Manifestazione sulle tartarughe potrebbe non tenersi

Il più grande evento fieristico dedicato alle tartarughe è avvolto da polemiche che rischiano di pregiudicare lo svolgimento dell’evento.


Dal 29 al 30 Agosto, alla Fiera di Cesena, si sarebbe dovuta tenere l’esposizione di tartarughe più grande del mondo: ben cinque milioni di esemplari.

“Tartarughe Beach”, questo il nome della fiera, purtroppo rischia di non poter essere più svolta. Il problema nasce dal fatto che, come spiega Montalti, il Ministero dell’Ambiente sta cercando di snaturarne i fini. L’evento fieristico era inizialmente nato senza scopi di lucro, ma come semplice punto di ritrovo per gli appassionati e curiosi del settore, per poi trasformarsi, con il passare degli anni, in un luogo di commercio sfrenato per le più disparate specie di tartarughe.

Il consigliere nazionale della Federfauna, Montalti, fa notare che la manifestazione è diventata un luogo in cui è possibile acquistare specie protette prelevate nei mari caraibici,incentivando in questo modo il bracconaggio con la cattura di splendidi esemplari esotici, col rischio che dopo il lungo viaggio arrivino malati ed in fin di vita in Italia. Nella peggiore delle ipotesi ad esser catturati potrebbero esser animali in grado di veicolare malattie pericolosissime, come l’ Herpes Virus.

La situazione rasenta l’assurdo se poi si considera che l’Autorità di gestione CITES non emette certificati per l’importazione e l’esportazione di animali esotici da oltre tre anni.

Montalti si dice pronto ad intraprendere anche vie legali per riportare all’originario spirito e scopo della manifestazione.

http://www.fiera.ge.it/fiere/index.html