A Milano all'Università IULM. Oltre sessanta micro web tv e tanti appassionati
Tra gli ospiti Carlo Freccero (Rai4), Irene Pivetti (Learn to be free), Marco Pratellesi (Corriere.it) e Mirko Paje (Mediaset), Gregorio Paolini e Duccio Forzano.
Vincono Pierodasaronno (Saronno), Orso TV (Valli Orco e Soana), Telestrada (Catania), Teleosservanza (Cesena) e Fuori TV (Modena)
Carlo Freccero, nominato presidente onorario della Femi: «Occorre lavorare sul racconto. Al bando il palinsesto, focalizzatevi su singole produzioni»
Hanno vinto i canali iperlocali e che creano un legame con la comunità, non solo in rete ma anche oltre lo schermo. I premi hanno dimostrato un coinvolgimento stratificato su tutto il territorio nazionale. Nella categoria informativa il riconoscimento è andato a Pierodasaronno di Saronno, in quella di denuncia a Telestrada di Catania, nella categoria da community a Teleosservanza di Cesena, in quella amarcord a Orso TV della Valli piemontesi Orco e Soana, nella categoria giovane a Fuori TV di Modena. Per il miglior format, mercoledì alla Triennale di Milano, nell'ambito di Movi&Co, verrà premiata Viadeicentenari di Cagliari.
I premi sono stati assegnati durante il terzo meeting delle micro web tv italiane “Paese che vai” (www.paesechevai.tv), tenutosi a Milano all'Università IULM. Al meeting hanno preso parte oltre sessanta micro web tv, canali creati da cittadini videomaker per passione. «Queste micro-realtà digitali hanno una precisa missione sociale: documentare territori italiani dimenticati dai media generalisti o non raggiunti da banda larga, denunciare ciò che non va, creare un filodiretto con le amministrazioni locali, raccontare condomini, quartieri o paesi, persone, passioni», precisa Giampaolo Colletti, ideatore di www.altratv.tv. Queste micro web tv sono raccontate dal 2004 proprio dal progetto inter-universitario bolognese www.altratv.tv e recensite dal 2006 da Colletti su Nòva24-Sole24Ore.
Ad ascoltare le micro web tv un panel di esperti e addetti ai lavori: Carlo Freccero (Rai4), Irene Pivetti (Fondazione "Learn to be free"), Axel Fiacco (MTV), Mirko Paje (Mediaset), Luca Tremolada (Nòva24), Michele Mezza (Rai), Pieranna Calvi (Sipra), Marco Di Gregorio (C6), Marco Pratellesi (Corriere.it), Gregorio Paolini e Duccio Forzano, Mirella Poggialini (Avvenire), Gabriele Gresta (Digital Magics), Riccardo Pasini (Odeon) e Bruno Pellegrini (The Blog TV). Durante il meeting si è tenuta anche una sessione speciale di lavori dedicata alle micro web tv che hanno documentato la tragedia aquilana del terremoto, raccontando le storie quotidiane dalle tendopoli. Il meeting è stato ideato e organizzato da www.altratv.tv e sostenuto da Nòva24, Università IULM, Eutelsat, Movi&Co, The Blog TV, Odeon e 3M.
Al pomeriggio si è insediata la Femi, federazione italiana delle micro web tv, realtà associativa che comprende oltre cinquanta canali distribuiti in tutto il territorio nazionale. La presidenza onoraria è stata assegnata per acclamazione a Carlo Freccero, che ha tracciato l'itinerario da seguire. «Occorre lavorare dapprima sulla visibilità, creando piattaforme comuni che, pur salvaguardando le singole identità, possano offrire un racconto italiano dalle molte facce».
Altratv.tv – Ufficio stampa: Simona Salvi 340-0550751 simona.salvi@altratv.tv
Vincitori e menzioni Teletopi 2009. Categoria informativa, Pierodasaronno. E' la micro web tv di Saronno, creata da un team di pensionati settantenni per raccontare la città. Focus: gli sport minori ignorati dai media generalisti anche locali. www.pierodasaronno.eu
Menzione: miglior micro web tv informativa territoriale perché ha saputo video-raccontare con aggiornamenti costanti il territorio, dando visibilità agli sport minori e riuscendo ad abbattere le barriere intergenerazionali.
Categoria denuncia, Telestrada. E' la micro web tv di Catania creata da un gruppo di volontari della Caritas, canale che da' voce ai senza fissa dimora grazie a racconti non mediati giornalisticamente. www.telestrada.it
Menzione: miglior micro web tv di denuncia perché ha saputo interpretare, con spirito volontaristico, le esigenze di una parte nascosta e trascurata della popolazione, i senza fissa dimora. Il tutto senza l'utilizzo di mediazioni giornalistiche.
Categoria amarcord, Orso TV. E' la micro web tv delle valli Orco e Soana. Vincente il format dedicato alla ripresa dei video degli abitanti su pellicola e digitalizzati. www.orcoesosana.tv
Menzione: miglior micro web tv “amarcord” perché ha saputo connettere il passato di una comunità con il presente consegnando la memoria storica ai nativi digitali e riuscendo a digitalizzare le pellicole degli anni '60 e '70 delle Valli Orco e Soana
Categoria community, Teleosservanza. Nata come telestreet, è ora anche micro web tv della parrocchia dell'Osservanza di Cesena, canale creato per video-documentare le attività dei quattromila fedeli della parrocchia del quartiere. www.teleosservanza.it
Menzione: miglio micro web tv da community perché ha saputo raccontare la comunità parrocchiale, valorizzando le relazioni anche oltre lo schermo e arrivando ad offrire un servizio di casa in casa.
Categoria giovane, Fuori TV. E' la micro web tv di Modena, messa in piedi da un gruppo di giovanissimi per raccontare il territorio. www.fuoritv.it
Menzione: miglior micro web tv giovane perché, in modo vivace e con un taglio glam, ha affrontato i temi di una comunità complessa, partendo da un preciso punto di vista quale quello giovane.
Altratv è un progetto no profit inter-universitario, nato a Bologna nell'ottobre 2004. E' la prima enciclopedia italiana dedicata alle nuove forme di micro-televisione online. Altratv ha dato vita al meeting Paese che vai e al contest Teletopi. Realizza monitoraggi sul fenomeno dei micro-media informativi dal basso. www.altratv.tv
Paese che vai è il meeting delle micro web tv italiane. Il progetto – nato nell'ottobre 2008 – ha riunito per due edizioni in Università IULM a Milano centinaia di cittadini videomaker per caso e per passione, ideatori di micro canali online. Il meeting offre un confronto tra addetti ai lavori e videomaker cittadini. Ha lanciato una raccolta firme per la richiesta ai player TLC di una formula di contratto forfetizzata, entro un certo preventivato consumo, per una connessione fissa o mobile. www.paesechevai.tv
Teletopi è il giocoso contest dedicato alle micro web tv. Nasce dal concetto del mouse, elemento simbolico della navigazione. Giunto al secondo anno, ha permesso la partecipazione dei micro canali online, giudicati da una giuria di trenta addetti ai lavori ed esperti della comunicazione. La prima edizione ha visto assegnata la presidenza della giuria a Silvia Tortora. Il primo classificato della prima edizione è stato il canale online bolognese Codec TV, seguito dalla tv palermitana Telejato e dal canale napoletano Insu^TV. www.teletopi.tv
Femi è la neonata Federazione delle micro web tv italiane. Oltre ai micro-canali, coinvolge un Comitato Scientifico che annovera le più importanti personalità del mondo della comunicazione. La Presidenza onoraria è affidata a Carlo Freccero. Nasce senza scopo di lucro, con l'obiettivo di condividere esperienze. Luogo di confronto e di servizio anche online, la Femi offre alle micro web tv partner incontri formativi con la presenza gratuita di esperti del settore, consulenza legale e tecnica gratuita, realizzazione di monitoraggi sul fenomeno, organizzazione di scambi culturali anche con network esteri e creazione di piattaforme condivise per scambi informativi. www.femitv.tv
martedì, dicembre 01, 2009
Teletopi 2009, Vincono le Tv fatte in casa e nasce la Federazione delle Micro Web Tv
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