Oltre il tempo della musica. Tra memoria e futuro
XVI Rassegna di eventi musicali
La Stagione Armonica celebra l’anniversario di Alessandro Scarlatti
Venerdì 19 febbraio, il coro La Stagione Armonica, diretto da Sergio Balestracci, propone musiche sacre del compositore palermitano
Si celebra quest’anno il 350° anniversario della nascita del celebre compositore Alessandro Scarlatti. La sua musica sarà protagonista del nono appuntamento della rassegna intitolata Oltre il tempo della musica. Tra memoria e futuro, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Il concerto, affidato al coro La Stagione Armonica, diretto da Sergio Balestracci, avrà luogo venerdì 19 febbraio 2010, alle ore 21.00, a Teolo (PD), presso l’Abbazia di Praglia. Per l’occasione saranno eseguite due composizioni sacre di Scarlatti: lo Stabat Mater e la Missa Clementina II.
L’attività compositiva di Alessandro Scarlatti riguardò tutti i generi in voga tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento. Oltre a dominare la scena melodrammatica italiana, Scarlatti compose oratori, musica sacra, mottetti, cantate e musica strumentale. Il concerto in programma offre la possibilità di apprezzare due esempi, di raro ascolto, della sua musica sacra. Lo Stabat Mater per soprano, contralto, archi e basso continuo, fu composto nel 1723, durante gli ultimi anni napoletani del musicista. La sequenza di Jacopone da Todi messa in musica da Scarlatti trasmette una grande forza emotiva e si distingue, rispetto alla realizzazione del contemporaneo Giovanni Battista Pergolesi, per una maggiore asprezza nella narrazione del dolore di Maria. La proposta del coro La Stagione Armonica si segnala per la soluzione del tutto nuova di eseguire le parti vocali con sezioni corali invece delle voci sole. Al 1716 risale, invece, la seconda composizione in programma: la Missa Clementina II, per due soprani, contralto, tenore e basso, dedicata a papa Clemente XI (al secolo Giovanni Francesco Albani). La Messa, quasi sconosciuta nel nostro tempo, testimonia l’adesione di Scarlatti ad un modello di stile antico, arricchito da elementi che portano questa composizione al limite della tradizione palestriniana.
Il coro La Stagione Armonica ha tenuto concerti in vari paesi europei e collaborato con enti e associazioni quali il Teatro La Fenice di Venezia, l’Ente Lirico Arena di Verona, l’Unione Musicale di Torino, la Schola Cantorum Basiliensis. Ha registrato per la RAI e per le radio e televisioni tedesca, svizzera, francese, belga e ha inciso per Astrée, Tactus, Denon, Argo-Decca, Symphonia Deutsche Grammophon, CPO e la rivista Amadeus Propone un repertorio strumentale con utilizzo di strumenti originali, come da prassi almeno fino a Mozart. Ha eseguito la Messa in si minore e L’Oratorio di Natale di J.S. Bach sotto la direzione di Reinhard Goebel. Dal 1996 è diretta e preparata da Sergio Balestracci che ne ha assunto la direzione artistica.
Dopo aver iniziato gli studi di musica al Conservatorio di Piacenza, Sergio Balestracci ha studiato flauto diritto con Edgar Hunt, diplomandosi successivamente in questo strumento al Trinity College of Music di Londra. Laureatosi in storia moderna all'Università di Torino, ha iniziato molto presto un'intensa attività concertistica nel campo della musica rinascimentale e barocca, contribuendo alla riscoperta di quel repertorio. Ha tenuto corsi di perfezionamento nei maggiori centri italiani per la musica antica e, nella duplice veste di direttore e di flautista, ha al suo attivo numerose registrazioni: tra le ultime si segnala la Missa Salisburgensis a 54 voci con il complesso La Stagione Armonica di Padova e la Passione di Gesù Cristo di J. G. Naumann con l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto. Ha diretto le più importanti pagine di musica sacra (tra cui la Johannespassion di J. S. Bach e il Requiem di Mozart) e diverse opere antiche in forma scenica e di concerto, senza preclusioni nei confronti del repertorio romantico o novecentesco.
L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti.
Ufficio stampa XVI Rassegna Musicale:
Studio P.R.P.
Alessandra Canella
tel. 049.8753166
canella@studiopierrepi.it
Per informazioni: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
tel. 049 8234800 (int. 3)
e-mail info@fondazionecariparo.it
XVI Rassegna di eventi musicali
La Stagione Armonica celebra l’anniversario di Alessandro Scarlatti
Venerdì 19 febbraio, il coro La Stagione Armonica, diretto da Sergio Balestracci, propone musiche sacre del compositore palermitano
Si celebra quest’anno il 350° anniversario della nascita del celebre compositore Alessandro Scarlatti. La sua musica sarà protagonista del nono appuntamento della rassegna intitolata Oltre il tempo della musica. Tra memoria e futuro, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Il concerto, affidato al coro La Stagione Armonica, diretto da Sergio Balestracci, avrà luogo venerdì 19 febbraio 2010, alle ore 21.00, a Teolo (PD), presso l’Abbazia di Praglia. Per l’occasione saranno eseguite due composizioni sacre di Scarlatti: lo Stabat Mater e la Missa Clementina II.
L’attività compositiva di Alessandro Scarlatti riguardò tutti i generi in voga tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento. Oltre a dominare la scena melodrammatica italiana, Scarlatti compose oratori, musica sacra, mottetti, cantate e musica strumentale. Il concerto in programma offre la possibilità di apprezzare due esempi, di raro ascolto, della sua musica sacra. Lo Stabat Mater per soprano, contralto, archi e basso continuo, fu composto nel 1723, durante gli ultimi anni napoletani del musicista. La sequenza di Jacopone da Todi messa in musica da Scarlatti trasmette una grande forza emotiva e si distingue, rispetto alla realizzazione del contemporaneo Giovanni Battista Pergolesi, per una maggiore asprezza nella narrazione del dolore di Maria. La proposta del coro La Stagione Armonica si segnala per la soluzione del tutto nuova di eseguire le parti vocali con sezioni corali invece delle voci sole. Al 1716 risale, invece, la seconda composizione in programma: la Missa Clementina II, per due soprani, contralto, tenore e basso, dedicata a papa Clemente XI (al secolo Giovanni Francesco Albani). La Messa, quasi sconosciuta nel nostro tempo, testimonia l’adesione di Scarlatti ad un modello di stile antico, arricchito da elementi che portano questa composizione al limite della tradizione palestriniana.
Il coro La Stagione Armonica ha tenuto concerti in vari paesi europei e collaborato con enti e associazioni quali il Teatro La Fenice di Venezia, l’Ente Lirico Arena di Verona, l’Unione Musicale di Torino, la Schola Cantorum Basiliensis. Ha registrato per la RAI e per le radio e televisioni tedesca, svizzera, francese, belga e ha inciso per Astrée, Tactus, Denon, Argo-Decca, Symphonia Deutsche Grammophon, CPO e la rivista Amadeus Propone un repertorio strumentale con utilizzo di strumenti originali, come da prassi almeno fino a Mozart. Ha eseguito la Messa in si minore e L’Oratorio di Natale di J.S. Bach sotto la direzione di Reinhard Goebel. Dal 1996 è diretta e preparata da Sergio Balestracci che ne ha assunto la direzione artistica.
Dopo aver iniziato gli studi di musica al Conservatorio di Piacenza, Sergio Balestracci ha studiato flauto diritto con Edgar Hunt, diplomandosi successivamente in questo strumento al Trinity College of Music di Londra. Laureatosi in storia moderna all'Università di Torino, ha iniziato molto presto un'intensa attività concertistica nel campo della musica rinascimentale e barocca, contribuendo alla riscoperta di quel repertorio. Ha tenuto corsi di perfezionamento nei maggiori centri italiani per la musica antica e, nella duplice veste di direttore e di flautista, ha al suo attivo numerose registrazioni: tra le ultime si segnala la Missa Salisburgensis a 54 voci con il complesso La Stagione Armonica di Padova e la Passione di Gesù Cristo di J. G. Naumann con l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto. Ha diretto le più importanti pagine di musica sacra (tra cui la Johannespassion di J. S. Bach e il Requiem di Mozart) e diverse opere antiche in forma scenica e di concerto, senza preclusioni nei confronti del repertorio romantico o novecentesco.
L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti.
Ufficio stampa XVI Rassegna Musicale:
Studio P.R.P.
Alessandra Canella
tel. 049.8753166
canella@studiopierrepi.it
Per informazioni: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
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