venerdì, giugno 08, 2012

Effetti del vento

Il fotografo lituano Tadas Cerniauskas ha ideato questo modo originale di fare foto decisamente stravaganti: collocando i soggetti davanti ad una ventola gigante ad uso industriale, al momento dell’accensione la potenza dell’aria stravolge totalmente i lineamenti del viso; impresa davvero impossibile rimanere impassibili, per quanti sforzi si facciano. Esteticamente parlando le espressioni che ne risultano non hanno molto a che vedere con altri volti del mondo dell’arte a cui siamo abituati; quello che si vede nell’immagine non somiglia immediatamente ad una Primavera del Botticelli...ma il Novecento ci ha costretti ad aprire la mente quando si parla di arte, e, da quando le arti figurative hanno ceduto il posto alle arti astratte, il giudizio sull’estetica ha assunto connotati completamente diversi ed insoliti. Che gli artisti si possano cimentare oramai in qualunque genere di sperimentazione e chiamarla “arte” è la dannazione per noi invidiosi che, quando polemizziamo davanti all’arte moderna affermando “L’avrei potuto fare anch’io!”, ci sentiamo rispondere “Ed allora perché non lo hai fatto?” con conseguente aumento della frustrazione oltre all’avere palesato di non avere capito l’essenza dell’opera in questione. E comunque l’argomento è ormai fuori discussione. L’arte è difficile da imprigionare in concetti statici: se così fosse stato non si sarebbe neppure superato lo scoglio delle Avanguardie di inizio secolo, alle quali oggi guardiamo ammirati. Non resta che prendere atto e, invece che sentenziare, sforzarci di capire. Per ulteriori informazioni in merito: fotografo matrimonio Bologna

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