Si è riunito in seduta straordinaria, presso il Salone delle Adunanze di Piazza XV Marzo di Cosenza, insieme agli altri Consigli Provinciali della Calabria ed a centinaia di Consigli comunali, il Consiglio Provinciale di Cosenza presieduto dall’on. Francesco Principe per chiedere la modifica del Decreto Legge 93 del 27 Maggio 2008 con cui sono stati "tagliati" i fondi (circa 5000 miliardi di vecchie lire) precedentemente destinati ad opere pubbliche di notevole importanza strategica per lo sviluppo e l'ammodernamento della Calabria e della Sicilia.
La decisione di convocare la riunione straordinaria dell’Assemblea Provinciale, come si ricorderà, era scaturita all’indomani della straordinaria mobilitazione unitaria promossa dai Presidenti delle Province di Cosenza e Crotone, Mario Oliverio e Sergio Iritale a Marina di Sibari.
" La giornata di oggi- ha dichiarato il Presidente Oliverio in apertura dei lavori- assume un valore straordinario per il futuro della nostra regione.
Gli enti locali di tutta la Calabria sono scesi in campo unitariamente, a prescindere dalle appartenenze e dalle collocazioni politiche, per dire no ad una decisione iniqua del Governo Berlusconi che toglie alla Calabria ed alla Sicilia circa 5.000 miliardi di vecchie lire già destinati all'ammodernamento delle infrastrutture ed al sostegno di importanti settori economici”.
“Più volte abbiamo detto e ripetuto nei giorni scorsi –ha proseguito il Presidente della Provincia di Cosenza- che la nostra non è una battaglia rivolta all’abolizione dell’Ici, ma contro la decisione del Governo di far gravare l’abolizione di questa tassa che riguarda l’intero Paese, per l’80% sulle spalle di due regioni come la Calabria e la Sicilia. L’abolizione dell’Ici, da noi condivisa, deve essere però spalmata sull’intero Paese e non solo a carico di due regioni tra l’altro svantaggiate, come la Calabria e la Sicilia. Se il Decreto dovesse passare così come è stato proposto dal Governo non saranno più realizzate importanti opere infrastrutturali come la Strada Statale 106 Ionica per i mega lotti comprendenti le tratte Roseto Capospulico –Sibari e Crotone – Rossano, il raccordo tra lo svincolo A3 di Firmo, interventi per il completamento della trasversale delle Serre Catanzaresi, per rendere più efficiente il sistema degli attracchi a Villa San Giovanni, il sistema viario dell'Area dello Stretto e la tangenziale di Reggio Calabria e svanirebbero anche i 43 milioni di euro destinati alle Autostrade del Mare. Così come andrebbe perduto anche il miliardo di euro destinato all’ammodernamento della viabilità delle province calabresi e siciliane”.
“Il Consiglio Provinciale di Cosenza-ha ricordato il Presidente Oliverio- aveva già approvato all’unanimità il Programma per la utilizzazione delle risorse destinate al nostro territorio (156 milioni di euro in tre anni). In molti casi abbiamo già definito la progettazione esecutiva pronta per esperire le gare d’appalto”.
“La mobilitazione unitaria che abbiamo registrato in questi giorni, le adesioni convinte di centinaia di sindaci all’appello lanciato dai cinque Presidenti delle Province calabresi, la ferma presa di posizione delle organizzazioni sindacali, la mobilitazione di tantissime associazioni sociali, economiche e culturali, la riunione dei parlamentari di maggioranza e di opposizione svoltasi ieri a Roma con il Presidente della Regione Calabria, on. Agazio Loiero-ha aggiunto Oliverio- confermano che abbiamo imboccato la strada giusta.
Una reazione fortemente unitaria e bipartisan, in una stagione in cui il federalismo fiscale è ormai alle porte, apre scenari maggiormente carichi di speranza per il futuro della nostra terra. La prova unitaria e civile che oggi abbiamo posto di fronte agli occhi di tutto il Paese dovrà essere ascoltata e presa in massima considerazione dal Governo e dal Parlamento.”.
“Alla giornata di oggi -ha concluso il Presidente Oliverio- seguiranno altri atti ed iniziative. Già sono in itinere una serie di iniziative congiunte con i parlamentari e i rappresentanti delle Province calabresi e siciliane, Domani incontreremo i sindacati. Nella prossima settimana incontreremo le forze economiche. Chiederemo un incontro ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio, al Capo dell’opposizione. Esporremo le nostre ragioni con grande civiltà e senso di responsabilità. Non è escluso che, qualora non dovessero essere ascoltate ed accolte le nostre ragioni, promuoveremo anche una grande mobilitazione congiunta di istituzioni, forze politiche, social ed economiche della Calabria e della Sicilia”.
Subito dopo il Presidente Oliverio, sono intervenuti nel dibattito i capigruppo consiliari.
Al termine del dibattito è stata messa ai voti la Proposta di Deliberazione del Consiglio Provinciale approvata all’unanimità dei presenti. (27 voti a favore).
UFFICIO STAMPA PROVINCIA DI COSENZA
FRANCESCO DINAPOLI
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