All’ultimo piano di una delle palazzine di Via Caponi a Foligno (PG) è sito l’appartamento della sig.ra Ottaviani, una mansarda molto ben tenuta, immersa fra gli splendidi tetti, terrazze e camini della Foligno più antica e suggestiva.
La signora soffre di allergia a diversi tipi di pollini. Con esami e test allergici ricorrenti monitorizza i valori di sensibilità ai vari allergeni. Potendo scorgere uno di questi referti è stato possibile rilevare quanto segue: guano - escrementi di piccione: valori normali di tolleranza 0-8 mg/l; valore riscontrato 121 mg/l! Un po’ fuori norma!
A causa di questo, tutte le mattine la signora si svegliava tossendo e proseguiva con questi sintomi per mezz’ora abbondante; respirazione affannosa, tosse, naso otturato e forme di irritazione congiuntivale sono stati un assillo, per lungo tempo.
Successivamente, grazie all’intervento di uno pneumologo che ha prescritto alla signora le terapie più adatte si sono cominciati a intravedere i primi segni di miglioramento, purtroppo non così tangibili, tant'è che lo specialista è arrivato addirittura a consigliare alla signora di lasciare l’appartamento di via Caponi.
Il motivo dello scarso miglioramento dell'allergia della signora è da riscontrare nell'elevata presenza di piccioni e guano in quasi ogni angolo in cui il è possibile volgere lo sguardo: gronde, davanzali, sbalzi, coppi del tetto, ringhiere e terrazze.
Insomma la povera signora è circondata e costantemente sottoposta alle polveri di guano essiccato, alle penne e ai detriti cutanei dei colombi.
A rincarare la dose i vicini poco sensibili che distribuiscono giornalmente cibo ai volatili i quali numerosi si riversano sul tetto del palazzo e su quelli circostanti a beccare le granaglie. Nonostante le lamentele della signora la pratica purtroppo non cessa.
Fortunatamente lo pneumologo che ha in cura la signora, venuto a conoscenza della barriera antipolline Pollstop, un prodotto dei laboratori svizzeri e tedeschi, commercializzata nella zona dell'umbria da Riabitat ambiente non esitò nel consigliargliela per filtrare finalmente l’aria da tutti quegli agenti impuri così dannosi per la sua salute. L’installazione è stata effettuata su tutte le finestre dell’appartamento creando ad hoc il telaio più adatto alle esigenze della signora; da subito si è potuto riscontrare un miglioramento graduale dei sintomi della sua forma allergica/asmatica.
Con gli accorgimenti giusti e prendendo come abitudine quella di lasciar agire il filtro Riabitat Ambiente per tutto l’arco delle 24 ore, l’esposizione agli agenti allergici sarà talmente ridotta che la signora potrà finalmente godersi al meglio il suo appartamento, senza dover pensare alla possibilità di un trasferimento.
Sicuramente l'amministrazione comunale avrebbe potuto e dovuto procedere ad una bonifica del palazzo, soprattutto dopo le ripetute proteste e richieste d’aiuto, confluite poi in un’esposto presentato dalla sig.ra Ottaviani, ma l’unica risposta ricevuta è stata quella di un tecnico comunale presentatosi nel suo appartamento per i rilevamenti del caso, ed è stata che i piccioni non sono di proprietà del comune e essendo inoltre animali migratori non è possibile effettuare uno stretto controllo su di essi. Insomma qualsiasi tipo di bonifica è a carico del cittadino, anche se questi presenta patologie allergiche e respiratorie gravi come quella della nostra signora.
Recapiti:
Riabitat Ambiente sas
Via Ponchielli 25
06123 Ellera di Corciano (PG)
Tel: +39.075.517.16.94
Fax: +39.075.517.12.47
email: info@riabitat-ambiente.com
sabato, settembre 26, 2009
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