SCUOLA, SIRACUSA: CONCORSO 'PREMIO PICCOLE IMPRONTE' PROMOSSO DA LAV E AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE, SI PREMIANO I DIRITTI DEGLI ANIMALI
150 alunni delle scuole della provincia di Siracusa partecipano alla premiazione del concorso scolastico
"Io rispetto gli animali". Le due storie vincitrici
saranno pubblicate sulla rivista Piccole Impronte
Oggi dalle ore 11,00 alle 13,00 ha avuto luogo nel Palazzo della Provincia di Siracusa, presso la Sala Costanza Bruno, la cerimonia di premiazione del "Premio Piccole Impronte: Io rispetto gli animali", concorso scolastico organizzato dalla LAV, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Siracusa, e rivolto agli studenti delle scuole primarie (classi III, IV e V ) e delle scuole secondarie di I grado (classe I), statali e paritarie, presenti sul territorio provinciale. Al concorso hanno aderito 13 scuole, per un totale di 52 classi. Il compito per ogni partecipante era di scrivere un racconto il cui tema doveva essere il rispetto per gli animali.
Cinque le storie finaliste, due delle quali hanno ricevuto il primo premio per ciascuna categoria di concorso. Ad aggiudicarsi il I premio per la classe di concorso riservata alla scuola primaria è stata la storia "Stella, la mia coniglietta", scritta da Alessandra Foti della IV B dell'Istituto Comprensivo "Costanzo" di Siracusa, mentre il I premio per la classe di concorso riservata alla scuola secondaria di I grado è andato al racconto "Scar e Teresa", di Giulia Tiralongo della I A del II Istituto Comprensivo "G.Bianca" di Avola. Le due storie che hanno vinto il primo premio, un ricco kit di regali offerti dalla LAV (magliette, libri, gadget), saranno pubblicate ad ottobre su Piccole Impronte, la rivista della LAV rivolta ai ragazzi animalisti, e illustrate da famosi disegnatori che collaborano gratuitamente con la rivista.
Premiate anche le altre tre storie finaliste: "Il leone e la scheggia" di Chatoui Nadir, classe V B della scuola primaria "S. Pellico" di Pachino; "Il mio amico a quattro zampe" di Giulia Filipputti, classe V della scuola primaria "Sacro Cuore" di Siracusa; il lavoro collettivo della classe IV C del XVI I.C. "Von Platen" di Siracusa. Gli elaborati sono stati esaminati da un'apposita giuria composta da Ilaria Marucelli, responsabile nazionale Settore Educazione della LAV, Corrado Cannata, responsabile LAV di Siracusa e dallo scrittore Marcello D'Orta, maestro elementare e autore del celebre "Io speriamo che me la cavo" , che recentemente ha pubblicato "Nessun porco è signorina" (Mondadori), un libro che contiene pillole di saggezza dei bambini sugli animali, la cui vendita andrà in parte a finanziare le iniziative educative della LAV nelle scuole per il rispetto degli animali.
"Questo concorso ci ha consentito di portare in molte scuole (in alcuni casi per la prima volta) il tema del rispetto dei diritti degli animali - dichiara Ilaria Marucelli, responsabile nazionale LAV settore Educazione - L'iniziativa ha avuto molto successo e il risultato finale è a nostro giudizio estremamente interessante e corrispondente nello spirito e negli obiettivi alle indicazioni del Protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Istruzione e la LAV. Nei loro temi, i ragazzini hanno espresso, a modo loro, tutta la condanna verso chi abbandona i cani per strada o contro chi li fa combattere. Spietati contro la caccia e contrari alla reclusione degli animali in circhi e zoo, dimostrano il loro amore verso tutti gli esseri viventi." "La realizzazione di questo concorso aggiunge Corrado Cannata, responsabile LAV di Siracusa - è l'inizio di un percorso educativo che il gruppo LAV di Siracusa ha intrapreso quest'anno, coinvolgendo le scuole della provincia e gli studenti di tutte le età, in attività ed incontri sul tema del rispetto degli animali".
Negli ultimi anni la scuola italiana sta mostrando un interesse crescente nei confronti del rapporto bambino-animale. Sono sempre più numerose le iniziative che nella scuola tengono conto della maggiore sensibilità nei confronti degli animali con cui una famiglia su 3 condivide la propria esistenza; sempre più insegnanti attenti e preparati scelgono di trattare un tema, quello della cultura animalista, che per la sua dimensione quantitativa e per il risalto sociale crescente è al centro dell'esperienza formativa dei bambini e dei ragazzi.
Siracusa, 30.05.2008
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