martedì, luglio 22, 2008

GELA (CL), CORSA CLANDESTINA DI CAVALLI BLOCCATA DALLA POLIZIA. LAV: OPERAZIONE DI ALTO PROFILO INVESTIGATIVO

 
COMUNICATO STAMPA
LAV - Coordinamento Regionale Siciliano
 
www.lavsicilia.it - Tel. Uff. Stampa nazionale: 06.4461325

 

IMPORTANTE INTERVENTO IN FAVORE DEGLI ANIMALI E PER

IL RIPRISTINO  DELLA LEGALITÀ IN UN CONTESTO DI

 INFILTRAZIONI CRIMINALI

 

GELA (CL), CORSA CLANDESTINA DI CAVALLI

BLOCCATA DALLA POLIZIA: 60 PERSONE DENUNCIATE, 2 CAVALLI SEQUESTRATI E SCOMMESSE PER 1700 EURO

 

PLAUSO DELLA LAV AL QUESTORE, DOTT. MARINO ED AL DIRIGENTE DEL COMMISSARIATO DI GELA, DOTT. BELLOMO: OPERAZIONE DI ALTO PROFILO INVESTIGATIVO CHE STRONCA SUL NASCERE GLI INTERESSI DELLA ZOOMAFIA NELL'AREA SUD DELLA PROVINCIA NISSENA

 

 

Brillante intervento della Polizia di Stato contro le corse clandestine di cavalli che si svolgono nelle arterie stradali nell'area del gelese, al confine con la provincia di Ragusa. Questa volta il blitz è avvenuto lungo l'autostrada Catania-Siracusa nei pressi di Gela: alle quattro del mattino di domenica scorsa gli agenti del Commissariato di Polizia di Gela (Caltanissetta) hanno fatto irruzione nella strada ancora non aperta al traffico veicolare, bloccando una competizione al galoppo. 60 le persone denunciate alla Magistratura (alcune delle quali con precedenti per mafia) di cui 15 indagati come organizzatori della gara clandestina e per il reato di favoreggiamento; 2 cavalli sequestrati e sottoposti ad analisi antidoping (sul posto sono infatti stati rinvenuti medicinali); 1.700 euro in contanti di scommesse scoperti grazie a due poliziotti infiltrati nella gara.

 

"Le corse clandestine di cavalli costituiscono per la criminalità organizzata un sicuro e redditizio investimento dei propri illeciti introiti economici – ha dichiarato Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAVcome testimoniato dalla presenza di noti pregiudicati legati agli ambienti della criminalità, identificati dalla Polizia. Una sola corsa può fruttare fino a 50.000 euro e vede coinvolte nell'organizzazione varie persone ognuna con precisi compiti: fantini, stallieri, allibratori, scommettitori. Tutte le corse non possono svolgersi senza un ferreo controllo malavitoso del territorio. Per questo gli interventi messi in atto dalla Polizia sono doppiamente utili, sia sul piano della repressione dello sfruttamento degli animali (spesso drogati e fatti correre in tracciati inidonei e pericolosi) sia per il ripristino della legalità in aree ad alta densità criminale".

 

"Il problema delle corse clandestine dei cavalli è purtroppo diffuso in Sicilia soprattutto nell'area iblea; non è un caso, infatti, che tra gli spettatori della gara clandestina bloccata a Gela vi fossero soggetti provenienti da Vittoria (Ragusa). Questo ci fa temere – dichiara Ennio Bonfanti, responsabile nisseno della LAV - che senza il provvidenziale intervento di contrasto della Polizia di Gela vi sarebbe stato il fondato rischio di attirare nel nisseno soggetti malavitosi e "bookmaker" che operano nella zona orientale della Sicilia. Nel settore, infatti, si assiste frequentemente a movimenti di "cavaddari" da una provincia all'altra; poiché nelle province di Siracusa e Catania i Prefetti hanno vietato qualsiasi corsa di cavalli e palio paesano proprio per motivi di pubblica sicurezza e nel Ragusano sono state avviate indagini sulle infiltrazioni mafiose del palio di Acate, è evidente che adesso si cerchino altre aree più "tranquille" dove "trapiantare" queste attività illecite ed il loro corollario di interessi malavitosi".

 

Per questo la LAV continua a sostenere il divieto di palii paesani che già nel 2003 l'allora Questore Filippo Piritore vietò a Niscemi ed in tutta la Provincia di Caltanissetta. Lo stesso Ministero dell'Interno, nel "Rapporto annuale sulla criminalità organizzata" di qualche anno fa, in relazione all'area di Gela e Niscemi, affermava che "Le corse ippiche clandestine, svolte all'alba, nelle vie periferiche di Catania, a seguito dell'intensificarsi dei controlli da parte delle forze di polizia, vengono organizzate nelle superstrade delle zone di Gela...".

 

"La LAV plaude per la brillante operazione della Polizia e per l'impegno del Questore di Caltanissetta, dott. Guido Marino, e del Dirigente del Commissariato di P.S. di Gela dott. Angelo Bellomo – prosegue Troiano – ai quali va rivolto l'apprezzamento per un'operazione di alto profilo investigativo. A tutti gli agenti protagonisti di questo nuovo successo và tutta la nostra gratitudine per avere stroncato sul nascere gli interessi della zoomafia nell'area sud della provincia nissena. La LAV si augura che ai personaggi coinvolti nello sfruttamento dei cavalli vengano applicate le pene massime della legge 189/2004 contro il maltrattamento degli animali: chiunque promuove, organizza o dirige competizioni non autorizzate tra animali è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 50.000 a 160.000 euro; aumento di un terzo se sono presenti minorenni o persone armate o con promozione attraverso video, nonché reclusione da tre mesi a due anni e multa da 5mila a 30mila euro per l'effettuazione di scommesse".

 

 

Palermo-Caltanissetta, 22 luglio 2008

 

 

www.lav.it  – www.lavsicilia.it  

 

Info: Osservatorio Zoomafia: cell. 320.4730679  - www.lav.it/index.php?id=183  

 


La LAV Lega Anti Vivisezione e' la principale associazione animalista in Italia, riconosciuta Ente Morale ed Onlus. Ci battiamo contro ogni forma di sfruttamento degli animali, con un grande obiettivo di liberta': i diritti degli animali. Conduciamo campagne di sensibilizzazione con la forza di 85 sedi locali, l'impegno di centinaia di volontari ed il sostegno di migliaia di soci; interveniamo direttamente per la tutela degli animali e promuoviamo azioni legali in casi di maltrattamento. La LAV e' membro della Coalizione Europea contro la Vivisezione (ECEAE) e della Coalizione Europea per gli animali dall'allevamento (ECFA). Da più di 20 anni assolviamo un'importante missione: dare risposte alle domande di liberta' per tutti gli esseri viventi. * * * * LAV tel. 064461325 www.lav.it - info@lav.it

Nessun commento: