lunedì, gennaio 25, 2010

Prestiti on line

L’eventualità del prestito è una realtà cui molti lavoratori, che siano dipendenti pubblici e statali o dipendenti d’impresa, fanno riferimento nel caso di grosse spese non sostenibili nell’immediato.

Un prestito o un finanziamento può servire per una vacanza, per l’acquisto di una automobile o per la ristrutturazione della propria casa.

Sono comunque molti gli enti privati e gli istituti di credito che forniscono prestiti e finanziamenti in base alle esigenze più disparate.

Nel caso del dipendente pubblico che faccia riferimento all’INPDAP e che sia in regola con il pagamento del contributo obbligatorio, è possibile richiedere il cosiddetto “Piccolo Prestito”.

Questa forma di sovvenzione non garantisce somme di denaro elevate, ma fornisce comunque un’ottima soluzione per far fronte a improvvise e urgenti necessità del richiedente.

La somma di denaro eventualmente erogata va dal singolo stipendio fino a otto mensilità restituibili all’ente in rate da 12, 24, 36 e 48 rate con un tasso di interesse annuo effettivo pari al 4,50%.

Nel caso di richieste di liquidi più elevate ci si può tranquillamente rivolgere alla propria banca in base alle possibilità e alle opzioni che essa offre, fornendo le garanzie necessarie per l’erogazione di un finanziamento.


Il sito www.prestiti-di-a-per.com risponde a molte delle domande relative a prestiti e finanziamenti, anche relative alle offerte di presiti on line.


Per i dipendenti privati o d’impresa e dei pensionati esiste un altro modo per ricevere un prestito.

Si può ottenere una somma di denaro con la modalità della cessione del quinto dello stipendio, una volta destinato ai soli impiegati statali ma ora disponibile anche per gli altri tipi di contratto.

Il prestito viene restituito alla banca con trattenute direttamente sulla propria busta paga e fornisce una garanzia per gli istituti di credito in quanto la mensilità viene direttamente accreditata sul conto corrente bancario e 1/5 risulta automaticamente inutilizzabile.

L’unica cosa che viene verificata è la stabilità del posto di lavoro nel caso dei dipendenti o dei pensionati, oppure il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) come garanzia nel caso di lavoratori con contratti part-time, a tempo parziale, a progetto e a tempo determinato.

Nella rata trattenuta dallo stipendio vi sono già incluse e comprese due assicurazioni che tutelano ulteriormente l’ente. Nel caso di morte del lavoratore o di perdita del posto di lavoro (dovuta per esempio al fallimento dell’azienda o ad altre eventualità) la compagnia assicurativa salda l’istituto finanziario ed il debito viene estinto in maniera automatica.

Il metodo della cessione del quinto rappresenta la possibilità di ricevere prestiti anche per i debitori, per i protestati e cattivi pagatori o per chi si trova in situazioni finanziarie non troppo rosee.

La somma di denaro può variare dai 2.500 ai 50.000 euro, restituibili con rate fino a dieci anni in base, ovviamente, alla busta paga di chi richiede il finanziamento.

Questi ed altri meccanismi e dinamiche relativi ai presiti e ai finanziamenti vengono descritti in uno dei siti italiani più complti sull'argomento che è http://www.prestiti-di-a-per.com.

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