E’ positivo il bilancio della prima edizione della “Notte Barocca”, l’evento che ha coniugato divertimento e storia. L’inclemenza del tempo ha tenuto tutti, organizzatori e non, col fiato sospeso, fino ai minuti precedenti l’inizio della manifestazione.
Ma superati i rischi climatici tutto è proseguito secondo il cartellone stilato dalla Cdp Service (Teleradioerre mediapartner) che ha ideato l’evento, in collaborazione con la Pro Loco di San Severo, Valorizziamo San Severo e la Federazione Italiana Tradizioni Popolari. Un progetto parzialmente finanziato dalla Regione Puglia che rientra nell’ambito della programmazione dell’“Autunno Barocco. I Tesori dell’Alto Tavoliere”, rassegna promossa per animare il progetto Pis Barocco Pugliese.
Un viaggio nella San Severo del ‘700, con riferimento a fatti e uomini che hanno contraddistinto quel periodo storico, ha accompagnato fino a notte inoltrata quanti – soprattutto dai centri limitrofi e dal capoluogo - hanno “invaso” il centro storico dell’Alto Tavoliere. Una iniziativa nata dal desiderio di far conoscere e apprezzare le ricchezze del “cuore” della città con i suoi palazzi e le chiese, i cortili, le strade. E ancora il teatro, i musei e tutto quanto è espressione barocca.
Museo civico e chiese presi d’assalto dai visitatori che hanno approfittato dell’evento per un tour coordinato dalla direttrice, dott.ssa Elena Antonacci con le visite guidate dell’Associazione “Clio”. Grossa affluenza di pubblico anche presso il Teatro comunale “Verdi” che ha ospitato una mostra di costumi dell’epoca. Locali di intrattenimento, ristoranti e strade del centro storico affollati.
Tutti tra gli stand allestiti in piazza della Repubblica e piazza Carmine a degustare i prodotti tipici della terra. Da cornice i vari spettacoli programmati con protagonisti Nazario Vasciarelli, Matteo Marolla, Contrada Caipiroska, Ditirambo, I Terrazzani, I Gargarensi e i dj di Radionorba. Immancabile la tradizione locale con l’accensione di una batteria alla sanseverese.
lunedì, ottobre 22, 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento