Al turista, al pellegrino ma anche a chi viene a Roma per lavoro, ormai è proverbiale, non basterebbe una vita per poter visitare, fermarsi, conoscere e apprezzare le sue mille attrazioni, i tanti luoghi della città, quelli più famosi e quelli più segreti, quelli obbligati e quelli fuori dalle rotte del turismo di certo non meno interessanti.
Sì, il Colosseo, San Pietro, piazza di Spagna, Fontana di Trevi e piazza Navona i Fori e il Palatino ecc.. ma le decine di meravigliose chiese rinascimentali e barocche del Campo Marzio; I Musei di per ogni epoca storica, le basiliche paleocristiane sui colli e le affascinanti rovine di templi, terme,teatri e stadi dell’antica Roma che vi ritrovane dentro e sotto il livello stradale, inserite in architetture posteriori; e le meraveglie archeologiche e naturalistiche delle periferie come il Parco dell’Appia Antica. Ma come non gettare più di una sguardo sulla Roma ottocentesca di Prati, su quella novecentesca dell’Eur , e non ultima quella dei nostri giorni rappresentata magnificamente dall’Auditorim Parco della Musica di Renzo Piano.
Non c’è dubbio che per il visitatore è necessaria un sintesi tra qualità della visita e tempo a disposizione.
Le linee dalla metropolitana, la A e la B, il mezzo più veloce e diretto per muoversi nell’Urbe, potrebbero rappresentare un valido aiuto per questa sintesi.
A ben guardare il loro percorso lambisce e si avvicina ai posti famosi e non della città. Noi vi proponiamo di costruire il vostro percorso ritagliandolo su quello della metropolitana.
Per maggiori informazioni:
http://www.roma-bedandbreakfast.it/
giovedì, dicembre 13, 2007
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