La città di Roma, capitale d' Italia, è una delle principali mete turistiche in Italia sia per italiani che per stranieri. Indubbiamente, una tappa obbligata per i visitatori della Città Eterna è la Basilica di S. Pietro nella Città del Vaticano. Il colonnato di Bernini sembra voler accogliere i tutti i fedeli del mondo, forte delle sue 4 file di colonne, sormontate dalle 140 statue di Santi. Da Piazza San Pietro, si accede alla facciata della Basilica, larga 114 metri e costruita quasi interamente in travertino di Tivoli. Il grande portico centrale, dal quale si accede anche alla Città del Vaticano, è affiancato da 5 porte bronzee che conducono all' interno della Basilica. Qui la storia ci parla di un grande e travagliato progetto per la ricostruzione della navata centrale, durante il quale si susseguirono Raffaello , Giuliano da Sangallo , Baldassarre Peruzzi , Antonio da Sangallo il Giovane ed infine Michelangelo che riprese l' opera originaria del Bramante. Ma il completamento della navata potrà dirsi concluso solamente nel 1615, con gli ultimi lavori ad opera del Bernini. L' immensa navata si può considerare come uno scrigno per le meravigliose opere che racchiude, come il Baldacchino di San Pietro, opera del Bernini e la Pietà di Michelangelo. Alzando gli occhi, non si può non rimanere affascinati dall' altrettanto imponente Cupola, realizzata da Giacomo della Porta in soli due anni, sulla base dei disegni di Michelangelo, e strutturata in modo simile a quanto realizzato a Firenze dal Brunelleschi.
Salendo da San Pietro e seguendo le mura gianicolensi, si arriva a Porta S. Pancrazio con adiacente Villa Doria Pamphili, la villa storica più grande di Roma, che trae origine dalla tenuta di campagna di una famiglia nobile romana la famiglia Doria Pamphili appunto. La villa, con i suoi 180 ha di superficie è il parco più grande di Roma e una delle 'ville' meglio conservate. Il parco è diviso in tre parti: il palazzo e i giardini, la pineta, e la tenuta agricola. Inizialmente denominata Villa Vecchia, all’inizio del XVII secolo venne acquistata dalla famiglia Pamphili, quando il fratello del Papa Innocenzo X, Panfilo Pamphili acquistò 10 ettari nei pressi della Basilica di San Pancrazio.Intorno alla metà del 1600 venne completata dal figlio Camillo.Pamphili.La Villa venne aperta al pubblico nel 1972. Questo insieme ad altri itinerari di Roma rappresenta uno dei percorsi di maggiore interesse per il turista che con la visita ai giardini ed alla Villa ha la possibilità di unire cultura e relax. Per favorire questo connubio, in questi ultimi anni si sta sempre più diffondendo un nuovo modo di trascorrere le vacanze a Roma ed in Italia in genere. Importata dai paesi anglosassoni, l'ospitalità familiare di un Bed Breakfast a Roma sta conquistando con soddisfazione via via maggiore le simpatie degli italiani. Le città d’arte come Roma, si prestano bene a questa nuova forma di accoglienza, che consente di conoscere e comprendere la cultura e le tradizioni del luogo e di godere al meglio delle bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche dei luoghi che si intendono visitare.
sabato, luglio 28, 2007
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