Genova, l'ospedale apre le porte agli animali

Il nosocomio di Genova salta agli onori della cronaca per essere uno fra i primi in Italia a fare pet-therapy.
Dal 1° dicembre sarà ammessa l'entrata agli animali che potranno fare visita al proprio padrone ricoverato all'ospedale San Martino, chiedendo il consenso anche agli altri pazienti che si trovano nella stanza.
Per il momento è previsto l'accesso a cani, gatti e conigli, secondo un regolamento che garantisce adeguate condizioni igieniche. Niente da fare per canarini e altri uccelli. Ai pennuti non è consentito entrare per evitare il rischio di diffusione di infezioni e malattie.
Per ottenere l'autorizzazione all'accesso degli animali occorre presentare la richiesta ai medici, almeno 24 ore prima.
Gli animali da compagnia svolgono un ruolo importante nella cura dei malati, infatti è stato dimostrato che un animale può calmare l'ansia, trasmettere calore affettivo, aiutare a superare lo stress e la depressione. Per questo la Pet therapy è adottata in ambito socio-sanitario, in particolare: case di riposo, ospedali e comunità di recupero.
Sul portale www.pethotels.it è possibile cercare le strutture in cui si svolgono corsi di Pet therapy, attraverso una ricerca capillare su tutto il territorio nazionale. D'altra parte, coloro che organizzano progetti di zooterapia e lezioni di Pet therapy possono registrare gratuitamente la propria attività sul sito www.pethotels.itLa Pet Therapy trova applicazione con i pazienti che hanno problemi fisici e di deambulazione, perché stimola l'attività motoria, sia con le persone che hanno deficit psichici. Solitamente la Pet therapy si affianca ad altre terapie come ad esempio la fisioterapia.