Se dovessimo vedere la definizione, l'etimologia del termine lavoro riporta al latino labor con il significato di fatica. In effetti anche nei giorni nostri, molte persone quando si recano al lavoro dicono sempre che vanno a far fatica. Che poi la fatica sia piacevole o meno quello non riguarda questo articolo.
Fin dalla preistoria si intendeva il far fatica anche andare a caccia e comunque coltivare o raccogliere erbe e frutti. Gli uomini partivano dal proprio covo, andavano a far fatica e portavano a casa i frutti, in un certo senso è lo stesso concetto oggi con un’ enormità di avanzamento tecnologico. Col nascere delle prime civiltà e con le coltivazioni massicce, ecco nascere un0idea di lavoro gerarchico, chi comanda, chi si organizza in team, molto spesso le persone più forti venivano trattate come schiavi e non venivano retribuite.
L’avanzamento tecnologico però era tale che il lavoro mutò di molto con le antichè civiltà egiziana, greca, romana etc. Inoltre cominciavano a nascere i proprietari terrieri, sviluppati poi nel medioevo. Di pari passo, sempre più scoperte tecnologiche, miglioramento nei metodi di lavoro fino ad arrivare alla scintilla che scattò a fino ‘800 inizi ‘900 dove il lavoro diventò adirittura supportato dalle macchine. In quel periodo vi è stata una grossissima rivoluzione industriale che cambiò la vita a tutto l’occidente ed infine la rivoluzione del silicio, con l’avvento dei pc negli anni 80, anche se esistevano già da prima, e l’ esplosione di internet negli’anni ’90, considerato oggi il fulcro del mercato mondiale. Chissà cosa ci riserveranno i prossimi anni.
sabato, dicembre 08, 2007
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