Il
videoclip promozionale del nuovo album Close
– Lamb – White – Walls.
Il
ritorno della storica prog/psych rock band nazionale con un brano
dedicato
alla figura di Adrian Borland, geniale e sfortunato
Leader/Singer/Guitarist dei Sound, band fondamentale del post-punk
britannico anni '80.
Genere:
prog rock / psychedelic rock
Label:
Musea / Velut Luna
Il
testo di Adrian,
pur riferendosi alle stelle del panorama musicale precocemente
scomparse che vengono citate assieme ad Adrian
Borland, è
molto criptico e pieno zeppo di citazioni da famosi brani rock di
gruppi storici e da testi del primo e dell'ultimo album dei Twenty
Four Hours (The
Smell of The Rainy Air
e Left-To-Live).
Si
va da Kill 'Em All dei
Metallica agli antichi
lupi di Extasy,
inedito della band risalente al 1985, fino ai comuni amori
nascosti e frantumati. Ma ampio spazio è
donato alle amiche capre più vecchie e
pesanti, alle confortanti
campane spettrali e alla solitudine
che, spesso temuta, aiuta invece molti di noi a cominciare ad amare
se stessi come si deve.
Ma
ci deve essere spazio anche per la Vecchia
Fonderia Rossa e Il
Crimine Perfetto o Il
profumo dell'Aria di Pioggia, tutti titoli
presi da album della band vecchi e nuovi, fino a chiudere con quello
che forse è il brano più bello e rappresentativo dei Floyds
orfani di Roger Waters,
quella Learning To Fly
un po' apprezzata da tutti.
Il
brano parte con un tipico tappeto di Mellotron memore di Strawberry
Fields Forever e alterna parti dolcissime con
esplosioni dinamiche da brivido e una parte centrale che volutamente
ricrea le atmosfere dei Cure.
“Qualcuno
ha detto che la voce di Robert Smith era
assimilabile ad un uomo sotto tortura in una camera buia
- afferma il cantante e tastierista Paolo Lippe - “Ecco... io ho
cercato, cantando la parte centrale dopo l'assolo distorto di
chitarra, di immedesimarsi nella tortura interiore che ha potuto
soffrire uno come Borland nel momento esatto in cui ha deciso di
farla finita in quell'assurda, atroce maniera. Il brano mi sembra
possa essere definito come rappresentante della forma più moderna di
Progressive, che non può prescindere
dalla New Wave e dal Punk.”
Adrian,
come tutti i brani dei Twenty Four Hours, ad eccezione di quelli del
4° album The Sleepseller,
è stato ripreso e mixato/masterizzato con apparecchiature analogiche
e pertanto mantiene il tipico calore di questi setup.
Grande
attenzione è stata data al raggiungimento del suono più fedele e
naturale possibile con limitazioni delle compressioni ed
equalizzazioni e ripresa allo stato dell'arte, grazie alla maestria
degli ingegneri del suono Andrea Valfrè
e Marco Lincetto.
Credits:
Regia di Michele Sartor, Direttori della Fotografia Michele Sartor &
Marco Lincetto
Video
e Fotografia:
ripreso
il 29 Dicembre 2017 all'interno del Magister Recording Area di
Preganziol (TV), ove è stato registrato e mixato il nuovo lavoro.
Il
doppio album CLOSE
– LAMB – WHITE – WALLS
Il
sesto album ufficiale dei TWENTY
FOUR HOURS, storica
band Psycho-Progressive italiana, è un album doppio, ispirato
volutamente, nella forma e nella sostanza, ai quattro album
bianchi più
importanti della storia del rock:
- Closer dei Joy Division
- The Lamb Lies Down on Broadway dei Genesis
- The Beatles (White Album)
- The Wall(s) dei Pink Floyd
Come
tutti i dischi dei TWENTY FOUR HOURS, CLOSE
- LAMB - WHITE - WALLS
è nato con un'anima "LIVE" durante libere composizioni e
improvvisazioni alla Casa della Musica (FabLab) di Fano
durante la Pasqua del 2017 per concludersi a Preganziol
a Natale 2017 nella ormai "famigliare" Magister Recording
Area di Andrea Valfrè, produttore assieme a Paolo Lippe di questo
ultimo lavoro.
Andrea
Valfrè ha curato su banco analogico (Soundcraft 3200)
l'interminabile mixing dei due dischi, mentre Marco Lincetto ha
eseguito, sempre in dominio analogico (Millenia Media e Maselec) la
fase di mastering (APR – MAG 2018).
Il
doppio album uscirà il 25 Ottobre 2018 contemporaneamente per 2 case
discografiche:
-
MUSEA per il mercato
mondiale
-
VELUT LUNA per quello
Audiophile/HI-FI esclusivamente italiano
Twenty
Four Hours
Scheda
biografica: https://it.wikipedia.org/wiki/Twenty_Four_Hours
Contatti
antipop.project@gmail.com
Frank
Lavorino 3396038451
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