L’implantologia dentale è un ramo dell’odontoiatria che ha l’obiettivo di ricostruire elementi mancanti nell’apparato dentale di un paziente. Tale ricostruzione avviene in persone affette da edentulismo, malattia che si manifesta con la perdita dei denti. La soluzione a questa è un intervento chirurgico di implantologia e cioè un innesto di viti in titanio nell’osso mandibolare o mascellare. L’impianto dentale altro non è che una radice artificiale che fungerà da sostegno per i nuovi denti che andranno a sostituire quelli caduti.
La perdita dei denti è considerato un evento invalidante sia dal punto di vista estetico sia da quello funzionale e strutturale : estetico è comprensibile di per sé, un sorriso senza denti non è proprio l’ideale estetico di ognuno di noi; funzionale e strutturale perché la mancanza di elementi dentali porta difetti di masticazione e cambiamenti alle arcate dentali.
A un intervento di implantologia dentale possono sottoporsi tutti, ovviamente dopo aver effettuato accertamenti tecnici riguardanti la qualità e la quantità dell’osso e la struttura anatomica mandibolare. Per una casistica ristretta è posto il divieto assoluto di sottoporsi a questa operazione chirurgica : coloro affetti da malattie del sistema immunitario, coloro che sono sottoposti a radioterapia e coloro che hanno problemi di coagulazione.
Per sapere nei minimi dettagli come si svolge l’operazione, quali siano le controindicazioni e come sarà la degenza post operatoria è sempre meglio contattare il proprio dentista.
martedì, dicembre 15, 2009
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