste caratteristiche, anche se alcuni impieghi della trazione integrale erano già stati adoperati dalla Mitsubishi (PX33 / GAZ-61), è stato la Statunitense JEEP durante la seconda guerra mondiale. Da qui, la consuetudine di utilizzare il termine Jeep come sinonimo di Fuoristrada 4x4.
Normative Europee al riguardo
Nella nuova normativa Europea i fuoristrada sono stati classificati sia nella categoria internazionale “M” (per il trasporto di persone) sia nella categoria “N” (quella dedicata al trasporto di “cose” per esempio autocarri).
Dopo questa doverosa introduzione al mondo dei fuoristrada, parliamo del boom che hanno avuto negli ultimi anni soprattutto in Italia. Infatti sempre più spesso sulle autostrade e nelle città italiane si vedono suv, fuoristrada e crossover con dotazioni 4x4.
Anche se l'uso in fuoristrada di questi mezzi è sempre più ridotto, la clientela apprezza di questi modelli soprattutto le caratteristiche di solidità costruttiva e di sicurezza, la posizione di guida rialzata, il comfort e lo spazio dell'abitacolo, la capacità di carico che li accomunano ai monovolume e alle station wagon, per non parlare poi della tenuta del valore dell'usato nel tempo. Per la scelta del proprio suv o veicolo fuoristrada ideale basta consultare le apposite prove su strada.
Inoltre, i fuoristrada e i Suv si prestano meglio di altre categorie di auto, per la loro versatilità e robustezza, ad un uso ideale nel tempo libero: dalle gite fuori porta con tutta la famiglia, ai week-end in montagna sulla neve, fino ai viaggi e vacanze avventura anche su terreni e strade poco agibili, dove il divertimento è garantito.
A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Promozione motori di ricerca
giovedì, dicembre 06, 2007
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