Il presepe è un’antichissima tradizione italiana, che ha origine nel XIII secolo e che ha subito mutazioni e sviluppi rimanendo però un punto fermo del Natale in Italia.
Ci sono stati dei periodi, tuttavia, durante i quali l’usanza di costruire il presepe è stata un po’ trascurata e offuscata da altre tradizioni che non appartenevano propriamente alla cultura e alle usanze italiane. Durante gli anni Sessanta e Settanta, per esempio, l’usanza, importata dai paesi nordici, di addobbare l’albero di Natale riuscì quasi a soppiantare il presepe, e non è un caso che proprio in quegli anni, in particolare nel 1976, a Roma si sia deciso di organizzare la prima edizione di una mostra che si svolge ancora oggi nella capitale nel periodo natalizio e che si poneva allora l’obiettivo di non far dimenticare, e anzi di promuovere, l’usanza del presepe.
La mostra “100 Presepi” (il nome deriva dal numero di presepi esibiti durante la prima edizione della mostra), che si svolge ogni anno nelle Sale del Bramante presso la Basilica di Santa Maria del Popolo, si snoda su tre stanze, per un totale di 350 mq, e ospita in realtà circa 200 scene della natività provenienti da varie regioni italiane, ma anche dall’estero che attirano turisti in campeggio a Roma
di tutto il mondo. La mostra viene annoverata tra le più importanti d’Italia nel genere proprio perchè non ha limiti geografici, a differenza di molte altre mostre che si focalizzano quasi sempre sulle produzioni di una limitata zona geografica, ma la sua attrattiva è data anche dal fatto che i presepi esposti variano dai modelli realizzati secondo la più classica tradizione a modelli più innovativi, ricchi di elementi fantastici o caratterizzati da ambientazioni originali e realizzati con materiali atipici. Ogni anno infatti vengono presentati nuovi e diversi presepi, realizzati da artigiani e artisti, rappresentanti di associazioni culturali e enti nazionali ed esteri, ma anche da semplici appassionati e bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, che si sbizzarriscono a realizzare presepi di varie dimensioni (si va da quelli in miniatura riprodotti nel guscio di una nocciola a quelli a grandezza naturale), utilizzando i materiali più diversi: ceramica, porcellana, cartapesta, legno, ma anche materiali di recupero e generi alimentari, come cioccolato, pane e mais.
Anche le ambientazioni sono diverse: per chi preferisce andare sul classico, c’è poi chi invece preferisce usare come cornice per le statuine ambientazioni più originali, come televisori o damigiane. Spazio verrà anche dato ai presepi d’epoca, con statuine e scene provenienti da collezioni private e musei, per dar modo a tutti di conoscere non solo gli ultimi sviluppi dell’arte di costruire presepi, ma anche le realizzazioni più antiche o amatoriali presso i vari residenti in monolocali a Roma.
L’importanza dell’evento è dimostrata anche dal forte interesse che riscuote in ambito internazionale (la mostra attrae ogni anno 65.000 visitatori, di cui molti sono stranieri), ed è sottolineata dalla cerimonia d’apertura che inaugura l’evento e che vede sempre la partecipazione di autorità religiose, ma anche laiche e diplomatiche, che si riuniscono per testimoniare l’attualità di un evento che si pone come obiettivo quello di far conoscere l’usanza del presepe anche all’estero e di riaffermarne il suo ruolo non solo come oggetto decorativo, ma soprattutto come simbolo di importanti valori quali la famiglia, la pace e la fratellanza.
L’arte gioca nella capitale romana un ruolo predominante, e la mostra di presepi può essere considerata come una piccola parte di questo patrimonio artistico. Vieni a scoprire le meraviglie della città, ma prenota la tua guesthouse di Roma in anticipo: durante il periodo natalizio la città attira sempre moltissimi turisti.
Date: 27 Novembre 2008 – 6 Gennaio 2009.
Dove: Sale del Bramante, Basilica di Santa Maria del Popolo, Roma, Italia
Distribuzione a cura di Michele De Capitani
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mercoledì, novembre 05, 2008
Mostra 100 presepi a Roma
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