I giorni del cervo: un altro eccellente romanzo da parte di Orson Scott Card

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I giorni del cervo - Orson Scott Card – 1983 – 7.5

Probabilmente vi siete stufati di leggere articoli sui romanzi di Orson Scott Card, ma, come ho avuto modo di dire in precedenti recensioni (I ribelli di Treason, Il gioco di Ender, Il custode dell'uomo), Card è uno dei miei scrittori preferiti, e ve lo raccomando caldamente.

Fino a questo momento, come dicevo in una delle ultime recensioni, ho letto sei libri di Card, con il giudizio finale che è sempre stato compreso tra il buono e l’eccellente: lo scrittore americano quindi non mi ha mai deluso, e nemmeno lo ha fatto con I giorni del cervo, romanzo fantastico molto appassionante e ricco.
Anche se, se devo dirla tutta, il presente è il libro più atipico rispetto allo standard di Orson Scott Card.

Il primo elemento che colpisce è la ruvidità del lessico, assai crudo.
Il secondo è la cinicità del narrato, che va a braccetto con la durezza del lessico.
A seguito di un impatto iniziale non immediato, emerge con prepotenza e con una grande forza evocativa una specie di moderna fiaba per adulti, schietta e dura ma molto ispirata, popolata da personaggi molto credibili e dal netto individualismo.

Accennare alla storia potrebbe confondere le idee, visto che nel romanzo vi sono principesse, eroi, monaci, streghe… dunque un fantasy stereotipato?
Neanche per idea, e anzi gli elementi di ruvidità di cui dicevo prima prevalgono nettamente su quelli specificamente fantastici.

Ad ogni modo, quello che conta più di tutto è che il libro contiene molti spunti e che lo scrittore sa come mantenere vivo l’interesse del lettore: il libro coinvolge a fa riflettere.
Dunque, un altro notevole romanzo da parte di Orson Scott Card, che vi invito a leggere senza indugio.

Fosco Del Nero

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