venerdì, settembre 25, 2009

Disinfestazione e allontanamento piccioni da antico edificio

A Collestrada, un piccolo centro in provincia di Perugia si trova un antico edificio risalente al XIII secolo; da qualche anno l’edificio è stato adibito a scuola elementare e soltanto la presenza di qualche erbaccia, prontamente rimossa prima dell’apertura dell’anno scolastico, testimonia in qualche modo l’anzianità dell’edificio. Il grosso problema era rappresentato dal fatto che l’edificio era stato scelto da una numerosa colonia di piccioni come luogo per nidificare .
Il volatile infatti aveva preso l’abitudine di nidificare sui cornicioni, sugli sbalzi, sulle gronde e su qualsiasi altro appiglio esistente dell’edificio avendo trovato un ambiente ospitale, adatto per albergare le proprie covate (i palazzi antichi sono ricchi di anfratti ) e soprattutto un sottotetto esterno - la parte immediatamente sotto le gronde di deposito acqua, quindi l’ultimo piano dell’edificio, scarsamente frequentato e utilizzato – che costituiva, tramite i davanzali delle finestre, un riparo sicuro e indisturbato. Tra l’altro in occasione dei primi sopralluoghi che sono stati eseguiti nell’edificio in previsione della ristrutturazione ad uso scuola, i tecnici rimasero impressionati dall’enorme quantità di guano e di carcasse di piccioni morti presenti all’interno dello stabile.
Il primo tentativo di bonifica fu quello di installare un classico dissuasore meccanico a spilli sui davanzali. Il commento del geom. Diarena, responsabile di circoscrizione della zona, è stato completamente negativo sulla prima esperienza con questi dissuasori: “Non furono di nessuna efficacia, anzi avemmo anche difficoltà nel pulire internamente le due file di spilli”. Fu in quel momento che il geom. Alberto Cirimbilli di Riabitat Ambiente s.a.s. propose il gel repellente anti-piccione.
La prima applicazione fu effettuata sulla facciata anteriore dell’edificio. Davanzali, sporgenze e ripiani vari furono prima sgomberati dal guano mediante spazzolatura e/o spugnatura con solventi, poi aspirati con aspiratore meccanico - attenti a non danneggiare i materiali - e infine trattati con disinfettanti per igienizzare a fondo i siti di nidificazione. Dopo questo primo intervento preparatorio fu applicato il gel, anche a più strisce parallele sullo stesso piano d’appoggio. I ricordi del geom. parlano di un immediato allontanamento del volatile dalla facciata anteriore con evidente sorpresa del personale didattico e delle famiglie.
Dopo dieci anni non è ancora tornato ne tantomeno si è stabilito alcun piccione su questa parte dell’edificio, nonostante in altre zone del palazzo permangano nidi e depositi di guano. L’unica parte rimasta totalmente sgombra è stata quindi la facciata anteriore, ma anche appunto l’unica ad essere stata trattata col gel repellente Riabitat, così che in questi giorni, in previsione della riapertura dell’attività didattica, è stato predisposto un ulteriore e definitivo intervento che possa finalmente completare la bonifica, tanto da riuscire ad ottenere un intero edificio salubre e igienizzato.
Il geom. Diarena ha tenuto a precisare che non si sono verificati casi di zoonosi né tantomeno possibili fastidi da parassiti come le zecche. C’è da aggiungere però che il primo piano dell’edificio è adibito a mensa: motivo in più per usare massima accortezza e celerità nella bonifica dell’ambiente, sia indoor che outdoor.
Le impressioni sul trattamento sono state molto positive sotto diversi aspetti: in primo luogo il gel ha dimostrato la sua efficacia e non ha avuto bisogno di aggiunte o correzioni nel tempo. Ma il prodotto ha soprattutto rispettato i materiali su cui poggiava senza causarne danni e senza deturpare l’immagine dell’antico palazzo, come invece potevano fare vari altri dissuasori come spilloni, reti o fili elettrici. Il gel non è tossico per persone e per animali e quindi svolge la sua azione nel pieno rispetto delle parti in gioco. Inoltre il costo non è sembrato affatto eccessivo, soprattutto se paragonato a quello dell’installazione degli spilli metallici (ciò che ne rimane è una carcassa che spunta di tanto in tanto dai davanzali delle tre facciate non bonificate, con pochi spilli rimasti, storti o arrugginiti) e non c’è stato bisogno di alcun intervento aggiuntivo dopo la prima applicazione del gel nel 1999.

Recapiti:
Riabitat Ambiente sas
Via Ponchielli 25
06070 Ellera di Corciano (PG)
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