mercoledì, luglio 08, 2009

IMPRESAMIA.IT-FISCO – Cartelle pazze a Roma e in Emilia Romagna


Il Codici chiede risarcimento danni a Equitalia che lancia un nuovo servizio
Di nuovo nell’occhio del ciclone Equitalia per le ‘cartelle pazze’ da diversi milioni di euro che molti contribuenti dell’Emilia Romagna e del Lazio si sono visti recapitare. Questa volta è toccato ad una signora di Roma che si è rivolta agli uffici legali del Codici - Centro per i Diritti del Cittadino dopo che – si apprende in un comunicato dell’Associazione - nonostante il pagamento dei tre importi inseriti nelle cartelle Equitalia pervenutale, si è vista eseguire il fermo veicoli precedentemente notificato, pur essendo stata pagata la somma richiesta in una cartella addirittura due volte.L’Associazione ha fatto ricorso alla commissione tributaria provinciale di Roma che è stato regolarmente accettato.Intanto Equitalia ha lanciato proprio lo scorso 7 luglio in una conferenza stampa l’Estratto conto online al quale ogni utente potrà accedere tramite il sito http://www.equitaliaspa.it/equitalia/opencms per verificare la propria posizione senza andare allo sportello.Per accedere al servizio “Estratto conto” e consultare la propria situazione debitoria a partire dall’anno 2000 è necessario disporre delle credenziali fornite dalla Agenzia delle entrate per l’accesso al “Cassetto fiscale” (http://www.agenziaentrate.gov.it/ilwwcm/connect/Nsi/). Una volta ottenute, il cittadino può collegarsi al sito del proprio agente della riscossione o direttamente al sito http://www.equitaliaspa.it/equitalia/opencms Si può prendere visione della propria posizione debitoria inserendo il codice fiscale o la partita Iva e selezionando la/le provincia/e di residenza per le persone fisiche o la sede legale per le società. Per qualsiasi chiarimento, sarà sempre attiva una guida che accompagnerà il cittadino per l’intero percorso di consultazione.

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