giovedì, gennaio 21, 2010

Rossella Romano intervista Sergio Muniz per Rockol.it


Sergio Muniz: 'Punto tutto sull'istinto, anche nella musica'

E' uscito lo scorso 4 dicembre l'album di debutto, dal titolo omonimo, di Sergio Muniz. Il modello e attore spagnolo si è raccontato in dieci brani dal sapore pop, tutti scriti e cantati da lui: "Questo mio primo disco è frutto di un lavoro durato due anni fatti di lezioni di canto e scrittura intensa. Ho cominciato a suonare la chitarra 12 anni fa assieme ad un amico per gioco, poi non l'ho più lasciata. Avevo un po' di testi buttati giù a metà e ho deciso di riprenderli in mano per farli diventare vere e proprie canzoni, con l'aiuto di un bravissimo arrangiatore sono riuscito a trasformare quelle che per me erano poesie in liriche nel vero senso del temine. Quando scrivo traggo ispirazione dalla mia vita, allargando però gli orizzonti su quello che mi circonda. La parte che preferisco è di certo la composizione melodica: chitarra in mano e note che scivolano via, vado d'istinto. Sono sempre stato un uomo istintivo nella vita e lo sono di certo anche nella musica". Il primo singolo estratto dall'album di Muniz è " La mar", brano in cui il mare viene paragonato ad una donna: "Il mare mi appartiene, essendo di Bilbao sono cresciuto con il mare nel cuore e appena posso mi ritaglio dei momenti per tornare nella mia terra. In spagnolo il mare può essere inteso sia in forma maschile che femminile, quest'ultima è un'accezione soprattutto per i pescatori, che il mare lo vivono fino in fondo. Mi è venuto spontaneo paragonare la donna al mare, perché amo moltissimo entrambi, come amo la musica rock. Anche se il mio disco suona pop ascolto prevalentemente artisti come Coldplay e Dave Matthews Band". Il prossimo sigolo di Sergio sarà " La luna va", il cui ritornello è cantato in Italiano: "Il ritonello de 'La Luna va' è cantato in italiano per offrire un omaggio alla mia seconda casa, l'Italia, a cui devo tutto. Il resto dell'album è cantato tutto in spagnolo, la mia lingua, anche se io in origine scrivo in inglese e poi traduco. Questa canzone parla delle lunghe passeggiate notturne che mi concedo per riflettere, sono salutari per corpo e mente. Se dovessi scegliere, invece, un brano a cui sono particolarmente legato, sarebbe di sicuro 'La cuerda floja', ovvero il filo del rasoio, rispecchia un periodo della mia vita in cui mi sono sentito sull'orlo del precipizio, mi sembrava di cadare ma alla fine mi sono rimasto in piedi". Nei progetti futuri di Muniz ci sono una fiction, un film e un minitour nei club per promuovere il disco: "Sono in televisione in questi giorni con 'Caterina e le sue figlie 3' e questa primavera uscirà un film al quale ho partecipato con Brignano e Panariello intitolato 'Un'estate indimenticabile'. Ora però sono molto concentrato sulla promozione del disco, sono stato in giro quest'estate e riprenderò a breve un minitour in piccoli locali. Esibirmi dal vivo è un'emozione fortissima, energia allo stato puro, non vedo l'ora di salire sul palco a cantare".
(20 Gen 2010)
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