Si terrà il prossimo 18 maggio 2008 ad Alba (CN) la prima edizione della Festa Nazionale dei Bambini, un’iniziativa registrata presso il Ministero delle Attività Produttive di Roma e la Camera di Commercio di Torino che porterà nelle principali piazze italiane migliaia di bambini insieme alle loro famiglie. La manifestazione – seguita da altri appuntamenti in programma sull’intero territorio nazionale – prevede stand interattivi a contatto con gli sponsor, animazioni coordinate, onoterapia, laboratori creativi, intrattenimenti musicali, spettacoli dal vivo, ospiti della tv e dello spettacolo, giochi terapeutici, esposizione di opere e disegni confezionati dai bambini, esibizioni di artisti di strada.
Ad organizzare l’evento c’è la SERGIO CINGOLANI EDITORE di Torino, una casa editrice che nasce dall’amore per i più piccoli, dall’attenzione verso le loro esigenze e dal desiderio di confezionare coccole fatte di parole e colori. L’azienda pubblica e diffonde sul territorio nazionale libri destinati al mondo dell’infanzia, con una particolare attenzione all’aspetto contenutistico, grafico e morale. L’obiettivo è quello di accompagnare i bambini nel loro percorso di fantasia e apprendimento con personaggi dalle fattezze divertenti e dal cuore pulito.
Al progetto della Festa Nazionale è legata una collana editoriale, dal titolo LE AVVENTURE DI CIUCHINANGELO, che racconta per penna dell’autrice, Paola Rinaldi, le simpatiche vicissitudini di un personaggio - studiato per i bambini tra gli 0 e i 10 anni - che rappresenta la mascotte della Festa e che, a partire dallo scorso 21 marzo, ha iniziato la sua distribuzione nazionale in cartolerie e librerie accuratamente selezionate.
La vicenda inizia poco sopra le nuvole, a quattro stelle dalla Luna, dove gli angeli vivono in un paese che sembra fatto di meringa. Le cose scorrono tranquille da un milione di anni, fino a quando la Stella Cicogna, che si accende ogni volta che nasce un nuovo angelo in cielo, inizia a brillare come se fosse impazzita. Cominciano cosi le vicende del piccolo Ciuchinangelo, un asinello che nasce tra le stelle e si ritrova a dover cercare sulla Terra la sua mamma, affiancato da personaggi simpatici e colorati. C’è il gufo Ciglio, che trascorre la sua vita su un palo, a decidere se spostarsi sull’albero di destra o quello di sinistra. C’è la gallina Rosina, che convince Ciuchinangelo ad andare a scuola per imparare l’inglese. C’è Mibba la talpa, che vuole scavare una galleria talmente lunga da attraversare la Terra, ma alla fine sbuca sempre nello stesso posto. E poi ci sono tanti bambini con cui Ciuchinangelo viene in contatto e a cui l’asinello insegna la bontà, la purezza d’animo e la speranza. Perché a volte le lezioni più importanti arrivano dai più umili e da chi pensa di non avere nulla da insegnare.
Intenzioni dell’autrice (Paola Rinaldi)
Vi è mai capitato di fissare un punto all’orizzonte, sperando che dall’altra parte qualcuno stia cercando i vostri occhi, come voi cercate i suoi? Non ci sono parole, non c’è una canzone da ballare, non c’è quasi respiro: ci sono soltanto due anime che si incontrano a metà, in bilico tra la vita e l’illusione. In genere succede così agli innamorati, a chi non smette di cercarsi anche nell’assenza e a chi vorrebbe raggiungersi in un soffio di vento. A me è successo con Ciuchinangelo. Stavo guardando il cielo, lo scintillio delle stelle, il vascello dorato della luna. E pensavo. Pensavo a come conquistare tanti piccoli cuori, a come farli innamorare della vita, a come dire a ciascuno di loro: “Anche tu sei una meraviglia, e non c’è nessuno come te”. E mentre sognavo di parlare ai bambini attraverso la voce delle loro mamme e dei loro papà, seduti l’uno accanto all’altro a leggere le mie fiabe, ho immaginato lui. Mi sorrideva, con quel sorriso di chi ha appena combinato una marachella, ma soprattutto di chi ha voglia di essere felice e di contagiare gli altri con la sua semplicità. Ciuchinangelo è un asinello. E’ nato sulla nuvola 103, a quattro stelle dalla luna, ma trova il coraggio di indossare un paracadute e lanciarsi sulla Terra per cercare la sua mamma. E poi è anche un angelo. Ciascuno di noi incontra tanti angeli nella propria vita e con molti di loro facciamo un pezzo di strada importante. Ma pochi ci prestano le loro ali e ci insegnano a non avere paura quando in cielo si fa notte e quando il vento contrasta il nostro viaggio. Ciuchinangelo vuole diventare nostro amico, mio, tuo, suo. Vuole insegnare come anche un asino, che da sempre tutti prendono in giro, possa avere le ali e volare più in alto di chi dice di saperlo fare ma non si alza da terra.
Ad organizzare l’evento c’è la SERGIO CINGOLANI EDITORE di Torino, una casa editrice che nasce dall’amore per i più piccoli, dall’attenzione verso le loro esigenze e dal desiderio di confezionare coccole fatte di parole e colori. L’azienda pubblica e diffonde sul territorio nazionale libri destinati al mondo dell’infanzia, con una particolare attenzione all’aspetto contenutistico, grafico e morale. L’obiettivo è quello di accompagnare i bambini nel loro percorso di fantasia e apprendimento con personaggi dalle fattezze divertenti e dal cuore pulito.
Al progetto della Festa Nazionale è legata una collana editoriale, dal titolo LE AVVENTURE DI CIUCHINANGELO, che racconta per penna dell’autrice, Paola Rinaldi, le simpatiche vicissitudini di un personaggio - studiato per i bambini tra gli 0 e i 10 anni - che rappresenta la mascotte della Festa e che, a partire dallo scorso 21 marzo, ha iniziato la sua distribuzione nazionale in cartolerie e librerie accuratamente selezionate.
La vicenda inizia poco sopra le nuvole, a quattro stelle dalla Luna, dove gli angeli vivono in un paese che sembra fatto di meringa. Le cose scorrono tranquille da un milione di anni, fino a quando la Stella Cicogna, che si accende ogni volta che nasce un nuovo angelo in cielo, inizia a brillare come se fosse impazzita. Cominciano cosi le vicende del piccolo Ciuchinangelo, un asinello che nasce tra le stelle e si ritrova a dover cercare sulla Terra la sua mamma, affiancato da personaggi simpatici e colorati. C’è il gufo Ciglio, che trascorre la sua vita su un palo, a decidere se spostarsi sull’albero di destra o quello di sinistra. C’è la gallina Rosina, che convince Ciuchinangelo ad andare a scuola per imparare l’inglese. C’è Mibba la talpa, che vuole scavare una galleria talmente lunga da attraversare la Terra, ma alla fine sbuca sempre nello stesso posto. E poi ci sono tanti bambini con cui Ciuchinangelo viene in contatto e a cui l’asinello insegna la bontà, la purezza d’animo e la speranza. Perché a volte le lezioni più importanti arrivano dai più umili e da chi pensa di non avere nulla da insegnare.
Intenzioni dell’autrice (Paola Rinaldi)
Vi è mai capitato di fissare un punto all’orizzonte, sperando che dall’altra parte qualcuno stia cercando i vostri occhi, come voi cercate i suoi? Non ci sono parole, non c’è una canzone da ballare, non c’è quasi respiro: ci sono soltanto due anime che si incontrano a metà, in bilico tra la vita e l’illusione. In genere succede così agli innamorati, a chi non smette di cercarsi anche nell’assenza e a chi vorrebbe raggiungersi in un soffio di vento. A me è successo con Ciuchinangelo. Stavo guardando il cielo, lo scintillio delle stelle, il vascello dorato della luna. E pensavo. Pensavo a come conquistare tanti piccoli cuori, a come farli innamorare della vita, a come dire a ciascuno di loro: “Anche tu sei una meraviglia, e non c’è nessuno come te”. E mentre sognavo di parlare ai bambini attraverso la voce delle loro mamme e dei loro papà, seduti l’uno accanto all’altro a leggere le mie fiabe, ho immaginato lui. Mi sorrideva, con quel sorriso di chi ha appena combinato una marachella, ma soprattutto di chi ha voglia di essere felice e di contagiare gli altri con la sua semplicità. Ciuchinangelo è un asinello. E’ nato sulla nuvola 103, a quattro stelle dalla luna, ma trova il coraggio di indossare un paracadute e lanciarsi sulla Terra per cercare la sua mamma. E poi è anche un angelo. Ciascuno di noi incontra tanti angeli nella propria vita e con molti di loro facciamo un pezzo di strada importante. Ma pochi ci prestano le loro ali e ci insegnano a non avere paura quando in cielo si fa notte e quando il vento contrasta il nostro viaggio. Ciuchinangelo vuole diventare nostro amico, mio, tuo, suo. Vuole insegnare come anche un asino, che da sempre tutti prendono in giro, possa avere le ali e volare più in alto di chi dice di saperlo fare ma non si alza da terra.
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