martedì, aprile 17, 2007

Pallamano Camisano - AS Pallamano Musile 2006

Pallamano Camisano – AS Pallamano Musile 2006 14 - 14

CAMISANO VICENTINO - Torna a fare punti la squadra rosso-blu dopo le due sconfitte subite tra le mura amiche. Gara dall’esito insperato, se non altro per le pesanti assenze con cui gli ospiti sono giunti nella cittadina vicentina. Squadra dunque giovane fin dall’inizio che subisce per i primi 15’ il gioco dei padroni di casa, capaci di portarsi fino al 6 a 1, ma che sa trovare il modo di reagire e di chiudere la prima frazione di gioco in perfetta parità recuperando fino al 6 a 6. Molto combattuto anche il secondo tempo con le squadre che si alternano nella conduzione del match, dove si fa viva soprattutto la foga agonistica dei “camis-ani-ni” capaci di interventi al limite (ed a volte oltre) del regolamento ricambiati in alcune occasioni dai giocatori “serenissimi”. Gara terminata col pareggio nei secondi finali del team casalingo (e con l’espulsione di un suo giocatore), risultato finale che sa di beffa per la squadra vicentina e che al contrario ha il dolce sapore dei biscotti al cioccolato (grazie Stefania) per la giovane squadra messa in campo da coach Melchiori, capace di dar altre soddisfazione al proprio pubblico giunto nel bel mezzo della pianura padana per sostenere i ragazzi razza Piave.
Prossimo incontro domenica 22 Aprile ore 11.30 contro i veronesi del Vigasio, ultima partita casalinga della stagione, gara con un obbiettivo particolare: Vendetta!!!
Menzione particolare alle società autostradali (Autovie Venete e Società Autostrade di Padova e Venezia) e al "Passante di Mestre" per la gita organizzata attraverso la Riviera del Brenta.

PALLAMANO MUSILE - Dalla Mora, Buratto, Menegaldo 1, Codispoti 3, Ambrosin, Busato 1, Berto 5, Gasparini, Cappelletto, Basile, Cadamuro 2, Baldo 2, Melchiori.

LE PAGELLE DEL CUBS
Dalla Mora (voto 7) quasi sicuramente la miglior partita dell’anno per l’ultimo baluardo difensivo della squadra musilense. Mette al sicuro il risultato finale chiudendo la porta a due mandate sugli ultimi tre tiri avversari. Blindato.
Buratto (voto 6) entra nella ripresa per dar fiato ad un Baldo un po’ affaticato e mantiene salda la sua media stagionale sopra la sufficienza senza apparente difficoltà: Costante.
Menegaldo (voto 5) indovinate chi giocava in casa e chi fuori? Basta vedere la prestazione del terzino meolese per capirlo. D’altronde anche la Snai quotava la sua scarsa prestazione esterna 1,15 a 1. Puntavate sulla sua redenzione fuori casa? Scommessa persa.
Codispoti (voto 6,5) buon ritorno nel terreno di gioco per il Cissè veneto. Peccato che invece di star largo, come fatto nel secondo tempo, ha pensato di ostacolare i compagni durante tutta la prima frazione. Da rivedere la prova di recitazione, voto 0 da stunt-man, voto 10 da telenovelas argentine... Palomo.
Ambrosin (voto 6) Fa girar palla ad inizio partita, peccato che erano le gambe di tutta la squadra a non girare. Tenta un paio di conclusioni non andate a buon fine per la debolezza del tiro. Mozzarella.
Busato (voto 6+) Anche per lui come per Codispoti c’è il ritorno in campo dopo un lungo periodo di assenza. Ciò nonostante, una buona prestazione in crescendo per l’erede del Marino che contribuisce a portare il punto guadagnato non a casa ma in “Baracchetta”.
Berto (voto 7-) sembrava quasi impossibile, ma le sue prestazioni stanno prendendo continuità. Attimi di paura dopo un colpo ricevuto alla mandibola che lo ha tenuto a terra per qualche minuto. Come un allenatore friul-ano emigrato in Spagna: Mascellone.
Gasparini (voto 6,5) ha spesso lo sgradevole compito di intervenire sui due giocatori più “pericolosi”, usando il proprio galateo per fermarli con le dovute maniere, usufruendo dei soli bracci tesi come mezzi a disposizione (purtroppo la manera fallica è vietata). Macete.
Cappelletto (voto 6-) concede troppo all’ala avversaria che puntualmente lo “penetra” in fase difensiva. Fortunatamente per lui l’ala non ha quella vena di dolce apparsa in almeno altri due giocatori avversari: pericolo scampato.
Basile (voto s.v.) il maestro della Dolce Vita della riva destra del Piave si gode lo spettacolo dalla panchina con il suo prezioso manuale cinematografico: Fellini.
Cadamuro (voto 6,5) buona visione totale di gioco, fa spesso gioco per le ali che quasi puntualmente finalizzano l’assist. Trova una dieta alternativa a quella della “Sunta” nei vari cambi tra attacco e difesa con Cappelletto dove e costretto a piccole dosi di “scatto”: Staffettista.
Baldo (voto 6,5) qualche errore nel tiro, dove il portiere lo stava aspettando già disteso a terra, ha il merito di annullare le avanzate del terzino avversario (quello coltivatore di un noto ortaggio trevigiano). E pensare che lui si darebbe 5 ½: Modesto.
Melchiorri (voto 7) voto unanime per il coach proveniente dalla Piave Vecchia, capace di portar a casa un punto nella trasferta forse più difficile della stagione. In polemica societaria per un premio promozione risalente alla prima B. Sarà forse per l’anno prossimo: Ritenta.
Bidoia (voto 6) ................................................................................................................................................................................................................................................................................................. Anticapato.
Biscotti della Stefania (voto 10+) se non si fosse saputo della provenienza senza ombra di dubbio tutti avrebbero pensato all’Antico Forno Amadori. Ribadisco voto 10+, come i miei polli. Parola di: Francesco Amadori.
n° 6 Camis-ano (voto 0) Total Anal Fenocetta.

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