Sette giorni per incontrare gli scienziati e condividere il fascino della ricerca: è la quarta Settimana della Scienza, che partirà Frascati (RM) il 19 settembre 2009 e culminerà il 25 settembre nella Notte europea dei ricercatori. All’iniziativa, organizzata dall’Associazione Frascati Scienza, parteciperà per la prima volta anche Telethon, con “Dialoghi di scienza”: un gioco aperto a tutti per conoscere meglio le malattie genetiche, ma anche per scoprire quanto sia difficile studiarle e trovare le risorse per farlo.
Agli interessati e ai curiosi Telethon dà quindi appuntamento al
Bar Belvedere – piazza Roma, Frascati
da giovedì 24 a sabato 26 settembre
dalle 17 alle 20.
Seduti ai tavolini dello storico bar della città, i partecipanti potranno informarsi su alcuni problemi aperti legati alle malattie genetiche e alla ricerca scientifica e discuterne fra loro. Grazie a delle vere e proprie carte da gioco, potranno rendersi conto di come la ricerca scientifica sulle malattie genetiche presenti delle difficoltà particolari. Al termine del gioco avranno anche la possibilità di incontrare un ricercatore Telethon.
Il gioco, a partecipazione gratuita, è aperto a un pubblico ampio, dai 14 anni in su: studenti, insegnanti, genitori o semplicemente… curiosi! È però necessario prenotarsi: per farlo, clicca qui.
Gioco delle priorità
(17-18.30)
I partecipanti vestiranno i panni del ministro della salute per stabilire come affrontare una serie di patologie, alcune rare, altre molto diffuse come le cardiopatie o la malaria. Scopo del gioco è riflettere sulle malattie rare e sulle diverse opzioni che una politica sanitaria e della ricerca ha davanti a sé, poiché le risorse sono sempre limitate: meglio prevenire o curare? Investire sulla cura sintomatica nel breve tempo o sulla comprensione della malattia, che porterà a cure più efficaci, ma in un futuro non prevedibile?
Gioco delle opinioni
(18.30-20)
Si tratteranno temi più delicati, per provare a riflettere insieme su alcune questioni etiche legate alle malattie rare. Scopo del dibattito non è decidere chi ha torto o chi ha ragione su questioni su cui possono esserci molte divergenze personali, religiose e culturali. Al contrario si cercherà di far emergere la diversità delle opinioni al riguardo, sottolineando come ogni posizione nasca da pensieri, valori, sensibilità, atteggiamenti culturali che devono essere compresi e accettati, anche se non condivisi.
giovedì, settembre 17, 2009
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