La festa di San Basilio è una delle ricorrenze più importanti della religione ortodossa. Nei paesi dove è diffusa questa religione, come la Grecia, il Santo viene festeggiato ogni primo gennaio con delle liturgie, ma anche con feste in famiglia.
San Basilio è un’importante figura religiosa, e le varie manifestazioni riempiono di turisti i b&b economici della città: venerato come santo della Chiesa, in vita è stato anche vescovo, confessore, dottore della Chiesa e teologo. Nato nel 329 a Cesarea, in Cappadocia (l’attuale Turchia), da una famiglia devota (anche la madre, la nonna e alcuni dei suoi fratelli sono stati santificati), Basilio studia a Costantinopoli e, in seguito, ad Atene (ed è qui che probabilmente comincia ad avvicinarsi ai principi cristiani) per fare poi ritorno a Cesarea, intorno al 355, dove per un breve periodo insegna retorica. La sua carriera di insegnante però non dura molto, perché Basilio comincia ben presto ad anelare ad uno stile di vita diverso, ad una vita votata completamente a Dio.
Come in un risveglio da un lungo sonno, Basilio si converte e riceve il sacramento del battesimo, per poi intraprendere un viaggio spirituale in Palestina, Siria e Mesopotamia, dove visita molti anacoreti e dove, anche influenzato dalla sorella, si ritira a vita ascetica. Si reca poi sulle rive del fiume Iris, dove scrive la “Grande Regola” e la “Piccola Regola”, considerati i capisaldi della vita monacale. Quando nel 370 viene eletto vescovo di Cesarea, Basilio si trova ad affrontare il pericolo dell’eresia ariana, e dedica quindi la sua vita a difendere la religione ortodossa, abbandonando ogni altro tipo di interesse materiale o mondano: abbandona infatti tutte le sue ricchezze, e comincia a vivere da asceta in povertà. La battaglia morale contro gli ariani e le loro idee eretiche (tra l’altro cercano di negare la natura divina di Cristo) si protrae per un lungo periodo e l’Imperatore ariano Valente cerca in vari modi di costringere Basilio a negare il proprio credo per abbracciare quello ariano, ma Basilio si dimostra fermo nelle sue posizioni e guidato da una profonda fede. Per queste ragioni è considerato una figura fondamentale per religione, in particolare ortodossa, e il primo gennaio, giorno in cui Basilio morì, nel 379, è il giorno in cui si commemorano le sue gesta e la sua grandezza.
La festa di San Basilio è, innanzitutto, una festa religiosa, un giorno in cui i fedeli ed i backpacker di Atene assistono alle celebrazioni liturgiche in suo onore, ma col tempo ha assunto anche i contorni di festa popolare: il Santo, in Grecia, viene in qualche modo identificato con Babbo Natale, e come tale è lui che distribuisce doni ai bambini. Tale tradizione deriva probabilmente dal fatto che in vita San Basilio decise di rinunciare ai suoi averi per donarli ai più poveri e bisognosi, in particolare ai bambini. Durante questa giornata le famiglie greche sono solite mangiare un dolce particolare, il Vassilopita (letteralmente, il dolce di Basilio), nel quale viene nascosta una monetina, che porta fortuna a chi la trova. La credenza che vuole questa giornata legata alla fortuna trova riscontro anche nel fatto che il primo gennaio è il giorno prediletto dai greci per scommettere e per sfidare la sorte.
Atene è una delle città più ricche di storia e cultura del mondo, e la festa di San Basilio è uno degli eventi più importanti della cultura religiosa del posto. Se vuoi sapere qualcosa in più sulla storia del santo, o se vuoi conoscere un Babbo Natale diverso, prenota subito il tuo bed breakfast ad Atene.
Data: 1 Gennaio 2009
Dove: Atene, Grecia
Distribuzione a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Risolvere lo Stopbadware.org
venerdì, ottobre 31, 2008
Festa di San Basilio ad Atene
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento