Giovedì 6 dicembre alle ore 16.30 nella sala della giunta della Provincia di Salerno (palazzo Sant Agostino) sarà presentato il nuovo libro di Felice Demartino edito da Pironti del titolo “La buona sorte “
“Tra le mura di un'antica torre saracena si nasconde un mistero. Lo svelerà, tra mille inganni e peripezie, una donna all'apparenza fragile ma in realtà forte e determinata. La soluzione dell'enigma aprirà nuovi scenari in altre parti del mondo, mettendo in discussione la stessa scoperta dell'America. La protagonista del romanzo sarà costretta a cambiare identità. La "buona sorte" però le riserverà anche piaceri e una nuova vita in un lontano arcipelago nei pressi del Tropico del Capricorno” è questa l’avvincente trama, del romanzo scritto da Felice Demartino, che con il suo sesto libro, lascia il filone del romanzo storico, per cimentarsi con una nuova tipologia di scrittura.
Alla presentazione del romanzo parteciperanno oltre all’autore anche:
Gabriella d'Henry, Ispettore Centrale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Antonio Tateo, direttore dell'OLDS, Osservatorio-Laboratorio demoantropologico e del sociale.
Massimo De Donato Giornalista
Donato Dente Docente universitario e saggista
Nella serata sarà anche presentato il Blog dell’autore, che intende essere, una apertura verso una comunicazione interattiva , per creare uno scambio, che permetta di ottimizzare le prossime produzione letterarie ed un avvicinamento tra chi scrive ed i suoi lettori.
Indirizzo del blog è: http://felicedemartino.blogspot.com/
Breve introduzione al romanzo
La mia "storia" con Mariella iniziò quando ebbi la certezza che avrei potuto"generare" pur essendo io ne' donna, ne' madre.
Ciò che fa più paura oggi e' la normalità. Non si ha idea però di quanto la normalità possa essere fuorviante quando ti capita di avere a che fare con qualcuna come Mariella che credi di facile lettura ma che invece e' un insieme di lingue e dialetti spesso incomprensibili. Mariella nasce semplice e appare per molto tempo semplice ma poi la sua sensibilià, trasformatasi in ansia di dover capire ad ogni costo, la costringerà a diventare... un'altra, in tutti i sensi! la doppia o triplice personalità di Mariella non poteva per tanto essere raccontata in termini tradizionali ma recitata come continua metamorfosi rispetto al tempo e all'azione dei singoli personaggi. E' una storia che alla fine si dimostrerà senza trama e con tante voci anche sovrapposte, rischiando banalità che la protagonista tenterà di sconfiggere man mano. In corsi d'opera. Io l'ho voluta così la "mia" Mariella, limpida e contorta e mai stupida, con la sua geniale voglia di vivere sempre il difficile.
Devo però scusarmi con lei per averla svegliata dal suo tepore fatale, per di più, una mattina di un lungo e caldo giorno d'estate. ..
http://www.felicedemartino.it/
giovedì, novembre 29, 2007
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