giovedì, marzo 19, 2009
Aupat, social network community on line
AUPAT, è un "social network community on line”. Così si definisce aupat, l'esclusivo social network italiano, la versione peninsulare del grande A Small World.
Esattamente come il suo fratello maggiore Aupat accetta nuovi iscritti solo se invitati da altri già all'interno del network, questo lo situa quindi nel settore dei “social network di classe” o “comunity d'elitè”, social network nati con lo scopo di unire persone che rientrano in una stretta cerchia, con caratteristiche e richieste simili. L'obiettivo è mettere in contatto persone che condividono gli stessi interessi, le stesse amicizie e spesso le medesime aspettative di vita. Il social network italiano nasce nel 2005, come acronimo di “aggiungi un posto a tavola”, dall'idea di alcuni amici bolognesi con l'intento di mettere in contatto tra di loro i rispettivi network di relazione. Presto la community si posiziona come leader in Italia con 10 mila utenti registrati.
All'interno di aupat professionisti, esperti di vari settori, personalità del marketing, imprenditori e artisti si possono incontrare come amici comunicando gli aspetti della propria vita e scambiandosi pareri, promuovere eventi e iniziative, parlare di offerte varie (annunci immobiliari, biglietti per eventi ecc.) o semplicemente scambiarsi foto e video per rimanere in contatto.
Nonostate possa sembrare simile ad altri social network, le differenze di aupat sono tuttavia profonde rispetto a network come Facebook o Myspace, oltre che a network professionali come LinkedIn. Prima di tutto il principio di essere ammessi solo su invito. Questo diminuisce incredibilmente la probabilità di avere all'interno della community persone indesiderate, come fruitori di spam o contenuti illeciti, così da rassicurare gli affiliati mostrando un ambiente familiare e piacevole. Inoltre, la categoria di utenti resta in gran parte la stessa, cioè utenti di profilo alto con interessi, studi e frequentazioni simili, caratteristica che stimola le relazioni e lo scambio di opinioni.
Aupat oggi conta quasi 15 mila iscritti, l'attività è in crescita e sta cominciando ad entrare in una nuova fase della sua vita. Ormai aupat non è più l'acronimo di “aggiungi un posto a tavola”, i frequentatori del social network si definiscono “aupattiani”sono fieri di ammetterlo e sono attenti a come si evolve il network. Questo nuovo aUpat, dove la U simboleggia lo “you” degli utenti e il desiderio della community di ripartire dai suoi frequentatori, è passato inoltre attraverso un cambio di editore: Mollusco & Balena, creativa Web Agency di Bologna. Aupat si è così rasformato dalla versione online delle agende di qualche amico a piattaforma di contatto in continua evoluzione per una categoria di persone dal profilo alto e con un'intensa vita sociale. Le possibilità del social network esclusivo d'Italia stanno anch'esse crescendo ed espandendosi, i programmatori hanno progetti che prevedono oltre ad un restyling del sito anche una possibilità di maggiore relazione tra gli utenti. Una piattaforma di commercio online permetterà inoltre di promuovere prodotti e servizi connessi con le preferenze degli utenti, in modo da agevolare pubblicità ed acquisti sul social network
Aupat diventa così anche comunicazione tra persone e imprese. Il profilo alto dalla quale è composta la maggior parte dell'utenza permette di incentrare una possibile comunicazione delle imprese direttamente verso un segmento di mercato, il quale sarebbe altrimenti difficile da raggiungere persona per persona. Allo stesso tempo, dall'altro lato, gli utenti possono fruire così di consigli e pubblicità su prodotti ed eventi vicini già alle loro richieste, nonché leggere le opinioni di altri utenti per crearsi una prima idea.
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