Forte dei successi riscossi in Francia, NETASQ si rivolge con fiducia alla Pubblica Amministrazione ed alla Difesa italiane.
I fattori di crescita ed evoluzione dell’ICT nell’ambito della pubblica amministrazione e del militare impongono una rigorosa attenzione alla sicurezza, specie quando le tecnologie informatiche più innovative (Wireless, VoIP, RFID, biometrie) vengono impiegate per garantire un’interconnessione tra i sistemi informativi ed una maggior apertura verso l’esterno, consentendo alla PA ed alla Difesa di migliorare la propria efficienza operativa ed amministrativa oltre ad incrementare la qualità dei servizi in rete.
Sia nell’ambito della Difesa, dove i dispositivi NETASQ sono stati approvati dalla NATO e dalla DCSSI - direzione centrale della sicurezza informatica del Ministero della difesa francese - sia nella Pubblica Amministrazione francese, dove l’azienda ha installato circa 600 appliance nello scorso anno, NETASQ ha riscontrato un notevole apprezzamento per le proprie soluzioni.
Questo spiccato interesse si spiega facilmente: mentre la maggior parte dei concorrenti di NETASQ impiega ancora la “Stateful Inspection” che non si spinge fino al livello applicativo ignorando completamente molti attacchi, o tenta invano di integrare su ASICs obsoleti sistemi IPS di terzi basati su proxy con risultati disastrosi in termini di accuratezza e prevenzione e drastici effetti sulla performance, NETASQ garantisce protezione contro gli attacchi più sofisticati senza alcun impatto sulla performance della rete e delle applicazioni analizzate. L’approccio “tutto in uno” globale adottato da NETASQ garantisce il pieno controllo del traffico all’interno della rete. Inoltre NETASQ é uno tra i pochi produttori che applica tutte le policy di sicurezza anche al traffico VPN, che si tratti di collegamenti SSL o IPSec.
Anche in Italia l’attenzione verso la sicurezza informatica assume proporzioni sempre maggiori, soprattutto nell’ambito militare e della PA, dove gli strumenti atti a garantire una prevenzione globale di ogni eventuale rischio nell’entrata, nella gestione e nell’uscita di dati, un corretto e celere scambio di informazioni da e verso i distinti apparati nel rispetto della privacy personale e del segreto militare costituiscono una porzione rilevante degli investimenti informatici; tendenza pienamente confermata dal Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA), che indica l’investimento in ICT security quale elemento fondamentale della strategia 2008 – 2010.
“Di fronte all’incipiente informatizzazione dei servizi (obiettivo: e-democracy) l’importanza attribuita alla sicurezza informatica non ci meraviglia, perché i vantaggi di un investimento nel processo di apertura verso i cittadini / le imprese sono direttamente proporzionali al grado di fiducia riposto dagli stessi nella sicurezza del mezzo informatico. Alla luce della progressiva apertura verso l’esterno di entrambi i settori, i dispositivi di NETASQ sono la soluzione ideale per queste tipologie di architettura in termini di qualità e prestazioni”, conferma Alberto Brera, Country Manager Italy di NETASQ.
Forte del proprio valore aggiunto, NETASQ presenterà le proprie pluripremiate soluzioni ai dirigenti informatici di PA e Difesa in occasione del Security Day del 21 Giugno a Roma, organizzato da Banca Europa con il patrocinio del Ministero della Difesa, e del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie.
“Questo incontro con la Pubblica Amministrazione e le Istituzioni Militari sarà un’ottima occasione per identificare insieme ai nostri interlocutori il punto di incontro tra le loro esigenze e le nostre soluzioni. Oltre ad illustrare le nostre tecnologie ed i benefici derivanti dall’impiego dei nostri dispositivi presenteremo in anteprima due novità nella gamma di soluzioni di sicurezza NETASQ.” aggiunge Gabriele Minniti, Senior Systems Engineer di NETASQ Italia.
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Informazioni su NETASQ
I fattori di crescita ed evoluzione dell’ICT nell’ambito della pubblica amministrazione e del militare impongono una rigorosa attenzione alla sicurezza, specie quando le tecnologie informatiche più innovative (Wireless, VoIP, RFID, biometrie) vengono impiegate per garantire un’interconnessione tra i sistemi informativi ed una maggior apertura verso l’esterno, consentendo alla PA ed alla Difesa di migliorare la propria efficienza operativa ed amministrativa oltre ad incrementare la qualità dei servizi in rete.
Sia nell’ambito della Difesa, dove i dispositivi NETASQ sono stati approvati dalla NATO e dalla DCSSI - direzione centrale della sicurezza informatica del Ministero della difesa francese - sia nella Pubblica Amministrazione francese, dove l’azienda ha installato circa 600 appliance nello scorso anno, NETASQ ha riscontrato un notevole apprezzamento per le proprie soluzioni.
Questo spiccato interesse si spiega facilmente: mentre la maggior parte dei concorrenti di NETASQ impiega ancora la “Stateful Inspection” che non si spinge fino al livello applicativo ignorando completamente molti attacchi, o tenta invano di integrare su ASICs obsoleti sistemi IPS di terzi basati su proxy con risultati disastrosi in termini di accuratezza e prevenzione e drastici effetti sulla performance, NETASQ garantisce protezione contro gli attacchi più sofisticati senza alcun impatto sulla performance della rete e delle applicazioni analizzate. L’approccio “tutto in uno” globale adottato da NETASQ garantisce il pieno controllo del traffico all’interno della rete. Inoltre NETASQ é uno tra i pochi produttori che applica tutte le policy di sicurezza anche al traffico VPN, che si tratti di collegamenti SSL o IPSec.
Anche in Italia l’attenzione verso la sicurezza informatica assume proporzioni sempre maggiori, soprattutto nell’ambito militare e della PA, dove gli strumenti atti a garantire una prevenzione globale di ogni eventuale rischio nell’entrata, nella gestione e nell’uscita di dati, un corretto e celere scambio di informazioni da e verso i distinti apparati nel rispetto della privacy personale e del segreto militare costituiscono una porzione rilevante degli investimenti informatici; tendenza pienamente confermata dal Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA), che indica l’investimento in ICT security quale elemento fondamentale della strategia 2008 – 2010.
“Di fronte all’incipiente informatizzazione dei servizi (obiettivo: e-democracy) l’importanza attribuita alla sicurezza informatica non ci meraviglia, perché i vantaggi di un investimento nel processo di apertura verso i cittadini / le imprese sono direttamente proporzionali al grado di fiducia riposto dagli stessi nella sicurezza del mezzo informatico. Alla luce della progressiva apertura verso l’esterno di entrambi i settori, i dispositivi di NETASQ sono la soluzione ideale per queste tipologie di architettura in termini di qualità e prestazioni”, conferma Alberto Brera, Country Manager Italy di NETASQ.
Forte del proprio valore aggiunto, NETASQ presenterà le proprie pluripremiate soluzioni ai dirigenti informatici di PA e Difesa in occasione del Security Day del 21 Giugno a Roma, organizzato da Banca Europa con il patrocinio del Ministero della Difesa, e del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie.
“Questo incontro con la Pubblica Amministrazione e le Istituzioni Militari sarà un’ottima occasione per identificare insieme ai nostri interlocutori il punto di incontro tra le loro esigenze e le nostre soluzioni. Oltre ad illustrare le nostre tecnologie ed i benefici derivanti dall’impiego dei nostri dispositivi presenteremo in anteprima due novità nella gamma di soluzioni di sicurezza NETASQ.” aggiunge Gabriele Minniti, Senior Systems Engineer di NETASQ Italia.
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Informazioni su NETASQ
Fondata nel 1998, NETASQ é uno dei maggiori attori sul mercato europeo della « unified security » e della gestione degli attacchi destinati alle aziende. Poiché ogni azienda, indipendentemente dalle proprie dimensioni, corre lo stesso rischio di un attacco informatico, NETASQ produce e distribuisce appliance che associano una tecnologia unica di prevezione contro le intrusioni in tempo reale, l’ASQ (« Active Security Qualification », integrata di serie in tutti i suoi prodotti UTM garantisce una protezione ottimale grazie alla combinazione di diverse tipologie di analisi innovative) alle funzioni di firewall applicativa e perimetrale, VPN IPSec e SSL, filtraggio dei contenuti e protezione del traffico VoIP. Quale vero innovatore tecnologico, NETASQ offre tutte le funzioni di sicurezza indispensabili integrate in un singolo apparecchio. NETASQ confida in un modello di distribuzione commerciale a due livelli (2-tier) e dispone di una rete di 500 partner che distribuiscono attivamente le soluzioni in 30 diversi Paesi in tutto il mondo (Asia, Europa, Medio Oriente).
Per ulteriori informazioni pregasi consultare : http://www.netasq.it e http://mfiltro.netasq.com.
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Informazioni su Banca Europa
Il centro studi Banca Europa nasce nel 1993 per iniziativa di alcuni dei nomi più accreditati del panorama finanziario e bancario europeo. Negli anni, parallelamente all’attività editoriale che vede tra l’altro la pubblicazione del periodico di cultura economica e finanza "Banca Europa", l’attività del centro studi si è focalizzata sull’organizzazione di seminari scientifici e di convegni commerciali dedicati all’ICT per settori verticali (banche, assicurazioni, pubblica amministrazione, medie e grandi imprese).
Attraverso un costante monitoraggio delle problematiche tecnologiche si giunge alla realizzazione d’incontri tecnico informativi il cui obiettivo è di aggregare la domanda all’offerta. La struttura dei convegni di "Banca Europa" è quella della DOMANDA/RISPOSTA: la richiesta di servizi e strumenti avanzata dalla dirigenza del mondo bancario o della Pubblica Amministrazione e l'offerta da parte dell'industria ICT. I convegni si tengono sempre presso le SEDI stesse dei Grandi Clienti. (Per il settore bancario: presso la Banca Intesa o la Banca di Roma. Per la P.A. nel Ministero delle Comunicazioni. Per le Assicurazioni presso la sede delle Assicurazioni Generali, etc..)
Di particolare importanza è stato il progetto, intrapreso con il Ministero dell’Industria e delle Telecomunicazioni, che ha indotto centro studi Banca Europa ad analizzare il fabbisogno tecnologico di oltre 13.000 imprese (medie e grandi).
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Contatti per la stampa
SAB Marketing Services
Silvia Amelia Bianchi
Tel: +39 0376 944492
Per ulteriori informazioni pregasi consultare : http://www.netasq.it e http://mfiltro.netasq.com.
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Informazioni su Banca Europa
Il centro studi Banca Europa nasce nel 1993 per iniziativa di alcuni dei nomi più accreditati del panorama finanziario e bancario europeo. Negli anni, parallelamente all’attività editoriale che vede tra l’altro la pubblicazione del periodico di cultura economica e finanza "Banca Europa", l’attività del centro studi si è focalizzata sull’organizzazione di seminari scientifici e di convegni commerciali dedicati all’ICT per settori verticali (banche, assicurazioni, pubblica amministrazione, medie e grandi imprese).
Attraverso un costante monitoraggio delle problematiche tecnologiche si giunge alla realizzazione d’incontri tecnico informativi il cui obiettivo è di aggregare la domanda all’offerta. La struttura dei convegni di "Banca Europa" è quella della DOMANDA/RISPOSTA: la richiesta di servizi e strumenti avanzata dalla dirigenza del mondo bancario o della Pubblica Amministrazione e l'offerta da parte dell'industria ICT. I convegni si tengono sempre presso le SEDI stesse dei Grandi Clienti. (Per il settore bancario: presso la Banca Intesa o la Banca di Roma. Per la P.A. nel Ministero delle Comunicazioni. Per le Assicurazioni presso la sede delle Assicurazioni Generali, etc..)
Di particolare importanza è stato il progetto, intrapreso con il Ministero dell’Industria e delle Telecomunicazioni, che ha indotto centro studi Banca Europa ad analizzare il fabbisogno tecnologico di oltre 13.000 imprese (medie e grandi).
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