Nasce Metaverse Trust, il primo progetto di autoregolamentazione per la tutela della privacy in Second Life ed in tutti i mondi virtuali.
Active121, dopo aver creato il primo CRM per Second Life che ha incontrato il favore delle più importanti aziende che hanno land nel celebre mondo in 3D, vede oltre e sta predisponendo un sistema innovativo in grado di tutelare la privacy degli avatar.
Il sistema è semplice da usare: attraverso Metaverse Trust i proprietari delle Sim specificano come e cosa desiderano analizzare e gli Avatar concedono o negano il proprio consenso alle singole richieste.
Metaverse Trust diventa il punto di accordo tra due soggetti con interessi diversi: i proprietari di land virtuali che desiderano informazioni e profili dettagliati degli utenti e gli utenti stessi che desiderano tutelare la loro privacy.
Giuseppe Ricci, presidente di Active121, ha presentato ufficialmente il nuovo progetto per la privacy in Second Life al convegno nazionale tecnico-scientifico sulle applicazioni della modellazione simulazione e realtà virtuale (Mimos) di Roma.
Il progetto di Active121 rappresenta in assoluto il primo esempio di autoregolamentazione della privacy basato sulla negoziazione delle richieste tra chi desidera analizzare e profilare gli utenti e chi vuole proteggere le proprie informazioni. Metaverse Trust garantisce agli abitanti e proprietari terrieri dei metaversi la massima libertà e tutela dei propri diritti e desideri attraverso un sistema basato sulla reciproca fiducia e negoziazione delle proprie richieste.
Questo sistema fornisce automaticamente le informazioni sulla privacy ai vari strumenti di analisi in modo che possano configurarsi in tempo reale e rispettare così la privacy dei singoli Avatar presenti nelle varie Sim.
Per informazioni: http://www.metaversetrust.com/
martedì, novembre 20, 2007
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