Comunicato del Consorzio Aceto Balsamico di Modena
Il 2007 si sta rivelando un anno nuovamente positivo per il comparto dell’ Aceto Balsamico di Modena: nonostante il tasso di crescita dei consumi si sia ridotto rispetto alla media dei 5 anni precedenti (che presentava tassi di crescita a due cifre), i primi dati previsionali mostrano un aumento a volume del 5% circa rispetto al 2006, e ci si aspetta che i volumi produttivi totali a fine anno supereranno gli 80 milioni di litri.
Sotto il profilo dei costi e dei prezzi, il mercato dell’Aceto Balsamico di Modena è fortemente legato a quello delle materie prime, in particolare dei mosti d’uva.
Questo fattore è destinato ad influire pesantemente sulle quotazioni del 2008.
Infatti, al termine della campagna vendemmiale, i dati diffusi dalle organizzazioni agricole mostrano che la raccolta di uve 2007 è stata la peggiore degli ultimi 50 anni, con forti riduzioni quantitative in tutta Italia, e con tensioni della domanda, che hanno causato un aumento dei costi di questa materia prima fino ad oltre il 35% rispetto ai livelli del 2006.
Anche il rincaro dei materiali di imballaggio, in special modo del vetro cavo, dei trasporti e dei servizi sta influendo pesantemente sui costi di produzione e distribuzione: le previsioni sono che questi incrementi congiunti possano risultare in aumenti di listino per il prodotto, variabili dal 10% al 15%.
Per ogni eventuale ulteriore chiarimento prego contattare:
Consorzio Aceto Balsamico di Modena
E-mail: info@consorzioacetobalsamico.it
lunedì, novembre 19, 2007
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