Una mostra fotografica
La Cineteca Nazionale ha allestito presso il Cinema Trevi, una mostra fotografica intitolata -L'antica Roma nel cinema- che potrà essere visitata dal 1 al 30 aprile 2009.
La selezione di foto rappresenta un triplice percorso, da una parte attraversa la storia del cinema in Italia, dall'altra ripercorre i luoghi della città, rivisitati pero' dallo sguardo del fotografo di scena.
Tre sono i principali protagonisti: il cinema, la città e il fotografo, che di Roma ha sapientemente colto le atmosfere ed evidenziato il ruolo, in alcune delle piu' belle scene del nostro cinema.
Roma, come set, che si pone alla ribalta prepotentemente nella foto di scena, nella mediazione che il fotografo ha fatto tra finzione e realtà, che, ben piu' del film, la esalta, come
La Cineteca Nazionale ha allestito presso il Cinema Trevi, una mostra fotografica intitolata -L'antica Roma nel cinema- che potrà essere visitata dal 1 al 30 aprile 2009.
La selezione di foto rappresenta un triplice percorso, da una parte attraversa la storia del cinema in Italia, dall'altra ripercorre i luoghi della città, rivisitati pero' dallo sguardo del fotografo di scena.
Tre sono i principali protagonisti: il cinema, la città e il fotografo, che di Roma ha sapientemente colto le atmosfere ed evidenziato il ruolo, in alcune delle piu' belle scene del nostro cinema.
Roma, come set, che si pone alla ribalta prepotentemente nella foto di scena, nella mediazione che il fotografo ha fatto tra finzione e realtà, che, ben piu' del film, la esalta, come
risulta evidente dall'osservazione dalle immagini esposte.
E sono queste immagini che, piu' di ogni parola o saggio critico, rendono giustizia al lavoro del fotografo di scena, mostrando ad un osservatore attento quanto la foto si discosti dalla ripresa e si conquisti una sua autonomia, lontano dall'essere una banale riproduzione di quello che il direttore della fotografia ha illuminato, il regista deciso, gli attori interpretato. Alcune foto sono vere e proprie opere artistiche, poiche' il fotografo ha impresso nello scatto una sua particolare sensibilità nel riprodurre l'atmosfera di quel particolare film, lo spirito di una inquadratura, l'anima segreta di uno scorcio. La -realtà- scenica che il fotografo rappresenta e' frutto di una creatività, che riesce ad essere in sintonia con il lavoro del regista e dell'operatore, e al contempo infondere alla fotografia un che di unico e personale.
Richiami dunque, dal cinema alla realtà, a un antico passato che appare agli occhi dei visitatori, alla fine del percorso espositivo, nella Città dell'acqua - Area archeologica del Vicus Caprarius, quasi materializzandosi dalle immagini .
E sono queste immagini che, piu' di ogni parola o saggio critico, rendono giustizia al lavoro del fotografo di scena, mostrando ad un osservatore attento quanto la foto si discosti dalla ripresa e si conquisti una sua autonomia, lontano dall'essere una banale riproduzione di quello che il direttore della fotografia ha illuminato, il regista deciso, gli attori interpretato. Alcune foto sono vere e proprie opere artistiche, poiche' il fotografo ha impresso nello scatto una sua particolare sensibilità nel riprodurre l'atmosfera di quel particolare film, lo spirito di una inquadratura, l'anima segreta di uno scorcio. La -realtà- scenica che il fotografo rappresenta e' frutto di una creatività, che riesce ad essere in sintonia con il lavoro del regista e dell'operatore, e al contempo infondere alla fotografia un che di unico e personale.
Richiami dunque, dal cinema alla realtà, a un antico passato che appare agli occhi dei visitatori, alla fine del percorso espositivo, nella Città dell'acqua - Area archeologica del Vicus Caprarius, quasi materializzandosi dalle immagini .
Nella foto: Racconti Romani di Gianni Franciolini, 1955. Foto di Leo Massa (Fototeca Centro Sperimentale di Cinematografia)
Cinema Trevi
Cinema Trevi
1-30 aprile 2009
vicolo del Puttarello 25 - Roma
Ingresso libero
vicolo del Puttarello 25 - Roma
Ingresso libero
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