venerdì, agosto 07, 2009

IMPRESAMIA.IT-DOSSIER - Vademecum per vacanze sicure (2)


Semplici regole per escursioni e pic-nic nel rispetto dell'ambiente
I consigli del Corpo forestale dello Stato per trascorrere in sicurezza le gite all'aria aperta, dal breve pic-nic nel verde alle escursioni in montagna prevenendo incidenti e per difendersi dai temporali estivi e dagli incendi.Ecco alcuni consigli per non avere problemi durante le escursioni: 1. Prima di programmare un'uscita consultare sempre i bollettini meteonivologici sul sito www.meteomont.org, un importante sistema di monitoraggio della montagna aggiornato 24 ore su 24; 2. Programmare percorsi in base alle proprie capacità tecniche, di allenamento e al tempo che si ha a disposizione per tornare indietro; 3. Dotarsi di attrezzature idonee e curare l'abbigliamento che deve essere comodo/sportivo, con calzature adeguate come scarpe da trekking; 4. In caso di escursione lunga, portare con sé cibo e acqua per non incorrere in calo di zuccheri e malesseri dovuti alla fame; 5. Prima di iniziare l'escursione, accertarsi che il cellulare sia carico e memorizzare i numeri di soccorso sanitario 118 e quello del Corpo forestale 1515; 6. Se non si è pratici del posto, affidarsi a guide esperte oppure studiare l'orografia del territorio; 7. Munirsi di carte dei sentieri che si intendono percorrere, reperibili gratuitamente presso le Proloco o nelle Agenzie turistiche; 8. Lasciare detto dove si va a chi resta alla base, per accelerare in caso di bisogno, le attività di soccorso; 9. Individuare lungo il percorso punti di riferimento importanti per l'orientamento; 10. In caso di maltempo non sostare in prossimità di alberi o di pietre ed oggetti acuminati che potrebbero agire da parafulmine, ma tenersi ad una distanza di 200-300 metri. Meglio trovare riparo presso anfratti e grotte; 11. E'consigliabile accendere fuochi solo dove esistono aree appositamente attrezzate e ricordiamo che, in ogni caso, ogni fuoco è un potenziale pericolo per tutte le aree verdi; 12. Non sostare sui prati con le automobili e rimanere su percorsi asfaltati; 13. Rispettare l'ambiente non gettando carte o rifiuti dopo il pic-nic. Con i primi temporali estivi, si ripropongono i rischi legati alla montagna durante un'escursione o comunque nello svolgere attività all'aperto. Il Corpo forestale dello Stato raccomanda di seguire alcuni consigli utili per evitare incidenti e passare una piacevole e salutare giornata in montagna, rispettando l'ambiente e le sue regole: 1. E' importante ricordare che in montagna durante l'estate il tempo cambia repentinamente e in caso di temporale cercare al più presto un rifugio/ricovero sicuro 2. nel rifugio allontanarsi dall'ingresso e da eventuali finestre e aspettare che il tempo si calmi, i temporali estivi durano in media 1 ora e la fase più intensa con elevata attività poco più di mezz'ora 3. evitare di passare vicino agli specchi d'acqua (canaloni, impluvi, zone di scorrimento d'acqua, etc.) e non sostare nelle vicinanze dei torrenti che potrebbero ingrossarsi rapidamente e diventare pericolosi 4. non accendere assolutamente fuochi all'interno dei rifugi, chiudere porte e finestre, staccare ed evitare contatti eventuali collegamenti metallici con l'esterno (antenna tv, apparati elettrici, cavi telefonici), evitare la doccia ed il contatto con rubinetti d'acqua. 5. fare attenzione ai percorsi resi scivolosi dalla pioggia, specie in presenza di roccia, fogliame e prestare attenzione ai corsi d'acqua che, se in piena, possono essere di difficile attraversamento anche dove normalmente non lo sono 6. liberarsi di oggetti metallici, anche se di piccole dimensioni (ganci, cinghiette, catenine, etc.), evitando il contatto diretto, spegnere completamente il cellulare 7. non transitare o sostare sotto alberi o pali isolati, lungo gli argini dei corsi d'acqua, sopra ponti o passerelle, evitare di essere unici soggetti verticali dominanti rispetto alla zona circostante. 8. evitare i sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da elevate masse d'acqua 9. anche se coperti (roccia, tettoia, veranda, etc.), evitare di essere a contatto con zone di scorrimento di acqua, anche se in forma di piccoli rigagnoli, isolarsi dal terreno con qualsiasi materiale isolante a disposizione: zaino, sacco a pelo, corda (se asciutti) 10. ricordarsi che un fulmine può essere pericoloso se ci colpisce direttamente, ma anche se investiti dalla corrente di dispersione, di conseguenza è importante toccare il terreno in un solo punto, ad esempio saltellando o stando coi piedi uniti ed accucciati. 11. la corrente sviluppata da un fulmine può provocare la morte, arresto respiratorio o cardiaco, scottature, bruciature della pelle e contrazioni involontarie e brusche dei muscoli che possono provocare anche fratture ossee 12. le persone colpite da fulmine generalmente non sono cariche elettricamente e dunque normalmente non si rischia nulla a prestare loro soccorso 13. l'80% delle persone vittime di fulminazione sopravvive: respirazione bocca a bocca e massaggio cardiaco possono salvare la vita. 14. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività all'aperto, osservare sempre attentamente l'evoluzione repentina delle condizioni del tempo (annuvolamenti, raffiche di vento, abbassamenti temperature) ed in caso di avvistamento ed avvicinamento di temporali ridurre il rischio trovando in tempo adeguato riparo.Se avvisti un incendio chiama il 1515, il numero di emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio naturale. Quando chiami il 1515 per l'avvistamento di un incendio: - mantieni la calma e parla con chiarezza; - indica con precisione la località, il Comune e la Provincia in cui ricade l'area che sta bruciando; - riferisci se sono presenti persone già impegnate nello spegnimento; - non riagganciare fino a che l'operatore non abbia recepito il messaggio. Se possibile fornisci ulteriori informazioni, come: - l'entità del fumo: fumo leggero, colonna decisa di fumo, più fumi, fumi poco visibili, colore del fumo; - la presenza di abitazioni civili, di tralicci ad alta tensione, di strade e ferrovie; - le strade utilizzabili da mezzi di soccorso e dai mezzi meccanici; - il tipo di vegetazione e bosco: incolti, pascoli, pinete, querceti, macchia mediterranea, ecc. Cosa fare in caso di incendio: - tenta di spegnere il fuoco solo se si tratta di un principio di incendio e se hai una via di fuga, tenendo le spalle al vento e battendo le fiamme con un ramo verde fino a soffocarle; - non sostare in luoghi sovrastanti l'incendio o in aree verso le quali soffia il vento; - non attraversare la strada invasa dal fumo o dalle fiamme; - non parcheggiare lungo le strade di accesso al luogo dell'incendio per non ostacolare il passaggio dei mezzi di soccorso; - se il traffico è fermo non metterti in coda e cerca di tornare indietro; - indica alle squadre antincendio le strade e i sentieri che conosci; - metti a disposizione riserve d'acqua ed eventuali attrezzature. - se sei circondato dal fuoco cerca una via di fuga sicura (una strada o un corso d'acqua); - attraversa il fronte del fuoco dove è meno intenso e passa dalla parte già bruciata; - stenditi a terra dove non c'è vegetazione incendiabile, cospargiti di acqua o copriti di terra; - cerca di difenderti dal fumo respirando con un panno bagnato sulla bocca; - se ti trovi sulla spiaggia immergiti in acqua e non tentare di recuperare i tuoi affetti personali (auto, moto, tende o bagagli); - se ti trovi in casa, segnala la tua presenza e non uscire se non sei certo che la via di fuga sia aperta, e sigilla porte e finestre con carta adesiva e panni bagnati; - se ti trovi in automobile non abbandonarla, chiudi i finestrini e il sistema di ventilazione e segnala la tua presenza con il clacson e con i fari.

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