sabato, agosto 08, 2009

Omeopatia a L'Aquila


Oggi, mercoledì 5 agosto alle 11.30, presso il Parcheggio Acquasanta (AQ), sono stati inaugurati gli ambulatori di Omeopatia e altre MNC nel quadro del progetto assistenziale “Omeopatia per L’ Aquila”.

L'iniziativa, promossa dalla F.I.A.M.O. e dalla L.M.H.I., mira a portare alla popolazione terremotata aquilana il sostegno delle Medicine Non Convenzionali, prima tra tutte l’Omeopatia, cui si rivolge il 23% della popolazione italiana, come risulta da recenti indagini (CENSIS, gennaio 2009).

Grazie al container generosamente accordato dalla Protezione Civile e la donazione degli arredi necessari da parte di Omeoimprese, associazione italiana dei produttori di medicinali omeopatici, è stato possibile allestire una sala d’ attesa e 2 studi medici in cui si alterneranno, a titolo assolutamente gratuito, professionisti esperti in Omeopatia e altre MNC.
La Protezione Civile ha recentemente stipulato un contratto con la FIAMO (Federazione Italiana delle Associazioni e dei Medici Omeopati), membro della LMHI (Liga Medicorum Homeopathica Internationalis), per fornire alla popolazione terremotata il sostegno delle Medicine Non Convenzionali, prima tra tutte l’ Omeopatia. Il contratto prevede l’impiego di un container di 60 mq., da cui è possibile ricavare 1 sala d’ attesa e 2 studi medici, oltre ai servizi igienici.

"Abbiamo deciso di sostenere l'iniziativa della FIAMO come gesto di solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto all'Aquila" dice Fausto Panni, presidente Omeoimprese. "All'indomani dell'accaduto alcune delle aziende associate hanno provveduto a inviare medicinali omeopatici da distribuire gratuitamente a chi ne avesse fatto richiesta. Oggi questo presidio medico è un ulteriore segno di vicinanza e un'opportunità per tutti coloro che scelgono l'omeopatia come forma di cura e di prevenzione".

La particolare situazione delle popolazioni colpite da cataclismi configura pienamente un ambito di intervento privilegiato per gli approcci medici sistemici che pongono la persona nella sua unicità al centro della cura, assicurando trattamenti individualizzati e realizzando una cura veramente centrata sulla persona. E’ proprio in queste situazioni che un approccio sistemico, quale quello espresso dall’Omeopatia e dalle altre MNC, può giocare un ruolo decisivo sulla salute globale della popolazione. Cessata l’ emergenza, con tutto il clamore mediatico che ne è derivato, stanno infatti emergendo con sempre maggiore evidenza i postumi traumatici del terremoto, postumi che non risparmiano nessuna categoria, dai bambini agli anziani. I soggetti colpiti necessitano quindi di un particolare ascolto, in quanto la sintomatologia fisica è molto spesso espressione di un disagio ben più profondo.

Il merito dell'iniziativa aquilana si deve alla tenacia e discrezione della dottoressa Annarita Aquilio (medico omeopata e odontoiatra aquilana, responsabile del Dipartimento Odontoiatrico FIAMO), la cui opera preziosa in loco è stata coordinata centralmente dal dottor Francesco V. Marino, Vicepresidente FIAMO.

La FIAMO e la LMHI esprimono la più viva soddisfazione per questo risultato storico che vede, per la prima volta, l’ Omeopatia e le MNC coinvolte in un piano assistenziale di enorme portata e si augura che una tale iniziativa trovi il più ampio consenso all’ interno della Comunità Omeopatica italiana.

Contatto stampa
dottor Francesco Marino, vicepresidente FIAMO, 3398928684
Letizia Olivari, Ufficio stampa Omeoimprese, 3484108411

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