Da settembre è edito il primo libro di Ilaria Benecchi dal titolo “Acqua e fuoco” (Seneca Edizioni), anche se in realtà nacque nella sua mente e fra le sue dita nel 1997, quando l'autrice aveva solo 17 anni. Per varie ragioni, poi, è rimasto solo una bozza fino al 2006, quando Ilaria ha deciso di riaprire il cassetto di quel piccolo sogno per farlo diventare realtà.
"Acqua e fuoco" narra le vicende di una dodicenne, Marika, che tutte le estati i genitori accompagnano a passare le vacanze dai nonni. All’apparenza normale, quella della ragazzina è invece una famiglia che respira aria di tensione ed essa ama stare a casa dei due anziani signori per rimanere per un po’ lontana dai suoi. Il cattivo rapporto che la lega ai genitori ha un apice proprio poco prima della partenza. Quel momento non la colpirà tanto fisicamente quanto psicologicamente, alimentando in lei un odio che il suo stato di adolescente rende ancora più intenso: vorrebbe che i suoi sparissero dalla sua vita. Il suo sogno purtroppo si realizza. E solo allora Marika capirà quanto sia importante avere una famiglia, anche se imperfetta. Co-protagonista da un certo momento in poi, è Claudia. Solo l'amicizia che la lega a lei aiuterà Marika a superare il momento di crisi, facendola sentire nuovamente parte di una famiglia. Marika, dal canto suo, avrà modo di ricambiare l’affetto dell'amica quando un evento esterno cercherà di turbare l’ottimo rapporto della ragazzina con il padre, unico genitore. Unite come vere sorelle, le due adolescenti troveranno una soluzione che riporterà la vita alla normalità, quella normalità di cui si comprende il valore solo quando viene a mancare.
Il linguaggio è semplice e talvolta infantile, ma in parte è stata una scelta stilistica legata alle protagoniste e in parte rispecchia l'età dell'autrice al momento della prima stesura dell'opera.
Ilaria Benecchi vive a Milano dove è nata il 25 giugno 1980. Da piccola divorava libri e con il tempo è nata in lei la voglia di scrivere. Si diletta anche in poesia, ma si è sempre sentita maggiormente portata per la narrativa.
Nel 1998, a quasi 18 anni, ha ricevuto il secondo premio della sezione narrativa al concorso letterario “Marina Incerti” indetto dall’Istituto Pier Paolo Pasolini di Milano, con un breve racconto metaforico dedicato alla vita.
Nel 2007 ha partecipato ad un concorso sul tema della droga indetto da Cicorivolta Edizioni e la sua poesia “Ombre” è stata selezionata per far parte del libro “L’eroina è merda che sa di vaniglia”, uscito ad aprile 2008.
Partecipa frequentemente a concorsi letterari sia di prosa sia di poesia. Tanti sono i racconti ideati e molti già iniziati, ma questo è l’unico romanzo che abbia finora portato a termine.
Il libro è acquistabile sul sito della casa editrice www.senecaedizioni.com alla pagina autori, e su
IBS, UniLibro, Webster, LibreriaUniversitaria. Notizie sul libro e sull'autrice sono ricercabili su Google, Tiscali, Libero, Facebook e Myspace.
venerdì, dicembre 05, 2008
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